In the Army Now (singolo)

canzone degli Bolland & Bolland del 1981

In the Army Now è una canzone famosa come successo del 1986 della rock band inglese Status Quo. Accompagnata da un esplicito video musicale che mostra la durezza della vita dei soldati, costituisce una amara riflessione sulla inutilità della guerra.

In the Army Now
singolo discografico
ArtistaStatus Quo
Pubblicazione22 settembre 1986
Durata3:37
Album di provenienzaIn the Army Now
GenereRock progressivo
Hard rock
EtichettaVertigo
ProduttorePip Williams
Registrazionefebbraio - marzo 1986 presso lo Jacob’s Studio, Inghilterra
FormatiDistribuito in due diversi formati di vinile
Status Quo - cronologia
Singolo precedente
(1986)
Singolo successivo
(1986)


La canzoneModifica

In realtà, in origine, autori del pezzo sono i fratelli olandesi Ron & Ferdi Bolland, che quattro anni prima pubblicandolo come singolo (con il titolo completo di You Are in the Army Now) sono riusciti ad ottenere un discreto successo commerciale in tutta Europa. Ma Francis Rossi, cantante e leader degli Status Quo, è convinto che il brano sia molto migliorabile, oltre che perfetto per la sua voce.[1]

I Quo decidono pertanto di lavorarci su curando ogni dettaglio e lo adattano alla doppia chitarra di Rossi & Parfitt. Poi, tramite un sapiente utilizzo di tastiere e sintetizzatori, trasformano letteralmente il suono creando atmosfere eleganti e ricercate, in piena conformità ai fascinosi standard del periodo.[2]

Il 45 giri si piazza al secondo posto nelle classifiche britanniche[3] e si insedia in cima alle classifiche in molti paesi, divenendo uno dei maggiori hit internazionali della band.

Note:

  • In the Army Now rimane uno dei brani più peculiari e atipici per gli Status Quo, da sempre gruppo simbolo della musica hard-boogie rock, tant'è che lo stesso Francis Rossi ha dichiarato:

«Quando lo abbiamo registrato eravamo consapevoli di una cosa: sarebbe stato o un grandissimo successo oppure un flop colossale. Per fortuna è andata bene…[2]»

(Francis Rossi)
  • L'urlo del sergente "Stand up and fight!" (Alzatevi e combattete!) appartiene alla voce di Noddy Holder, leader della band britannica Slade, per l'occasione appositamente convocato in studio dagli Status Quo.[4]
  • Di questo storico brano esiste anche una versione in lingua italiana con testo scritto da Cristiano Malgioglio, incisa dal cantante italo-americano Wess e pubblicata nel 1982 col diverso titolo L'anima.

TracceModifica

Formato 7" single
  1. In the Army Now - 3:52 - (Bolland/Bolland)
  2. Heartburn - 4:44 - (Patrick/Parfitt/Rossi)
Formato 10" maxi
  • Lato A
  1. In the Army Now (Military Mix) - 5:55 - (Bolland/Bolland)
  • Lato B
  1. Heartburn - 4:44 - (Patrick/Parfitt/Rossi)
  2. Late Last Night - 2:58 - (Young/Parfitt/Rossi)

FormazioneModifica

ClassificheModifica

Chart (1987)[5][6][7][8][9] Posizione
Austria 1
Francia 2
Germania 1
Irlanda 1
Norvegia 2
Polonia 1
Regno Unito 2
Spagna 2
Svezia 6
Svizzera 1

Versione 2010Modifica

In the Army Now (2010)
singolo discografico
ArtistaStatus Quo
Pubblicazione27 settembre 2010
Durata18:46
Album di provenienzaPubblicato solo come singolo
GenereRock progressivo
Hard rock
EtichettaUniversal
ProduttorePip Williams
Registrazione- 2010
FormatiCD ed Enhanced CD
NoteNuova versione dell’omonimo brano pubblicato nel 1986
Status Quo - cronologia
Singolo successivo
(2011)

La canzone In the Army Now è stata ripubblicata dagli stessi Status Quo in una nuova versione nel settembre 2010, allo scopo di raccogliere fondi in favore di istituzioni benefiche inglesi che si occupano di fornire sostegno ai soldati reduci.[10]

TracceModifica

Formato CD single
  1. In the Army Now (2010) - 4:21 - (Bolland/Bolland)
  2. Caroline (Live from Ipswich Regent Theatre 17/02/09) - 5:17 - (Rossi/Young)
  3. Whatever You Want (Live from Brifhton Centre 12/12/08) - 5:26 - (Bown/Parfitt)
  4. In The Army Now (2010) (Radio Edit) - 3:52 - (Bolland/Bolland)
  5. In The Army Now (2010) (Video)
Formato CD Enhanced
  1. In the Army Now (2010) - 4:21 - (Bolland/Bolland)
  2. Caroline (Live from Ipswich Regent Theatre 17/02/09) - 5:17 - (Rossi/Young)
  3. Beginning of the End (Live from Ipswich Regent Theatre 17/02/09) - 4:2 - (Rossi/Edwards)
  4. Down Down (Live from Oxford New Theatre 04/10/08) - 6:01 - (Rossi/Young)
  5. Whatever You Want (Live from Brifhton Centre 12/12/08) - 5:26 - (Bown/Parfitt)
  6. Burning Bridges (Live from Brifhton Centre 12/12/08) - 3:49 - (Rossi/Bown)
  7. I Ain't Wasting My Time (Brano bonus nella versione britannica di In Search of the Fourth Chord) - 3:37 - (Rossi/Young)
  8. One By One (Brano bonus nella versione europea di In Search of the Fourth Chord) - 4:15 - (Parfitt/Young)
  9. In The Army Now (2010) (Radio Edit) - 3:52 - (Bolland/Bolland)
  10. In The Army Now (2010) (Video)
  11. Beginning of the End (Video)

FormazioneModifica

NoteModifica

  1. ^ Sito ufficiale, su statusquo.co.uk. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2010).
  2. ^ a b Oxley, 2000, pp. 43-44.
  3. ^ Classifiche ufficiali inglesi, su everyhit.com. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  4. ^ Sito ufficiale degli Slade (JPG), su sladefanclub.weebly.com. URL consultato il 17 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2012).
  5. ^ In the Army Now nelle classifiche di svariati paesi, su lescharts.com, www.lescharts.com. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  6. ^ Classifiche generali del 1986, su tsort.info. URL consultato il 16 luglio 2010 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2010).
  7. ^ Brani al primo posto delle classifiche tedesche nel 1986, su charts-surfer.de. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  8. ^ Classifiche irlandesi, su irishcharts.ie. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  9. ^ Classifiche inglesi, su chartstats.com, www.chartstats.com. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  10. ^ Intervista a Francis Rossi [collegamento interrotto], su all-about-graphic-design.de. URL consultato il 28 gennaio 2011.

BibliografiaModifica

  • (EN) David Oxley, Rockers Rollin' – The Story of Status Quo, Lockerbie, ST Publishing, 2000, ISBN 1-898927-80-4, ..

Collegamenti esterniModifica

Video musicale del brano su Youtube

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