Iolanda di Bretagna

nobile francese

Iolanda di Bretagna (Dreux, 1218Bouteville, 10 ottobre 1272) è stata una nobildonna francese che fu Contessa consorte de La Marche e d'Angoulême e Signora di Lusignano, dal 1249 al 1250. Dal 1250 al 1256 fu reggente della Contea de La Marche, Contea d'Angoulême e Signoria di Lusignano per il figlio Ugo.

Iolanda di Bretagna
Iolanda di Bretagna in una miniatura medievale
Contessa consorte de La Marche e d'Angoulême
Signora consorte di Lusignano
Stemma
Stemma
In carica1249 -
1250
PredecessoreIsabella d'Angoulême
SuccessoreJeanne de Fougères
Reggente della Contea de La Marche, d'Angoulême e della Signoria di Lusignano[1],
In carica1250 -
1256
per il figlio Ugo XII di Lusignano
NascitaDreux, 1218
MorteCharente, 10 ottobre 1272
Luogo di sepolturaAbbazia di Notre-Dame de Villeneuve, Les Sorinières
DinastiaCasa di Dreux per nascita
Lusignano per matrimonio
PadrePietro I di Bretagna
MadreAlice di Thouars
ConiugeUgo XI di Lusignano
FigliUgo
Guido
Goffredo
Alice
Maria
Isabella
Yolanda
ReligioneCattolicesimo

Biografia modifica

Infanzia modifica

 
Pietro I di Bretagna

Secondo il documento n° CCXLII del Royal and other historical letters, Volume 1, Iolanda era la figlia del Duca reggente di Bretagna, dal 1213, Conte di Richmond e Conte di Penthièvre, Pietro detto Mauclerc e della moglie, la duchessa di Bretagna, Alice di Thouars[2], che, secondo la Genealogia Comitum Richemundiæ post conquestum Angliæ, era la figlia del nobile francese della casata dei Thouars, che fu Duca reggente di Bretagna, Guy de Thouars e della Duchessa di Bretagna e Contessa di Richmond, Costanza[3].

Pietro detto Mauclerc, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era il figlio maschio secondogenito del conte di Dreux, Roberto II e della sua seconda moglie, Yolanda di Coucy[4], che secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, era la figlia primogenita del Signore di Coucy e di Marle, Rodolfo I e della sua prima moglie, Agnese di Hainaut, figlia del Conte di Hainaut, Baldovino IV[5].

Iolanda di Bretagna nacque nel tardo 1218 da Pietro I di Bretagna[6] e Alice di Thouars, uno dei suoi fratelli era Giovanni I di Bretagna. Sua madre morì quando Iolanda era ancora molto piccola, il 21 ottobre 1221, e suo padre si risposò con una donna a nome Nicole da cui ebbe un altro figlio, Oliviero.

Fidanzamenti modifica

 
Un'illustrazione novecentesca di Enrico III d'Inghilterra

All'età di sette anni venne fidanzata con Enrico III d'Inghilterra, ma andò poi in sposa al fratellastro di Enrico III, Ugo XI di Lusignano[6]: nel 1226, dopo la morte del re Luigi VIII di Francia, quando Iolanda aveva circa sette anni, si ventilò un suo fidanzamento col re Enrico III d'Inghilterra; tuttavia tale matrimonio non ebbe mai luogo[7], la reggente al trono francese Bianca di Castiglia voleva impedire che Enrico acquisisse troppo potere e influenza nel loro paese e costrinse Pietro I di Bretagna a cambiare partito.

 
Luigi IX di Francia in un ritratto immaginario di El Greco del 1585/1590, Museo del Louvre, Parigi

Fu secondo il volere di Bianca di Castiglia quindi che, l'anno dopo, Iolanda si fidanzò col suo coetaneo Giovanni di Francia, figlio di Bianca e fratello del re di Francia, Luigi IX il Santo, come cui viene confermato dal documento n° 1922 delle Layettes du trésor des chartes : de l'année 1224 à l'année 1246, lettera di conferma del contratto di nozze tra i due giovani del padre di Iolanda, Pietro Mauclerc[8]; anche il Chronicon Turonense ricorda il fidanzamento di Iolanda con Giovanni ricordando che, per l'occasione, Luigi IX aveva concesso a Giovanni il titolo di conte d'Angiò[9]; il giovane morì poi nel 1232 appena tredicenne[10].

 
Miniatura di Tebaldo I di Navarra

Iolanda, libera da impegni, in quello stesso anno, come ci narra la Histoire de Bretagne (Paris), Tome I, fu fidanzata con Tebaldo IV di Champagne[11], che da un anno era vedovo di Agnese di Beaujeu[12]; contro tale fidanzamento si pronunciarono sia il re di Francia, Luigi IX[11], che papa Gregorio IX, come da documento n° 789 dei Auvray, L. (1896) Les Registres de Grégoire IX (Paris), Tome I[13].
Tebaldo poco dopo si sposò con Margherita di Borbone-Dampierre[14].

Suo padre, Pietro, nel 1235, adottò il nome, Pietro di Braine[15] e rinunciò ai suoi titoli:

Matrimonio modifica

 
Ugo XI di Lusignano mentre parte per la settima crociata

Iolanda, nel gennaio del 1236, sposò Ugo XI di Lusignano, che, sia secondo il monaco benedettino inglese, cronista della storia inglese, Matteo di Parigi, che le Layettes du trésor des chartes : de l'année 1224 à l'année 1246 ed il testamento del padre, contenuto nel Cartulaire de l'abbaye royale de Notre-Dame des Châtelliers, era il figlio primogenito del signore di Lusignano, conte di La Marche e d'Angoulême, Ugo X di Lusignano[17] e della Contessa di Angoulême ed ex regina consorte d'Inghilterra, Isabella d'Angoulême[18][19], quindi era fratellastro di Enrico III d'Inghilterra, anche lui figlio di Isabella d'Angoulême[20].

Contessa e signora consorte modifica

 
La contessa Iolanda di Lusignano in una vetrata

Il suocero, Ugo X morì, nel 1249, a Damietta, come viene descritto da Matteo di Parigi[21], ed il marito Ugo gli succedette nei titoli di Lusignano, La Marche e Angoulême, come Ugo XI.

Nel 1249, suo marito, Ugo XI acconsentì a seguire il suo signore, Alfonso di Poitiers, per un anno nell'ambito della Settima crociata.
Ugo, non molto tempo dopo suo padre come ci testimonia Matteo di Parigi (Hugo Brunus comes de Marchia cuius pater paulo ante obit apud Damiatan), venne ucciso il 6 aprile 1250 alla Battaglia di Fariskur[17], uno dei più grandi scontri di tutta la crociata.

Reggente di La Marche, d'Angoulême e di Lusignano modifica

 
Sigillo di Iolanda di Dreux

Gli succedette nei titoli di Lusignano, La Marche e Angoulême, il figlio, Ugo, come Ugo XII, sotto la tutela di Iolanda.

Iolanda quindi oltre alle proprie terre si trovò ad amministrare anche quelle del marito per conto del figlio fino al 1256, quando Ugo XII, divenuto maggiorenne, governò direttamente le sue contee, e, dalla madre ricevette la contea di Porhoët e le signorie di Fère-en-Tardenois, Chillye Longjumeau

Morte modifica

 
La tomba di Iolanda di Bretagna e di Alice di Thouars

Iolanda morì a Charente il 10 ottobre 1272; subito dopo i possedimenti bretoni tornarono nella Casa di Dreux, mentre il titolo di Conte di Penthièvre tornò al fratello, Giovanni.

Discendenza modifica

Iolanda e Ugo XI di Lusignano ebbero sette figli[22][23]:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Roberto I di Dreux Luigi VI di Francia  
 
Adelaide di Savoia  
Roberto II di Dreux  
Agnès de Baudement Guido di Baudemont  
 
 
Pietro I di Bretagna  
 
 
 
Yolanda di Coucy  
 
 
 
Alice di Bretagna  
Goffredo di Thouars Amalrico VI di Thouars  
 
Agnese du Puy-du-Fou  
Guido di Thouars  
Aumou  
 
 
Alice di Thouars  
Conan IV di Bretagna Alano di Penthièvre  
 
Berta di Bretagna  
Costanza di Bretagna  
Margherita di Huntingdon Enrico di Scozia  
 
Ada de Warenne  
 

Note modifica

  1. ^ La signoria di Lusignano, era costituita da proprietà attorno ad un castello nel Poitou, nei pressi di Lusignano, ed il signore era vassallo del Conte di Poitiers.
  2. ^ (LA) Royal and other historical letters, Volume 1, letters patent of Henry III, doc. CCXLII, pagine 295 e 296
  3. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Genealogia Comitum Richemundiæ post conquestum Angliæ, pagina 569
  4. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1168, pag. 852 Archiviato il 31 dicembre 2018 in Internet Archive.
  5. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pag. 509
  6. ^ a b c Charles Cawley, Medieval Lands, Brittany
  7. ^ E.F. Jacob, "Inghilterra: Enrico III", in Storia del mondo medievale, cap. V, vol. VI, p. 214.
  8. ^ (LA) Layettes du trésor des chartes : de l'année 1224 à l'année 1246, doc. 1922, pagg. 119 - 121
  9. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XVIII, Chronicon Turonense, pag. 319
  10. ^ Goldstone, Nancy (2007). Four Queens: The Provençal Sisters who ruled Europe. New York: Viking Penguin
  11. ^ a b (FR) Lobineau, G. A. (1707) Histoire de Bretagne (Paris), Tome I, pag. 224
  12. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1231, pag. 929 Archiviato il 16 marzo 2018 in Internet Archive.
  13. ^ (LA) Auvray, L. (1896) Les registres de Grégoire IX : recueil des bulles de ce pape, Tome I, doc. 789, pag. 494
  14. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1232, pag. 930 Archiviato il 26 gennaio 2018 in Internet Archive.
  15. ^ (FR) William of Tyre, Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux. L'estoire de Eracles Empereur et la conqueste de la terre d'Outremer, XXXIII livre, caput XLIV, pag 413 nota d
  16. ^ Charles Petit-Dutaillis, Luigi IX il Santo, in Storia del mondo medievale, cap. XX, vol. V, p. 838.
  17. ^ a b (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. V, pag 158
  18. ^ (LA) Layettes du trésor des chartes : de l'année 1224 à l'année 1246, doc. 2980, pagg. 476 e 477.
  19. ^ (LA) Cartulaire de l'abbaye royale de Notre-Dame des Châtelliers, doc. LXXVI, pag. 82.
  20. ^ (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. II, pag 520
  21. ^ (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. V, pag. 89.
  22. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'ANGOULÊME et de la MARCHE (LUSIGNAN) - YOLANDE de Bretagne (HUGUES [XII] "le Brun" de Lusignan)
  23. ^ (EN) Genealogy : Lusignan 2 - Yolande de Bretagne (Hugues XI)
  24. ^ (LA) Chronicon Savigniacense, Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber II, Collectio Veterum, anno MCCLIII, pag. 320.
  25. ^ (LA) Cartulaire de l'abbaye royale de Notre-Dame des Châtelliers, doc. CXII, pag. 122.
  26. ^ (LA) ; Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. V, pag 366
  27. ^ (LA) ; Annales monastici, vol. I, Annales monastici, vol. I, pag. 285.
  28. ^ a b (LA) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome III, La Marche, pag. 80.

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

  • Frederik Maurice Powicke, "I regni di Filippo Augusto e Luigi VIII di Francia", cap. XIX, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 777–828.
  • Charles Petit-Dutaillis, Luigi IX il Santo, cap. XX, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del mondo medievale, 1999, pp. 829–864.
  • Frederik Maurice Powicke, "Inghilterra: Riccardo I e Giovanni", cap. IV, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 143–197.
  • E.F. Jacob, "Inghilterra: Enrico III", cap. V, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 198–234.
  • (FR) Lobineau, G. A. (1707) Histoire de Bretagne (Paris), Tome I.
  • (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome III.

Voci correlate modifica

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