Il processo di Biscardi

programma televisivo italiano

Il processo di Biscardi, rinominato dal 2017 semplicemente Il processo, è un programma televisivo italiano in onda su 7 Gold. Ideato da Aldo Biscardi, che l'ha condotto dal 1993 al 2016, attualmente il programma è condotto da Barbara Francesca Ovieni con la partecipazione del figlio di Aldo, Maurizio Biscardi.

Il processo
PaeseItalia
Anno1993 – in produzione
Generetalk show, sportivo, rotocalco
Durata180 min
Lingua originaleitaliano
Crediti
ConduttoreAldo Biscardi (1993-2016)
Giorgia Palmas e Elena Barolo (2017-2018)
Margherita Zanatta (2018)
Michela Persico e Giovanna Martini (2018-2019)
Maurizio Biscardi (2019-in corso)
Georgia Viero (2019-2020)
Vittoria Castagnotto (2020-2021)
Ylenia Totino (2021-2022)
Barbara Francesca Ovieni (2022-in corso)
IdeatoreAldo Biscardi
RegiaRinaldo Gaspari (1993-1996)
Massimiliano Moccia (1996-1998)
Massimo Manni (1998-2006)
Giancarlo Nicotra (2006-2008)
Antonio Gerotto (2008-2009)
Fabiano Foschini (2009-2013)
Alberto Gangi (2013-2016)
Vito Trecarichi (2017-in corso)
MusicheGabriele Comeglio (1993-1996)
Umberto Iervolino (1996-2001)
Fabio Coppini (2001-2006)
Michele Monestiroli (2006-2009)
Daniele Parziani (2009-2013)
Roberto Procaccini (2013-2015)
Luca Scarpa (2015-2016)
Antonio Iammarino (2017-in corso)
Casa di produzioneFrenter Communication
Rete televisivaTELE+2 (1993-1996)
Telemontecarlo/LA7 (1996-2006)
Dahlia TV (2010)
7 Gold (2006-2013, 2017-in corso)
T9, GBR (2013-2014)
Emittenti locali (2013-2014)
Italia 53 (2014-2015)
Sport 1 (2015-2016)
Nuvola61 (2016)

La formula alla base del processo fu inizialmente proposta ne Il processo del lunedì, trasmissione RAI andata per la prima volta in onda nel 1980. In seguito all'abbandono dalla RAI dell'ideatore e conduttore del format, la televisione pubblica ha continuato a produrre la trasmissione con conduttori diversi, mentre Biscardi ha esportato la medesima formula con titolo alterato su diverse emittenti televisive.[1]

StoriaModifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Il processo del lunedì.

Il programma va in onda ogni lunedì successivo ad una giornata del campionato di calcio di serie A. Il nome processo è stato ispirato da una frase di Gianni Rodari che, nella prefazione del libro di Biscardi "Il giornalismo sportivo in Italia" scrisse che questi parlava di sport come si fa in un processo.

Il processo di Biscardi nasce nel 1993, quando Aldo Biscardi, ideatore nel 1980 e conduttore dal 1983 de Il processo del lunedì di Rai 3 lascia la RAI per TELE+, dove lancia la nuova versione del programma con il nuovo nome. Parallelamente, la RAI continua a proporre Il processo del lunedì con il suo titolo originale dal 1994 al 1997 e poi nuovamente dal 2013 al 2016.[1]

Nel 1996 Il processo di Biscardi sbarca su Telemontecarlo, che dal 2001 diventa LA7, dove rimane fino al 2006, quando lo stesso Biscardi comunica il suo addio alla rete in seguito alla pubblicazione di alcuni stralci di intercettazioni telefoniche con Luciano Moggi.[1]

Dal settembre successivo va in onda su 7 Gold, conservando inalterata la sua formula.[1] Su questo canale il programma trova spazio fino al 2013, continuando a essere prodotto nel tradizionale formato 4:3.

Nella stagione 2013/2014 passa a T9 e viene trasmesso in syndication da altre emittenti locali sparse in tutta la penisola.[2]

Dal 9 giugno 2014 va in onda "Il Processo ai Mondiali" alle ore 23:05 su Italia 53, network che diffonde tutti i lunedì anche la 35ª edizione del programma.

Dalla stagione 2015/2016 a partire dal 24 agosto 2015 approda sull'emittente Sport 1, LCN 61[3]. Al termine della stagione calcistica la trasmissione viene sospesa per un anno.

Dal 4 settembre 2017 torna su 7 Gold ma senza Aldo Biscardi alla conduzione (il quale morirà l'8 ottobre seguente a Roma), bensì la showgirl Giorgia Palmas. I figli Maurizio e Antonella, autori anche di questa inedita edizione, sono dietro le quinte del programma e collaborano alla realizzazione. Fanno presenza fissa Elena Barolo, che introduce l'anteprima e si occupa dell'area "social", Carlo Nesti e lo stesso Maurizio Biscardi, che cura il "Moviolone", rinominato "Var dello sport"[4][5].

Successivamente alla stagione 2018/2019, capitanata da Michela Persico, sarà Maurizio Biscardi ad assumere la conduzione del processo, affiancato ogni anno da una diversa presenza femminile.

Vallette del ProcessoModifica

Il conduttore è solito circondarsi di vallette di bella presenza che presentano gli ospiti in studio e annunciano lo spazio pubblicitario, anche dette "biscardine". Nel 2006 la valletta del Processo è stata la modella di Latina Debora Salvalaggio, arrivata seconda a Miss Italia 2003. L'anno precedente la valletta era stata la venezuelana Jennipher Rodriguez. Valletta del 2006 - 2007 è la modella Mara Cocchini. Nella stagione 2012 - 2013 a fare da valletta fu la messinese Jessica Bellinghieri, Miss Mondo Italia 2012 che ha preso il posto della conduttrice radiofonica Sara Ventura.

Ospiti del ProcessoModifica

Dallo studio di Roma: Marica Longini; Giorgio Martino in collegamento telefonico.

Dallo studio di Milano: Fabio Santini; Tiziano Crudeli; Guido Ambrosini; Elio Corno.

Dallo studio di Torino: Bruno Bernardi; Gianfranco Accio;(radiocronista Juventus dal 1980 al 2000).

EdizioniModifica

1993/1994Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Ambra Orfei, regia di Rinaldo Gaspari.

  • Nota: A differenza del processo del lunedì, Biscardi conduce il programma da Milano. L'arrangiamento della sigla è di Gabriele Comeglio.

1994/1995Modifica

In questa stagione si hanno due programmi differenti:

conduce Marino Bartoletti con Gene Gnocchi, regia di Egidio Luna.

  • Il Processo di Biscardi su TELE+

conduce Aldo Biscardi con Ambra Orfei, regia di Rinaldo Gaspari. La trasmissione diventa itinerante, ogni settimana cambia città, come dire, il "Processo sotto casa tua". Anche in questa edizione l'arrangiamento è di Gabriele Comeglio.

1995/1996Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Roberta Termali, regia di Rinaldo Gaspari.

1996/1997Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Sara Ventura, regia di Massimiliano Moccia.

1997/1998Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Simona Saia, regia di Massimiliano Moccia.

  • Nota: L'edizione si segnala per la curiosa rubrica "MosKandiskij", nella quale Maurizio Mosca recensisce quadri di famosi artisti del novecento, mettendo a frutto i suoi studi sulle avanguardie pittoriche. È rimasta nella storia la puntata in cui Mosca, dichiaratosi "Grande estimatore di Benjamin", si vide rispondere da un perplesso Biscardi: "Ma chi, Santos?". Mosca si riferiva a Walter Benjamin, noto filosofo, mentre Biscardi a Benjamìn Santos, calciatore argentino che militò nel Torino e lo allenò tra il 1960 e il '63. Anche quest'anno l'arrangiamento della sigla è di Umberto Iervolino.

1998/1999Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Angelica Russo, regia di Massimo Manni.

  • Nota: Oltre allo studio di Milano venne aggiunto un altro studio a Roma dove c'erano gli altri ospiti e opinionisti della trasmissione e la moviola diventa "Supermoviola", una virtual-reality esclusiva della trasmissione, la tecnologia di origine militare determina con esattezza la posizione dei giocatori, arbitri e pallone in relazione al campo di calcio. L'arrangiamento della sigla è sempre di Umberto Iervolino.

1999/2000Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Michela Bruni, regia di Massimo Manni. L'anteprima è condotta da Maria Monsè (intitolata Prima del Processo).

  • Nota: È l'edizione del ventennale del Processo, e l'ultima puntata va in onda la domenica nel giorno dello scudetto della Lazio e del diluvio di Perugia che costò lo scudetto alla Juventus, e Maurizio Mosca iniziò quella puntata con una celebre frase "Il campionato è falsato". Anche per questa edizione l'arrangiamento è di Umberto Iervolino.

2000/2001Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Federica Fontana, regia di Massimo Manni.

  • Nota: È l'ultima edizione in cui l'arrangiamento della sigla è di Umberto Iervolino.

2001/2002Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Anna Rigon, regia di Massimo Manni.

  • Nota: L'arrangiamento della sigla di questa edizione è di Fabio Coppini. Il Processo prosegue su LA7 ed è uno dei pochi programmi a salvarsi da Telemontecarlo.

2002/2003Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Vanesa Daniela Villafane, regia di Massimo Manni.

2003/2004Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Federica Ridolfi, regia di Massimo Manni. Logo e sigla di Alberto Traverso e Elena Andreoli.

  • Nota: Il programma va in onda anche di venerdì con il titolo di "BiscarDiVenerdì" con opinionista Diego Armando Maradona. Anche in questa edizione l'arrangiamento è di Fabio Coppini.

2004/2005Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Jennipher Rodriguez, regia di Massimo Manni.

  • Nota: È l'edizione dei 25 anni del Processo. L'arrangiamento della sigla musicale di questa edizione è sempre di Fabio Coppini.

2005/2006Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Debora Salvalaggio, regia di Massimo Manni.

  • Nota: È l'ultima edizione del Processo su LA7 e l'ultima in cui l'arrangiamento è di Fabio Coppini. Inoltre Biscardi torna a condurre il programma da Roma.

2006/2007Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Mara Cocchini, regia di Giancarlo Nicotra.

2007/2008Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Reda Lapaite, regia di Giancarlo Nicotra.

2008/2009Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Lisa Migatchleva, regia di Antonio Gerotto.

2009/2010Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Elisa Sciuto, regia di Fabiano Foschini.

2010/2011Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Sara Ventura, regia di Fabiano Foschini.

2011/2012Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Sara Ventura, regia di Fabiano Foschini.

  • Nota: Il programma giunto alla sua 32 edizione di messa in onda settimanalmente registra buoni ascolti. Quest'anno tra gli ospiti più esclusivi del Processo si ricordano Silvio Berlusconi e Pippo Baudo entrambi tifosi rispettivamente del Milan e della Juventus. Anche in questa edizione l'arrangiamento è di Daniele Parziani.

2012/2013Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Jessica Bellinghieri, regia di Fabiano Foschini.

2013/2014Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Georgia Viero, regia di Alberto Gangi.

  • Nota: È l'unica edizione del Processo andata in onda sull'emittente romana T9 e nelle successive settimane è stato visibile in tutta Italia su un circuito di tv locali. In questa edizione l'arrangiamento è di Roberto Procaccini.

2014/2015Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Georgia Viero.

2015/2016Modifica

Conduce Aldo Biscardi con Georgia Viero.

  • Nota: Il programma passa su Sport 1, canale 61 del digitale terrestre. In questa edizione l'arrangiamento è di Luca Scarpa. Il 14 marzo 2016 la trasmissione passa su Nuvolari (sempre sul canale 61 del digitale terrestre) a seguito della chiusura di Sport 1. Al termine di questa stagione, l'ultima con Aldo Biscardi alla conduzione, viene annunciata la chiusura del programma.

2017/2018Modifica

Conduce Giorgia Palmas con la partecipazione di Elena Barolo, regia di Vito Trecarichi.

2018/2019Modifica

Conduce Michela Persico con la partecipazione di Giovanna Martini, regia di Vito Trecarichi.

  • Nota: Da quest'anno la trasmissione assume il nuovo titolo Il Processo e viene curata dai figli di Biscardi, Antonella e Maurizio. Quest'ultimo si occupa anche della rubrica "Var dello sport".

2019/2020Modifica

Conducono Georgia Viero e Maurizio Biscardi, regia di Vito Trecarichi.

2020/2021Modifica

Conducono Vittoria Castagnotto e Maurizio Biscardi, regia di Vito Trecarichi.

2021/2022Modifica

Conducono Ylenia Totino e Maurizio Biscardi, regia di Vito Trecarichi.

2022/2023Modifica

Conducono Barbara Francesca Ovieni e Maurizio Biscardi,

Processo ai MondialiModifica

ControversieModifica

  • Negli anni novanta l'AIA, sostenendo che il programma suscitasse una forma di violenza e di diseducazione nel mondo del calcio, portò esso e il suo conduttore in tribunale. Il giudice, alla fine, diede ragione alla linea difensiva di Biscardi, secondo il quale la sua non era una trasmissione sportiva, ma un varietà in cui «la credibilità oggettiva della trasmissione è riconosciuta assai bassa.»[6]
  • Nella puntata del 22 marzo 2004, all'indomani della sospensione del derby romano e degli incidenti successivi, un cameraman ospitato in trasmissione disse di essere stato picchiato dalla polizia, mostrando a tutti l'occhio nero: in realtà l'uomo era stato aggredito ma l'occhio era stato truccato prima di andare in onda per cercare di ottenere un'audience maggiore.[7]
  • Durante la puntata del 19 gennaio 2009, quando Kaká (giocatore del Milan) sembrava in procinto di passare al Manchester City, Silvio Berlusconi (azionista di maggioranza della società meneghina) comunicò in un collegamento telefonico che il brasiliano non sarebbe stato ceduto ma avrebbe continuato a giocare per i rossoneri: ciò fece registrare un picco di 3.000.000 spettatori. Successivamente il conduttore, rivolgendosi a Berlusconi, disse: «Siamo l'unica trasmissione in diretta in campo nazionale e ti ringrazio di aver rispettato l'antica amicizia e aver dato a noi la notizia.» In realtà il programma non fu il solo, in campo nazionale, ad annunciare la notizia poiché essa fu contestualmente riportata anche da Sky Sport24 e Premium Calcio 24 in contemporanea.[8]

CalciopoliModifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Scandalo del calcio italiano del 2006.

A seguito delle intercettazioni telefoniche dello scandalo di Calciopoli del 2006, emergono contatti tra Luciano Moggi e alcuni opinionisti del Processo Di Biscardi, come lo stesso Aldo Biscardi, l'ex arbitro ed ex designatore Fabio Baldas (alcune telefonate evidenziano come Moggi suggerisse l'interpretazione degli episodi mostrati dalla moviola durante Il processo di Biscardi)[9][10], Franco Melli[10] e Lamberto Sposini[11]. La loro posizione sotto il profilo penale fu dichiarata irrilevante, anche se Biscardi, Sposini e Melli furono sospesi per qualche tempo dall'Ordine dei giornalisti[12].

SupermoviolaModifica

La Supermoviola (o Moviolone) è un sistema per generare ricostruzioni virtuali di episodi calcistici.

Utilizzata dal 1998 all'interno del Processo di Biscardi, la Supermoviola riproduce le fasi più discusse del campionato di calcio.

Basandosi su una simulazione virtuale di azioni reali permette di analizzare ogni singolo episodio da diversi punti di vista; consente di illustrare il momento cruciale di un'azione mostrandolo da punti di osservazione diversi da quelli delle telecamere reali presenti sul terreno di gioco.

All'interno di un set virtuale i commentatori possono entrare nel campo di calcio e muoversi fra i giocatori per approfondire i risultati delle ricostruzioni virtuali.

Viene utilizzata da Aldo Biscardi dal 1998 servendosi di un sistema proprietario di origine militare; dal 2002 la tecnologia viene sviluppata da Giuseppe Galliano che ne aumenta il grado di realismo e precisione.

NoteModifica

  1. ^ a b c d Grasso, p. 618.
  2. ^ Nuova sfida per Aldo Biscardi, il Processo passa da 7Gold alla romana T9 digital-sat.it
  3. ^ Lo storico programma “IL PROCESSO DI BISCARDI” riparte puntualmente in diretta tv Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  4. ^ Torna il Processo di Biscard su 7Gold, ma senza Aldo: a condurre sarà Giorgia Palmas, calcioefinanza.it
  5. ^ Prs rilancia 7Gold e riparte da ‘Il Processo di Biscardi’. Senza Aldo: a condurre Giorgia Palmas. Rinnovata la grafica e gli studi della trasmissione, primaonline.it
  6. ^ Valerio Piccioni, Il bar sport diventato persona, su archiviostorico.gazzetta.it, 17 maggio 2006. URL consultato il 13 novembre 2009.
  7. ^ Al processo mi hanno truccato ma le botte le ho prese davvero, su repubblica.it, 24 aprile 2004. URL consultato il 9 agosto 2009.
  8. ^ Aldo Grasso, Se si premia la retorica di Biscardi, su archiviostorico.corriere.it, 21 gennaio 2009. URL consultato il 1º marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2014).
  9. ^ «Devi massacrare gli assistenti» - Video - Corriere TV
  10. ^ a b Tgcom - Moggi, un uomo al telefono, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 13 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).
  11. ^ Tgcom - Tutti amici di Moggi per l'auto, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 13 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2014).
  12. ^ Scandalo calcio, sospesi tre giornalisti Sposini: "Mi sento sulla graticola" - Calcio - Sport - Repubblica.it

BibliografiaModifica

Collegamenti esterniModifica