Internet Explorer 6

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Internet Explorer 6 è la sesta versione dell'omonimo browser prodotto da Microsoft, rilasciata per la prima volta il 27 agosto 2001. È stata sostituita nel 2007 dalla nuova versione Windows Internet Explorer 7. È il browser predefinito di Windows XP e Windows Server 2003. Nel 2004 era usato da più del 90% degli utenti del World Wide Web.

Internet Explorer 6
software
Logo
Logo
Screenshot di Internet Explorer 6 su Windows XP
Screenshot di Internet Explorer 6 su Windows XP
Screenshot di Internet Explorer 6 su Windows XP
GenereBrowser
SviluppatoreMicrosoft Corporation
Ultima versione6.0.2900.5512 (SP 3) (7 maggio 2008)
Sistema operativoMicrosoft Windows* Service Pack 1: Windows NT 4.0, Windows 98, Windows Me, Windows 2000 Windows XP
LicenzaMS-EULA
(licenza non libera)
Sito webInternet Explorer 6 (archiviato)

Caratteristiche

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È stata l'ultima versione del browser a non usare la navigazione a schede, introdotta nella versione successiva. Sebbene questa caratteristica fosse stata inizialmente reputata inutile dalla stessa Microsoft, venne reso disponibile un plug-in MSN per implementare la navigazione a schede nella versione 6. Nonostante l'assenza delle schede, nel settembre del 2008 la metà degli utenti di Internet Explorer continuava ad usare questo browser, che a più di 7 anni dall'uscita continuava a possedere un'alta quota di mercato, il 25% circa.[1] Internet Explorer 6 offre un parziale supporto al CSS 1, al DOM livello 1 e al SML 1.1. Altre migliorie apportate al browser sono l'implementazione della Media Bar, l'integrazione con Windows Messenger e l'aggiunta dell'Internet Explorer Administation Kit. Dal punto di vista grafico utilizza il tema "Luna", basato su quello di Windows XP.

Versioni

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     Versione di test

     Aggiornamento di sicurezza

Versione Versione estesa Pubblicato il Nuove funzionalità Fornito con Supporta
6.0 beta 1 22/03/01 Altre modifiche CSS e correzione bug per maggiore conformità al W3C; aggiunta la nuova funzione smart tag.
6.0 27/08/01 Rimossa la funzione smart tag aggiunta nella precedente beta. Windows XP Windows NT 4.0, 98, 2000, Me, XP
6.0 SP1 09/09/02[2] Patch di vulnerabilità. Ultima versione supportata su Windows NT 4.0 SP6a, 98, Me e 2000. Windows XP SP1, Server 2003 Windows NT 4.0, 98, 2000, Me, XP, Server 2003
6.0 SP2 25/08/04 Patch di vulnerabilità. Funzione per il blocco di pop-up/ActiveX; funzione per la gestione dei componenti aggiuntivi. Supporto terminato il 13 luglio 2010. Windows XP SP2, Server 2003 SP1 Windows XP, Server 2003
6.0 SP3 21/04/08 Ultimi aggiornamenti inclusi con Windows XP SP3. Supporto esteso fino all'8 aprile 2014. Windows XP SP3 Windows XP

Sicurezza

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IE 6 mentre blocca una finestra popup

Nel 2008 risultarono almeno 130 falle di sicurezza in Internet Explorer 6, di cui alcune classificate come "critiche", almeno 20 prive di patch.[3]

Critiche

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IE 6 mentre mostra il suo risultato all'Acid2

La maggior critica rivolta a Internet Explorer 6 è la velocità con cui la Microsoft trova e rilascia gli aggiornamenti per la falle di sicurezza, giudicata troppo lenta da alcuni. Inoltre Internet Explorer 6 non riesce a superare l'Acid2, poiché non supporta totalmente gli standard del W3C. Il Magazine PC World ha valutato Internet Explorer 6 come uno dei peggior prodotti di tutti i tempi.[4] Nel luglio 2009, YouTube ha dichiarato la sua decisione di cessare il supporto ad Internet Explorer 6 in tempi brevi[5]. Alcuni mesi dopo, Google ha dichiarato che toglierà il supporto ad Internet Explorer 6 anche da altri servizi[6]

  1. ^ Top browser share trend Net applications Settembre 2008
  2. ^ (EN) Microsoft Internet Explorer 6 Service Pack 1, su microsoft.com, Microsoft, 9 settembre 2002. URL consultato il 1º novembre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2002).
  3. ^ (EN) Vulnerability Report: Microsoft Internet Explorer 6.x, su secunia.com. URL consultato il 12 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2008).
  4. ^ PC World 25/6/2005 Archiviato il 19 agosto 2012 in Internet Archive..
  5. ^ Punto Informatico, 17/7/2009
  6. ^ Punto Informatico, 1/2/2010

Collegamenti esterni

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