Iran Airtour

compagnia aerea iraniana

Iran Airtour è la compagnia aerea sussidiaria di Iran Air e il suo hub è l'aeroporto Internazionale di Teheran-Mehrabad, a Teheran, la capitale dell'Iran. Il vettore opera voli domestici di linea, ma anche voli internazionali in Medio Oriente e voli charter, tra cui quelli per l'Europa. La compagnia è nata nel 1973 e ha cominciato ad operare nel 1992.

Iran Airtour
StatoBandiera dell'Iran Iran
Fondazione1973 a Teheran
Sede principaleTeheran
GruppoIran Air
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webiranairtour.ir/
Compagnia aerea standard
Codice IATAB9
Codice ICAOIRB
Indicativo di chiamataIRAN AIRTOUR
Primo volo1992
Hub
Flotta16 (nel 2024)
Destinazioni24 (nel 2024)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Storia modifica

Iran Airtour è una delle compagnie aeree private iraniane, fondata nel 1973 da Iran Air (persiano: هواپیمایی جمهوری اسلامی ایران) con l'obiettivo di lanciare tour nelle città dell'Iran e in diversi paesi oltre alla compagnia aerea nazionale iraniana.

Dal 1982, Iran Airtour Airline ha avviato tour interni programmati da tutto l'Iran alla città santa di Mashhad. Due anni dopo, ha iniziato a sviluppare tour all'estero in paesi come Cina, Emirati Arabi Uniti, India, Singapore e Malesia.

Inoltre, è finalizzato allo sviluppo del turismo e all'attrazione di turisti da altri paesi organizzando seminari con i dirigenti aziendali e i funzionari delle società turistiche. Di conseguenza, la compagnia aerea ha ricevuto riconoscimenti da vari paesi come Germania, Francia, Italia, Giappone, Svizzera, Austria, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Bahrain e Kuwait.

L'attività di volo di Iran Airtour come compagnia aerea indipendente è iniziata nel 1992 a Mashhad, che è diventata il centro operativo della compagnia aerea. Ne seguì un collegamento aereo diretto da Mashhad ai centri di 13 province. Iran Airtour Airline è stata anche responsabile dell'operatività del 55% dei voli da diverse città alla Città Santa della Mecca per il pellegrinaggio, nonché dei voli regionali con 19 aerei per Damasco, Stoccolma, Mosca e Ashgabat.

Fino al 2010, Iran Airtour era una delle compagnie aeree di proprietà statale in Iran, ma successivamente, in conformità con l'articolo 44 della legge costituzionale, la proprietà è stata assegnata a Hesayar Co., una controllata del Ministero della Difesa iraniano. Poiché quattro dei cinque assegni di pagamento consecutivi della Hesayar Co. erano stati restituiti per fondi insufficienti, l'incarico è stato annullato. Dopo un'altra asta nel 2016, la compagnia aerea è stata concessa al settore privato.[1]

Nell'ottobre 2021, Iran Airtour ha ottenuto il permesso di volare nello spazio aereo europeo, rendendola la seconda compagnia aerea iraniana in grado di farlo. Questo l'ha portata a pianificare l'inizio dei voli verso l'Europa.[2]

Destinazioni modifica

Al 2022, Iran Airtour opera voli di linea tra Iran e Turchia.[3]

Flotta modifica

Flotta attuale modifica

A febbraio 2024 la flotta di Iran Airtour è così composta[4]:

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
J Y Totale
Airbus A300-600R 4 280 280 [5]
Airbus A310-300 4 20 189 209 [6]
Airbus A320-200 1 174 174 [7]
McDonnell Douglas MD-82 5 160 160 [8]
McDonnell Douglas MD-83 1 170 170 [9]
McDonnell Douglas MD-87 1 sconosciuto [10]
Totale 16

Flotta storica modifica

Iran Airtour operava in precedenza con i seguenti aeromobili[4]:

Incidenti modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Block Offering of Shares and Properties (PDF), su ipo.ir.
  2. ^ (DE) Iranische Airline mit Oldtimer-Flotte darf in die EU fliegen, su aeroTELEGRAPH, 9 dicembre 2021. URL consultato il 26 giugno 2022.
  3. ^ (EN) IRAN AIRTOUR, su en.iranairtour.ir. URL consultato l'8 gennaio 2021.
  4. ^ a b (EN) Iran Airtour Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  5. ^ Marche EP-MDM, EP-MDN, EP-MNI ed EP-MNU.
  6. ^ Marche EP-MDH, EP-MDK, EP-MDL ed EP-MDP.
  7. ^ Marche EP-TTA.
  8. ^ Marche EP-MDC, EP-MDD, EP-MDE, EP-MDG ed EP-MDZ.
  9. ^ Marche EP-MDF.
  10. ^ Marche EP-MDV.
  11. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Tupolev Tu-154M EP-ITD Tehran-Mehrabad Airport (THR), su aviation-safety.net. URL consultato l'8 gennaio 2021.
  12. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Tupolev Tu-154M EP-MBS Sarab-e Do Rah, su aviation-safety.net. URL consultato l'8 gennaio 2021.
  13. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Tupolev Tu-154M EP-MCF Mashhad Airport (MHD), su aviation-safety.net. URL consultato l'8 gennaio 2021.

Voci correlate modifica

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