Isabella Maria di Braganza

politica portoghese

Isabella Maria di Braganza (nome completo Isabel Maria da Conceição Joana Gualberta Ana Francisca de Assis de Paula de Alcântara Antónia Rafaela Micaela Gabriela Joaquina Gonzaga) (Queluz, 4 luglio 1801Benfica, 22 aprile 1876) è stata una principessa portoghese.

Isabella Maria di Braganza
Reggente del Portogallo
Stemma
Stemma
In carica28 maggio 1826 –
23 giugno 1828
Nome completoIsabel Maria da Conceição Joana Gualberta Ana Francisca de Assis de Paula de Alcântara Antónia Rafaela Micaela Gabriela Joaquina Gonzaga[1]
NascitaQueluz, 4 luglio 1801
MorteBenfica, 22 aprile 1876
Luogo di sepolturaMonastero di São Vicente de Fora
DinastiaBraganza
PadreGiovanni VI del Portogallo
MadreCarlotta Gioacchina di Spagna

Biografia modifica

Isabella Maria era figlia di Giovanni VI di Portogallo, e di sua moglie, Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna[1], figlia di Carlo IV di Spagna. Nel 1808, a soli sette anni, Isabella Maria dovette partire con il resto della famiglia reale portoghese per il Brasile, a causa della prima invasione francese del Portogallo.

Reggenza modifica

Quando suo fratello Pietro, principe ereditario, proclamò l'indipendenza del Brasile nel 1826, poiché l'altro fratello Michele si trovava a Vienna, sua madre la regina Carlotta Gioacchina era esiliata a Queluz e le sue sorelle maggiori, Maria Teresa di Braganza e Maria Francesca erano sposate ad Infanti spagnoli, Isabella Maria divenne Reggente del regno fino a che Pietro, recentemente incoronato imperatore del Brasile, non fosse tornato. Pietro I, tuttavia, abdicò immediatamente in favore di sua figlia (che divenne Maria II del Portogallo), che si trovava a Londra, con la condizione che sposasse suo zio Michele. Isabella Maria continuò come reggente fino al 1828, quando iniziò una guerra civile tra gli assolutisti, che sostenevano Michele, e i liberali, che sostenevano Maria II, che si sarebbe conclusa con una vittoria sconfitta liberale e il conseguente esilio di Michele[2].

Morte modifica

Isabella Maria si ritirò dalla politica e si dedicò da quel momento in poi alle pratiche religiose. Morì nubile a Benfica (allora non una zona di Lisbona ma solo una cittadina nelle vicinanze) il 22 aprile 1876[2], venendo sepolta nel Monastero di São Vicente de Fora.

Fu Dama di Gran Croce dell'Ordine dell'Immacolata Concezione di Vila Viçosa, Dama degli ordini di Santa Isabella, di Maria Luisa, Dama di Gran Croce dell'Ordine Imperiale di Pietro I e Dama di Gran Croce dell'Ordine della Croce Stellata.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni V del Portogallo Pietro II del Portogallo  
 
Maria Sofia del Palatinato-Neuburg  
Pietro III del Portogallo  
Maria Anna d'Asburgo Leopoldo I d'Asburgo  
 
Eleonora del Palatinato-Neuburg  
Giovanni VI del Portogallo  
Giuseppe I del Portogallo Giovanni V del Portogallo  
 
Maria Anna d'Asburgo  
Maria I del Portogallo  
Marianna Vittoria di Borbone-Spagna Filippo V di Spagna  
 
Elisabetta Farnese  
Isabella Maria, Reggente del Portogallo  
Carlo III di Spagna Filippo V di Spagna  
 
Elisabetta Farnese  
Carlo IV di Spagna  
Maria Amalia di Sassonia Augusto III di Polonia  
 
Maria Giuseppa d'Austria  
Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna  
Filippo I di Parma Filippo V di Spagna  
 
Elisabetta Farnese  
Maria Luisa di Borbone-Parma  
Luisa Elisabetta di Borbone-Francia Luigi XV di Francia  
 
Maria Leszczyńska  
 

Onorificenze[3] modifica

Note modifica

  1. ^ a b Jose Baptista de Sousa, Holland House and Portugal, London, New York, 2018, pp. 66.
  2. ^ a b Collections Online | British Museum, su britishmuseum.org. URL consultato il 17 dicembre 2020.
  3. ^ Royal Ark

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Controllo di autoritàVIAF (EN20915695 · ISNI (EN0000 0000 2255 067X · LCCN (ENn00037687 · WorldCat Identities (ENlccn-n00037687