In articulo mortis
La locuzione latina in articulo mortis significa "in punto di morte", "in momento o punto critico" e, propriamente, "in articolo di morte".
Descrizione
modificaLa locuzione è presa dal frasario ecclesiastico e s'adopera per indicare le azioni compiute da una persona quando è in pericolo di vita, e di conseguenza anche sul letto di morte, quindi col loro portato di eccezionalità, irrefutabilità e non rimandabilità. In ambito giuridico,[1] l'espressione indica le parole non più confutabili dette da una persona poco prima di morire.
Indulgenza plenaria
modificaL'indulgenza plenaria in articulo mortis ha origini antichissime. L'indulgenza era concessa con l'Estrema unzione o la benedizione di un presbitero, vescovo o sommo pontefice, purché il fedele fosse in stato di grazia e avesse adempiuto alle opere prescritte, come ad esempio recitare frequentemente una determinata preghiera o aver nominato il nome di Gesù e di Maria in punto di morte con cuore contrito.[2]
Note
modifica- ^ Titolo Art.101 Codice civile Matrimonio in imminente pericolo di vita, su brocardi.it. URL consultato il 17 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2023).
- ^ Indulgenza plenaria in articulo mortis, su liturgialatina.org. URL consultato il 15 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2023).
Bibliografia
modifica- Eugenia Citernesi e Andrea Bencini, Latinorum: dizionario del latino contemporaneo, Le Monnier, 1997, p. 132, ISBN 9788800510493.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- In articulo mortis, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.