Iliad

società di telecomunicazioni francese
Disambiguazione – Se stai cercando la controllata italiana, vedi Iliad Italia.

Iliad S.A. (IPA: [iliˈad]) è una compagnia francese di telecomunicazioni. Fondata nel 1990 a Parigi da Xavier Niel, che ne detiene il controllo con una partecipazione del 70% del capitale azionario, fornisce servizi di telefonia fissa e mobile, accesso a Internet e servizi di hosting.

Iliad
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StatoBandiera della Francia Francia
Forma societariaSocietà anonima
Borse valoriEuronext: ILD
ISINFR0004035913
Fondazione1990
Fondata daXavier Niel
Sede principaleParigi
Controllate
Persone chiaveXavier Niel
SettoreTelecomunicazioni
Prodotti
Fatturato7.6 miliardi [1] (2021)
Utile netto2.95 miliardi [1] (2021)
Dipendenti15100[1] (2021)
Slogan«Liberté, vérité, simplicité[2]»
Sito webwww.iliad.fr/

Storia modifica

Nel 1991 Xavier Niel acquista Fermic Multimedia, un fornitore di servizi telematici per adulti basato sul sistema Minitel, e lo rinomina Iliad.

Nel 1999 Iliad ottiene le licenze per sviluppare la propria rete e commercializzare servizi di telecomunicazione al pubblico con il marchio Free. Nel 2000 la rete di Iliad viene interconnessa a quella di France Télécom. Nello stesso periodo cessa di fornire servizi telematici Minitel. Nel 2001 sviluppa e commercializza un proprio terminale multimediale, chiamato Freebox.

A partire dal 2003 fornisce servizi di connessione Internet DSL in Francia.

Nel 2004 si quota presso la Borsa di Parigi.

Nel 2008 acquista il provider Internet Alice France da Telecom Italia per 775 milioni di euro, diventando il secondo fornitore di accesso Internet in Francia per numero di clienti, dietro a Orange.

Nel 2011 viene fondato l'operatore mobile Free Mobile, sussidiaria di Iliad, che dal 2016 è il quarto operatore mobile francese per numero di clienti.

Tra il 2013 e il 2014 tenta, senza successo, di acquistare l'operatore di telefonia mobile statunitense T-Mobile US da Deutsche Telekom.

Il 1º settembre 2016 la Commissione europea approva ufficialmente la fusione di Wind e 3 Italia, confermando l'ingresso di Iliad come futuro nuovo quarto operatore mobile italiano.[3][4] La stessa Commissione ha confermato le misure correttive applicate a Wind-3: la cessione al nuovo operatore di una determinata quantità dello spettro radio mobile della joint venture proveniente da diverse bande di frequenza (900 MHz, 1800 MHz, 2100 MHz e 2600 MHz), il trasferimento/co-locazione di varie migliaia di siti per l’installazione di stazioni base mobili dalla joint venture al nuovo operatore e un accordo transitorio (per l'accesso a 2G, 3G, 4G ed eventualmente 5G) che permette al nuovo operatore di usare la rete della joint venture per offrire ai clienti servizi mobili a livello nazionale fino a quando non abbia costituito la propria rete.

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Barcellona nel mese di novembre 2016, il direttore finanziario (CFO) di Iliad, Thomas Reynaud, ha confermato l'inizio dei lavori sulla rete di trasporto (core network) e l'accesso ai siti delle torri di trasmissione – come previsto dalla Commissione europea[3][4] – messi a disposizione dalla joint venture tra Wind e 3 Italia.[5]

Il 23 dicembre 2019 Iliad comunica d'aver finalizzato la cessione delle proprie antenne, site in Francia e in Italia, a Cellnex.[6]

Il 2 giugno 2020 il gruppo Iliad e il gruppo Digicel annunciano la creazione di una joint venture nella quale, per conto dei due gruppi, confluisce la proprietà dell'infrastruttura di rete e degli impianti attivi in Guadalupa, Guyana francese, Martinica, Saint-Barthélemy e Saint-Martin. I due operatori mantengono, tuttavia, una piena autonomia commerciale, ciascuno con la propria rete di trasporto e licenza d'uso delle frequenze.[7][8][9]

Il 1º ottobre 2020 si chiude l'asta 5G in Francia e Free Mobile si aggiudica 70 MHz in banda 3.4-3.8 GHz, per un investimento complessivo di 602 milioni di euro.[10][11]

Il 21 settembre 2020 Iliad annuncia ufficialmente l'intenzione di voler acquisire l'operatore polacco Play, attraverso un'offerta pubblica di acquisto (OPA) per 3,5 miliardi di euro.[12] L'operazione prosegue con l'approvazione, in data 27 ottobre 2020, da parte della Commissione europea[13] e la sua conclusione, comunicata il 20 novembre 2020, grazie alla quale il gruppo Iliad entra in possesso di 246.131.028 azioni, raggiungendo il 96,66% del capitale sociale e dei diritti di voto della società.[14][15] Di conseguenza, muta il consiglio di amministrazione di Play con l'insediamento di sei amministratori nominati da Iliad e tre indipendenti.[16]

Il 6 aprile 2021 Iliad diviene il primo azionista di Unieuro a seguito dell'acquisizione di una quota societaria prossima al 12%.[17][18][19][20][21]

Nel novembre 2023 la controllata Scaleaway, attiva nel cloud computing, avvia in Francia Kyutai, il primo laboratorio europeo di ricerca indipendente sul tema dell'intelligenza artificiale, laboratorio che adotta un approccio open source e open-science con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro.[22][23]

A dicembre 2023 Iliad, dopo aver tentato a febbraio 2022 di acquisire Vodafone Italia,[24] ha proposto a Vodafone la creazione di una joint venture per unire i servizi di telecomunicazioni in Italia.[25][26][27] Il 31 gennaio 2024 il gruppo inglese rifiuta l'offerta di fusione, dichiarando però di essere aperta a nuove trattative con altri operatori del mercato.[28][29][30][31]

Iliad in Italia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Iliad Italia.

Nel 2016 viene fondata Iliad Italia come filiale italiana del gruppo francese Iliad.

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Présentation des résultats 2021 (investisseurs) (PDF), su iliad-strapi.s3.fr-par.scw.cloud, 22 marzo 2022. URL consultato il 5 aprile 2022.
  2. ^ (FR) Devise, su iliad.fr. URL consultato il 25 febbraio 2021.
  3. ^ a b Concentrazioni: la Commissione approva la joint venture Hutchison/VimpelCom in Italia, a condizioni, su ec.europa.eu, 1º settembre 2016. URL consultato il 9 settembre 2016.
  4. ^ a b Andrea Fontana e Guido Maurino, Dalla Ue via libera alle nozze Wind-3 Italia. Investimenti per 7 miliardi, in Il Sole 24 Ore, 1º settembre 2016. URL consultato il 9 settembre 2016.
  5. ^ (EN) Nic Fildes, Italian telcos brace for Iliad's new odyssey, in Financial Times, 21 novembre 2016. URL consultato il 23 novembre 2016.
  6. ^ (FR) Finalisation des transactions portant sur ses infrastructures passives mobiles en France et en Italie (PDF), su iliad.fr, 23 dicembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  7. ^ (FR) Iliad s'allie avec Digicel aux Antilles-Guyane pour déployer son offre de services mobiles dans la région (PDF), su iliad.fr, 2 giugno 2020. URL consultato il 2 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Will Goodbody, Digicel and Iliad agree French West Indies network deal, in RTÉ, 2 giugno 2020. URL consultato il 2 giugno 2020.
  9. ^ (FR) ILIAD s'allie avec Digicel aux Antilles-Guyane dans la téléphonie mobile, in Capital, Prisma Media, 2 giugno 2020. URL consultato il 2 giugno 2020.
  10. ^ (FR) 5G – Résultat final de la procédure d'attribution de fréquences de la bande 3,4 - 3,8 GHz, su arcep.fr, 4 novembre 2020. URL consultato il 20 novembre 2020.
  11. ^ (FR) 5G : iliad lauréat de 70 MHz de fréquences 3,4 - 3,8 GHz (PDF), su iliad.fr, 1º ottobre 2020. URL consultato il 20 novembre 2020.
  12. ^ (FR) iliad annonce son intention d'acquérir l'opérateur polonais Play (PDF), su iliad.fr, 21 settembre 2020. URL consultato il 20 novembre 2020.
  13. ^ Iliad, via libera dalla Ue all’acquisizione di Play, in Corriere Comunicazioni – Corcom.it, 27 ottobre 2020. URL consultato il 20 novembre 2020.
  14. ^ (EN) Summary of the Tender Offer for the acquisition of shares of Play Communications S.A., su playcommunications.com, 25 novembre 2020. URL consultato il 25 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2020).
  15. ^ (EN) Notification of transactions related to major shareholdings, su playcommunications.com, 27 novembre 2020. URL consultato il 27 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2020).
  16. ^ (EN) iliad's friendly public tender offer for the Polish telecom operator, Play, is a success, with iliad now holding 96.7% of Play's capital and voting rights (PDF), su iliad.fr, 20 novembre 2020. URL consultato il 20 novembre 2020.
  17. ^ Iliad entra nel capitale di Unieuro, su corporate.iliad.it, 6 aprile 2021. URL consultato il 7 aprile 2021.
  18. ^ Unieuro – Iliad acquista il 12% del capitale e diventa il maggior azionista [collegamento interrotto], su unieurospa.com. URL consultato il 7 aprile 2021.
  19. ^ Unieuro S.p.A: modifiche alla composizione dell'azionariato, su syndication.teleborsa.it, 6 aprile 2021. URL consultato il 7 aprile 2021.
  20. ^ Andrea Biondi, Iliad entra in Unieuro con il 12% e diventa primo azionista, in Il Sole 24 Ore, 6 aprile 2021. URL consultato il 7 aprile 2021.
  21. ^ Chiara Di Cristofaro, Unieuro festeggia l'ingresso nel capitale del nuovo primo azionista Iliad, in Il Sole 24 ORE Radiocor, 7 aprile 2021. URL consultato il 7 aprile 2021.
  22. ^ Intelligenza Artificiale, in Francia apre Kyutai, il primo laboratorio di ricerca europeo indipendente sul tema, su corriere.it, 20 novembre 2023 (archiviato il 29 novembre 2023).
  23. ^ Iliad, Levi: “Saremo protagonisti nella corsa europea all’intelligenza artificiale”, su corrierecomunicazioni.it.
  24. ^ Sky TG24, Vodafone rifiuta offerta Iliad e Apax per Vodafone Italia, su tg24.sky.it, 10 febbraio 2022. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  25. ^ Redazione Economia, Iliad-Vodafone, ecco la proposta di fusione (da 10,5 miliardi) per le attività in Italia: sfida su fibra e 5G, su Corriere della Sera, 18 dicembre 2023. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  26. ^ Il Gruppo iliad e Vodafone insieme. Presentata l'offerta di fusione per l'Italia. Vodafone risponde, su Hardware Upgrade. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  27. ^ Iliad propone a Vodafone la fusione delle attività italiane, su Tgcom24, 18 dicembre 2023. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  28. ^ Andrea Biondi, Vodafone dice no all’offerta di Iliad, su Il Sole 24 ORE, 31 gennaio 2024. URL consultato il 5 febbraio 2024.
  29. ^ HDblog.it, Vodafone dice no a iliad per la seconda volta: fusione rifiutata, su HDblog.it, 31 gennaio 2024. URL consultato il 5 febbraio 2024.
  30. ^ Vodafone rifiuta l’offerta di Iliad al 50%: ecco perché, su Quotidiano Nazionale, 31 gennaio 2024. URL consultato il 5 febbraio 2024.
  31. ^ Iliad, rifiutata nostra ultima offerta per Vodafone Italia - Aziende - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 31 gennaio 2024. URL consultato il 5 febbraio 2024.

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