.iso

estensione di file
(Reindirizzamento da Immagine ISO)

Una immagine ISO è un file archivio contenente un'immagine disco. Generalmente il contenuto dell'immagine corrisponde ad un supporto ottico (come un CD-ROM o un DVD) e presenta un file system in sola lettura basato sullo standard ISO 9660.[1]

Immagine ISO
Estensione.iso, .udf
Tipo MIMEapplication/x-iso9660-image
Uniform Type Identifier (UTI)public.iso-image
TipoImmagine disco
StandardISO 9660, UDF

Al contrario dei file archivio che vengono normalmente estratti con una procedura di decompressione, le immagini ISO vengono montate e rese disponibili come volume.[1][2] È tuttavia possibile utilizzare software specifici per effettuare la copia dei file o per la masterizzazione su un disco ottico.[2]

Utilizzo modifica

Le immagini ISO possono essere utilizzate per salvare su un singolo file tutti i dati contenuti su un CD/DVD, esattamente come sono stati scritti. In questo modo, si potrà rimasterizzare in seguito l'immagine, emularla con particolari software o renderla disponibile su reti P2P in modo semplice.[2]

Masterizzazione modifica

L'utilizzo più comune dei file .iso è quello di essere masterizzato su CD o DVD vergine in modo da riportare il contenuto direttamente sul supporto masterizzato. Questo CD/DVD appena masterizzato si comporterà esattamente come il CD/DVD di origine, sia esso un CD di boot o di semplice installazione di programmi.

All'incirca dalla seconda metà degli anni 2010, stante le capacità sempre più grandi delle unità flash USB e i prezzi sempre più bassi, le immagini ISO sono più frequentemente riversate su queste invece che su DVD. In questi casi il termine "masterizzazione" è un poco improprio; a parte il termine tecnico montare si può utilizzare "copiare" o "creare" o "decomprimere". Se il sistema operativo non ha la funzione di creazione di chiavette USB da immagine ISO, si può ricorrere a svariati programmi disponibili in rete, anche gratuiti.

In ambo i casi occorre prestare attenzione quando il supporto creato deve essere avviabile all'accensione (o riavvio) del dispositivo (ad esempio nel caso di immagini ISO di installazione di sistemi operativi o strumenti di ripristino): se si utilizzano programmi di parte terza bisogna verificare di aver impostato correttamente l'opzione di unità avviabile.[2]

Utilizzo alternativo modifica

Archivio modifica

I file immagine con estensione .iso vengono letti da molti programmi, tra i quali WinISO e WinRAR che sono in grado di decomprimerli nella cartella indicata, salvandone il contenuto sull'hard disk.[3] Questa soluzione è solitamente sconsigliabile poiché uno dei vantaggi dei file .iso è quello di memorizzare anche informazioni quali la posizione dei file su CD/DVD o l'etichetta di volume, che vengono perse se si estrae il file .iso.

Emulazione modifica

Un altro modo nel quale il formato viene utilizzato è quello dei programmi di emulazione, che creino un drive virtuale aggiuntivo nel computer, a cui è possibile associare (montare) il file .iso e che il sistema operativo vedrà a tutti gli effetti come un lettore CD/DVD dal quale è possibile accedere al contenuto del file .iso.
Il vantaggio di adottare questo metodo è quello di una maggiore velocità di installazione, avvio ed esecuzione dei comandi, in quanto la lettura avviene dall'hard disk (più veloce rispetto a qualsiasi lettore CD/DVD).

Esistono numerosi software in grado di svolgere questa operazione, molti dei quali gratuiti. Il sistema operativo Windows 8 (e successivi) riconosce i file .iso e permette di montarli creando un'unità disco virtuale senza bisogno di installare programmi specifici.[4]

Al contempo, sui sistemi operativi derivati da Linux basta eseguire da terminale il comando: " mount -o loop [immagine] [ punto di mount ] ".[5]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) ISO Disk Image File Format, su Library of Congress.
  2. ^ a b c d (EN) Tim Fisher, What Is an ISO File?, su LifeWire, 8 settembre 2021. URL consultato il 7 luglio 2023.
  3. ^ (EN) Opening the .ISO file with WinRAR, su people.cs.umass.edu. URL consultato il 4 settembre 2020.
  4. ^ Montare CD virtuali e aprire file ISO, IMG e immagini disco, su navigaweb.net. URL consultato il 4 settembre 2020.
  5. ^ (EN) How to mount an ISO image/file under Linux, su cyberciti.biz. URL consultato l'8 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2018).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) ISO 9660, su Solve the File Format Problem.
  Portale Informatica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di informatica