Campionato Interregionale 1958-1959

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Campionato Interregionale 1958-1959
Campionato Interregionale
Competizione Campionato Interregionale
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore Lega Interregionale
Date dal settembre 1958
al 7 giugno 1959
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 144
Formula 8 gironi all'italiana
Risultati
Promozioni (alle squadre scritte in corsivo la promozione è poi stata revocata)

Savona, Solbiatese;
Bolzano, Vis Pesaro;
Pistoiese, Torres;
Maceratese, Crotone

Retrocessioni (le squadre scritte in corsivo sono poi state riammesse)

Cuneo, Varazze;
Vado, La Chivasso;
Pinerolo, Vimercatese;
Omegna, Corbetta;
Melzo, Rhodense;
Bassano, Merano;
Dolo, Trento;
Edera Trieste, Rizzoli;
Tranvieri Bologna, Carpi;
Baracca Lugo, Faenza;
Rondinella, Grosseto;
Poggibonsi, Città di Castello;
Montecatini, Civitavecchia;
Monteponi Iglesias, Foligno;
ATAC, Giulianova;
Ortona, Andria;
Audace Cerignola, Vultur Rionero
Vibonese, Ilva Bagnolese;
Gladiator, Vigor Nicastro;
Castrovillari

Statistiche
Incontri disputati 2399
Cronologia della competizione
1957-1958 1959-1960

Il Campionato Interregionale 1958-1959[1] fu l'ultima edizione di quella che era la vecchia IV Serie, nome col quale la competizione era ancora chiamata su alcuni giornali, e complessivamente l'undicesimo campionato interregionale di calcio organizzato in Italia.

Per l'ultima volta i giocatori avevano ancora lo status di non dilettanti e percepivano dei compensi a titolo di rimborso spese con o senza contratto, ma era già prevista la commutazione della categoria in semiprofessionisti voluta dal Commissario Straordinario della FIGC Bruno Zauli: sostanzialmente per questo torneo non cambiava molto dato che le due classificazioni rappresentavano di principio e di fatto lo stesso concetto.

Stagione modifica

Aggiornamenti modifica

Sono state sciolte e conseguentemente radiate dalla FIGC la C.R.A.L. S.A.V.A. Porto Marghera e l'Associazione Calcio Montevecchio.

Sono state riammesse nel riunificato campionato Interregionale:

Formula modifica

Il regolamento prevedeva otto gironi da diciotto squadre, cioè 144 in totale. Le norme per le promozioni e le retrocessioni decise nella stagione precedente vennero subito sospese,[2] perché Bruno Zauli decise l'ampliamento della Serie C e la promozione a tavolino di numerose società, mentre le retrocessioni nella nuova Prima Categoria furono demandate alla determinazione del presidente della Lega, Artemio Franchi, con piena facoltà di procedere a ripescaggi su base finanziaria e nella salvaguardia del Meridione, anticipando di un anno la prevista trasformazione della categoria.[3] Il noto dirigente calcistico deliberò alfine la riammissione di sette club che, con le rimanenti squadre, avrebbero partecipato al rinnovato torneo di Serie D.[4]

In questa stagione a parità di punteggio non era prevista alcuna discriminante: le squadre a pari punti erano classificate a pari merito: in caso di assegnazione di un titolo sportivo, sia per la promozione sia per la retrocessione, era previsto uno spareggio in campo neutro.

Girone A modifica

Classifica finale modifica

  • L'A.S. Cenisia era una società di Torino, l'A.S. Andrea Doria 1955 di Genova.
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
  1. Savona 51 34 21 9 4 68 30
2. Entella 44 34 17 10 7 52 33
3. Rapallo Ruentes 43 34 17 9 8 59 35
4. Sestri Levante 40 34 15 10 9 46 38
5. Asti 39 34 17 5 12 54 45
5. Fossanese 39 34 16 7 11 53 52
7. Cenisia 37 34 15 7 12 49 45
8. Novese 36 34 13 10 11 48 43
9. Ivrea 35 34 14 7 13 58 44
10. Andrea Doria 1955 34 34 11 12 11 48 41
11. Derthona 33 34 13 7 14 38 45
12. Sammargheritese 31 34 13 5 16 49 49
13. Trinese 30 34 10 10 14 47 58
14. Cuneo 30 34 11 8 15 43 50
  15. Varazze 29 34 11 7 16 39 45
  16. Vado 22 34 8 6 20 30 55
  16. La Chivasso 22 34 10 2 22 37 70
  18. Pinerolo 17 34 5 7 22 35 75

Legenda:

      Promosso in Serie C 1959-1960.
      Retrocesso in Prima Categoria 1959-1960.
  Retrocessione diretta.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari punti le squadre venivano classificate a pari merito
In caso di assegnazione di un titolo sportivo, sia per la promozione sia per la retrocessione, era previsto uno spareggio in campo neutro.

Note:

Il Cuneo, retrocesso dopo aver perso lo spareggio salvezza con la ex aequo Trinese, è poi stato riammesso.

Spareggi modifica

Spareggio salvezza modifica

Risultati Luogo e data
Trinese 1-0 Cuneo Novi Ligure, 7 giugno 1959

Girone B modifica

Classifica finale modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
  1. Solbiatese 46 34 18 10 6 68 36
2. Saronno 45 34 18 9 7 50 25
3. Seregno 44 34 16 12 6 50 28
4. Magenta 43 34 19 5 10 41 34
5. Gallaratese 39 34 16 7 11 51 38
6. Inveruno 37 34 15 7 12 45 41
7. Sondrio 36 34 12 12 10 36 42
8. Falck & Arcore 34 34 14 6 14 45 43
8. Meda 34 34 12 10 12 36 37
10. Pro Sesto 33 34 12 9 13 41 39
10. Ponte San Pietro 33 34 10 13 11 49 50
10. Leffe 33 34 10 13 11 53 62
13. Rescaldinese 32 34 13 6 15 52 65
14. Vimercatese 32 34 11 10 13 41 41
  15. Omegna 30 34 10 10 14 34 38
  16. Corbetta 26 34 9 8 17 39 56
  17. Melzo 23 34 9 5 20 39 51
  18. Rhodense 12 34 3 6 25 27 71

Legenda:

      Promosso in Serie C 1959-1960.
      Retrocesso in Prima Categoria 1959-1960.
  Retrocessione diretta.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari punti le squadre venivano classificate a pari merito
In caso di assegnazione di un titolo sportivo, sia per la promozione sia per la retrocessione, era previsto uno spareggio in campo neutro.

Note:

La Solbiatese ha poi subito la revoca della promozione dal presidente di Lega, causa l'esiguo bacino d'utenza.
La Vimercatese è retrocessa dopo aver perso lo spareggio salvezza con la ex aequo Rescaldinese.

Spareggi modifica

Spareggio salvezza modifica

Risultati Luogo e data
Rescaldinese 3-1 Vimercatese Varedo, 31 maggio 1959

Girone C modifica

Classifica finale modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
  1. Bolzano 47 34 20 7 7 63 39
2. CRDA Monfalcone 44 34 17 10 7 54 30
2. Falck Vobarno 44 34 18 8 8 67 36
2. Miranese 44 34 18 8 8 58 37
5. Audace SME 41 34 14 13 7 46 28
5. Pro Gorizia 41 34 15 11 8 55 39
5. Belluno 41 34 16 9 9 48 38
8. Schio 39 34 13 13 8 50 35
9. Pellizzari Arzignano 37 34 13 11 10 41 37
10. Rovereto 33 34 10 13 11 47 50
11. Vittorio Veneto 30 34 12 6 16 47 58
11. Portogruaro 30 34 8 14 12 47 65
13. Pro Mogliano 29 34 11 7 16 45 55
  14. Bassano 27 34 6 15 13 31 44
  15. Merano 22 34 7 8 19 36 63
  15. Dolo 22 34 5 12 17 37 69
  17. Trento 21 34 6 9 19 40 56
  18. Edera Trieste 20 34 5 10 19 37 70

Legenda:

      Promosso in Serie C 1959-1960.
      Retrocesso in Prima Categoria 1959-1960.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari punti le squadre venivano classificate a pari merito
In caso di assegnazione di un titolo sportivo, sia per la promozione sia per la retrocessione, era previsto uno spareggio in campo neutro.

Note:

Il CRDA Monfalcone è stato poi ammesso in Serie C 1959-1960.
Il Bassano e il Trento sono stati poi riammessi in Serie D 1959-1960.

Girone D modifica

Classifica finale modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
  1. Vis Pesaro 47 34 18 11 5 51 27
2. Rimini 41 34 15 11 8 43 31
3. Jesi 39 34 14 11 9 44 32
3.   Moglia 39 34 13 13 8 46 36
5. Aurora Travagliato 38 34 15 8 11 63 53
6. Cesena 37 34 16 5 13 42 37
7. Fanfulla 36 34 14 8 12 45 33
7. Lilion Snia Varedo 36 34 13 10 11 42 37
7. Fano 36 34 13 10 11 34 31
10. Cervia 34 34 13 8 13 44 44
11. Crema 33 34 11 11 12 42 41
11. Libertas Correggio 33 34 10 13 11 28 35
13. Mirandolese 32 34 11 10 13 35 44
  14. Rizzoli 31 34 11 9 14 36 43
  15.   Tranvieri Bologna 30 34 10 10 14 34 54
  16. Carpi 28 34 11 6 17 52 57
  17. Baracca Lugo 24 34 8 8 18 29 48
  18. Faenza 18 34 6 6 22 28 55

Legenda:

      Promosso in Serie C 1959-1960.
      Retrocesso in Prima Categoria 1959-1960.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari punti le squadre venivano classificate a pari merito
In caso di assegnazione di un titolo sportivo, sia per la promozione sia per la retrocessione, era previsto uno spareggio in campo neutro.

Note:

Il Rimini e il Fanfulla sono stati poi ammessi in Serie C 1959-1960.

Girone E modifica

Classifica finale modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
  1. Pistoiese 51 34 22 7 5 77 24
2. Empoli 47 34 16 15 3 45 28
3. Massese 39 34 15 9 10 39 30
4. Piombino 38 34 13 12 9 50 42
4.   AS Lucca 38 34 15 8 11 59 44
6. Solvay Rosignano 37 34 14 9 11 40 37
6. Cuoiopelli 37 34 13 11 10 47 49
6. Sangiovannese 37 34 15 7 12 49 45
9. Pontedera 34 34 14 6 14 62 39
10.   Larderello 33 34 13 7 14 38 43
11. Carrarese 32 34 12 8 14 38 49
12.   Arsenale Spezia 31 34 12 7 15 26 44
13. Viareggio 30 34 9 12 13 38 46
14. Rondinella 30 34 9 12 13 36 46
  15. Grosseto 29 34 7 15 12 38 43
  15. Poggibonsi 29 34 10 9 15 36 45
  17. Città di Castello 23 34 7 9 18 37 60
  18. Montecatini 17 34 5 7 22 26 67

Legenda:

      Promosso in Serie C 1959-1960.
      Retrocesso in Prima Categoria 1959-1960.
  Retrocessione diretta.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari punti le squadre venivano classificate a pari merito
In caso di assegnazione di un titolo sportivo, sia per la promozione sia per la retrocessione, era previsto uno spareggio in campo neutro.

Note:

La Rondinella retrocessa dopo aver perso lo spareggio salvezza con l'ex aequo Viareggio.

Spareggi modifica

Spareggio salvezza modifica

Risultati Luogo e data
Viareggio 3-1 Rondinella Empoli, 31 maggio 1959

Girone F modifica

Classifica finale modifica

  • Il Fiamme d'oro era una società di Roma.
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
  1. Torres 53 32 23 7 2 63 16
2. Pro Cisterna 43 32 18 7 7 43 24
3. BPD Colleferro 39 32 14 11 7 50 26
4. Forza e Coraggio Avezzano 37 32 15 7 10 49 32
5. Nuorese 36 32 17 6 11 43 41
6. Tempio 35 32 15 5 12 50 34
6. Virtus Spoleto 35 32 13 9 10 37 38
8. Perugia 34 32 13 8 11 49 40
9. Romulea 33 32 8 17 7 33 38
9. Ternana 33 32 12 9 11 34 32
11. Gubbio 32 32 11 10 11 41 46
12.   Fiamme d'oro 30 32 11 8 13 45 49
13. Olbia 29 32 10 9 13 38 38
  14. Civitavecchiese 26 32 11 4 17 43 48
  15. Monteponi Iglesias (-1) 19 32 7 6 19 37 73
  16. Foligno 17 32 5 7 20 45 76
  17. ATAC 12 32 2 8 22 26 75
  --- Frosinone Escluso

Legenda:

      Promosso in Serie C 1959-1960.
      Retrocesso in Prima Categoria 1959-1960.
      Escluso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari punti le squadre venivano classificate a pari merito
In caso di assegnazione di un titolo sportivo, sia per la promozione sia per la retrocessione, era previsto uno spareggio in campo neutro.

Note:

Il Monteponi Iglesias ha scontato 1 punto di penalizzazione.
Il Perugia è stato poi ammesso in Serie C 1959-1960.
il Frosinone è stato escluso a calendario già compilato per irregolarità nell'iscrizione; radiato e fallito.[5]

Girone G modifica

Classifica finale modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
  1. Maceratese 47 34 21 5 8 74 35
2. Molfetta 46 34 17 12 5 57 26
2. Teramo 46 34 18 10 6 47 21
4. Martina 42 34 15 12 7 61 28
4. Del Duca Ascoli 42 34 16 10 8 58 32
6. Torremaggiore 39 34 14 11 9 41 35
7. Bisceglie 38 34 13 12 9 52 44
8. Sangiorgese 35 34 14 7 13 46 40
9. Campobasso 34 34 11 12 11 47 40
9. Trani 34 34 11 12 11 35 31
11. Melfi 32 34 12 8 14 37 39
11. Pro Vasto 32 34 10 12 12 31 39
13. Portocivitanovese 31 34 13 5 16 40 42
  14. Giulianova 29 34 11 7 16 31 55
  15. Ortona 26 34 9 8 17 34 43
  16. Andria 24 34 9 6 19 25 42
  17. Audace Cerignola 22 34 7 8 19 24 60
  18. Vultur Rionero (-1) 12 34 4 5 25 15 103

Legenda:

      Promosso in Serie C 1959-1960.
      Retrocesso in Prima Categoria 1959-1960.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari punti le squadre venivano classificate a pari merito
In caso di assegnazione di un titolo sportivo, sia per la promozione sia per la retrocessione, era previsto uno spareggio in campo neutro.

Mote:

Il Vultur Rionero ha scontato 1 punto di penalizzazione.
L'Ascoli e il Teramo sono stati poi stati ammessi in Serie C 1959-1960.

Girone H modifica

 
Foto del Crotone promosso in Serie C. In piedi da sinistra: Colangelo, Fino, all. Politzer, Briganti, Cavalieri, Barbato, Chirico, massagg. Pellegrino. In basso da sinistra: Cresta, Valeni, Geremicca, Volpi, Barca, magazz. De Meco

Classifica finale modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
  1. Crotone 49 34 21 7 6 66 27
2. Akragas 48 34 20 8 6 62 22
3. Avellino 45 34 19 7 8 52 31
4. Sanvito 44 34 16 12 6 60 29
4. Acquapozzillo 44 34 15 14 5 56 31
6. Enna 38 34 16 6 12 57 43
7. Leonzio 33 34 13 7 14 51 46
7. Nola 33 34 13 7 14 44 47
9. Caltagirone 32 34 11 10 13 39 49
10. Sagittario 31 34 14 3 17 44 47
11. Bagheria 31 34 11 9 14 49 53
12.   Alba Napoli 31 34 12 7 15 59 74
13. Ragusa 30 34 11 8 15 27 36
  14. Vibonese 29 34 11 7 16 39 48
  15. Ilva Bagnolese 28 34 9 10 15 35 42
  16. Gladiator 25 34 7 11 16 37 66
  16. Vigor Nicastro 25 34 7 11 16 30 68
  18. Castrovillari (-1) 15 34 6 4 24 26 74

Legenda:

      Promosso in Serie C 1959-1960.
      Retrocesso in Prima Categoria 1959-1960.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari punti le squadre venivano classificate a pari merito
In caso di assegnazione di un titolo sportivo, sia per la promozione sia per la retrocessione, era previsto uno spareggio in campo neutro.

Note:

Il Castrovillari ha scontato 1 punto di penalizzazione.
L'Akragas e l'Avellino sono poi stati ammessi in Serie C 1959-1960.
Il Gladiator e l'I. Bagnolese sono poi stati riammessi in Serie D 1959-1960.

Note modifica

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio edizione Rizzoli 1959 pag. 6 (Consiglio Nazionale delle Leghe, dopo la Lega Nazionale c'è la "Lega Interregionale") e pag. 211 (sulla testatina: CAMPIONATO INTERREGIONALE) ed edizione Rizzoli 1960 pag. 4 (quadro delle "Squadre partecipanti ai campionati federali 1958-1959" dopo la Serie C c'è Interregionale).
  2. ^ Il regolamento deliberato al termine della stagione precedente prevedeva la promozione dei vincitori di ciascun girone - regola questa che sarebbe dovuta andare a regime - e la retrocessione delle ultime cinque di ogni gruppo; essendo stata parimenti decisa la contrazione a 24 del lotto delle promuovende dalle leghe regionali, il campionato 1959-1960 avrebbe dovuto strutturarsi ancora su otto gironi ma stavolta da 16 squadre.
  3. ^ L'immissione di 15 nuove squadre in Serie C aveva nei fatti quasi automaticamente adempiuto al previsto taglio di 16 club, due per girone, cui avrebbe dovuto sopperire il regolamento delle retrocessioni nelle leghe regionali più sopra illustrato in nota. Bruno Zauli decise quindi di accelerare i tempi, e di applicare immediatamente il successivo taglio di altri 20 club che avrebbe dovuto materializzarsi nel 1960: dato che per ottenere ciò si era programmato di procedere ancora allo stesso numero di retrocessioni, cioè 40 ossia sempre cinque per girone, il gioco fu quello di accordare subito al Campionato Dilettanti il numero di promuovende che avrebbe dovuto essegli affidato nel 1960, cioè solo 20, detratto di un'unità per sopperire alla sopra esposta discrepanza fra il numero di club mandati in C e il programmato taglio del 1959. Non inficiava invece l'obiettivo il potere assoluto conferito ad Artemio Franchi di procedere a ripescaggi, dato che questi sarebbero stati messi in conto ad ulteriore ed insindacabile detrimento del lotto di 19 promuovende dai Dilettanti.
  4. ^ Corriere dello Sport, 17 luglio 1959. Archiviato il 25 giugno 2013 in Internet Archive..
  5. ^ Incluso nell'organico 1958-1959 malgrado il ritiro dal campionato precedente, escluso dalla FIGC a calendario già compilato per non aver perfezionato il pagamento delle tasse di affiliazione e iscrizione: fallimento e radiazione dai campionati. Il rinnovato club del Nuovo Frosinone ripartì quindi da zero nella Seconda Categoria nella stessa stagione 1959-60.
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