Isabella d'Angoulême
Isabella d'Angoulême | |
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Isabella d'Angoulême in un'illustrazione ottocentesca di John William Wright | |
Regina consorte d'Inghilterra | |
In carica | 24 agosto 1200 – 19 ottobre 1216 |
Incoronazione | 9 ottobre 1200 |
Predecessore | Berengaria di Navarra |
Successore | Eleonora di Provenza |
Contessa di Angoulême | |
In carica | 16 giugno 1202 – 4 giugno 1246 |
Predecessore | Ademaro III |
Successore | Ugo X di Lusignano |
Altri titoli | Contessa de La Marche Signora di Lusignano |
Nascita | 1186 circa |
Morte | Abbazia di Fontevrault, 4 giugno 1246 |
Luogo di sepoltura | Abbazia di Fontevrault |
Padre | Ademaro III d'Angoulême |
Madre | Alice di Courtenay |
Coniugi | Giovanni Senza Terra Ugo X di Lusignano |
Figli | Enrico Riccardo Giovanna Isabella e Eleonora, di primo letto Ugo Ademaro Agnese (o Agata) Alice Guido Goffredo Guglielmo Margherita e Isabella, di secondo letto |
Religione | Cattolicesimo |
Isabella d'Angoulême (1186 circa – Fontevraud-l'Abbaye, 31 maggio 1246) è stata regina consorte d'Inghilterra, dal 1200 al 1216, Contessa di Angoulême, dal 1202 e poi contessa consorte di La Marche e signora consorte di Lusignano, dal 1220 alla sua morte.
BiografiaModifica
InfanziaModifica
Secondo il Ex Chronico Gaufredi Vosiensis, quando suo zio, il Conte d'Angouleme, Vulgrino III morì nel 1181, lasciò come erede solo un'unica figlia[1], Matilde, che i fratelli di Vulgrino, Guglielmo e Ademaro, esclusero dalla successione[1], e a Vulgrino III, nella Contea d'Angouleme, succedette il fratello, il secondogenito, Guglielmo[1], come Guglielmo VII.
Guglielmo VII morì pochi anni dopo, nel 1186, e nella contea d'Angouleme, succedette il fratello, il terzogenito, il padre di Isabella, Ademaro[1], come Ademaro III.
Sia secondo il Florentii Wigornensis Monachi Chronicon, Continuatio, che secondo il monaco benedettino inglese, cronista della storia inglese, Matteo di Parigi, Isabella era l'unica figlia del conte d'Angouleme, Ademaro III[2][3] e della moglie (come ci viene confermato dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium[4]), Alice di Courtenay, che era figlia di Pietro di Francia e di Elisabetta, signora di Courtenay[4].
Secondo il documento n. 302 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe (non consultato), Ademaro III d'Angoulême era il figlio terzogenito del Conte d'Angouleme, Guglielmo VI e della sua seconda moglie[5], Margherita di Turenna[6], sorella del visconte di Turenna, Bosone II[5], quindi figlia del visconte di Turenna, Raimondo I[7] e della moglie, Matilde di Perche.
Isabella era bisnipote del Re di Francia Luigi VI il Grosso, padre del nonno, Pietro di Francia; la madre, Alice era al suo secondo matrimonio, dopo aver divorziato dal Conte di Joigny, Guglielmo[4].
Lotte per il potereModifica
Nel 1199, suo padre, Ademaro III si scontrò con la casata dei Lusignano, per il possesso della contea de La Marche[8], che fu assegnata a Ugo IX di Lusignano; secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Ugo IX, alla morte del Re d'Inghilterra e Conte de La Marche, Riccardo Cuor di Leone, attirò la regina madre, Eleonora d'Aquitania, Contessa di Poitiers, da cui dipendeva il feudo de La Marche, e la costrinse ad assegnarlo a lui (Ugo)[4], anziché al legittimo successore di Riccardo, Giovanni Senza Terra; anche il cronista, monaco e Bibliotecario de l'Abbazia di San Marziale di Limoges, Bernard Itier, conferma l'avvenimento[9].
La vertenza fu appianata con la mediazione del re d'Inghilterra, Giovanni Senza Terra e col fidanzamento, nel 1200, di Isabella col figlio di Ugo IX, anche lui di nome Ugo[8][10].
Primo matrimonioModifica
Però Giovanni, da poco, divorziato da Isabella di Gloucester, ed in trattativa col Re del Portogallo, Sancho I, per sposarne una figlia, si invaghì di Isabella (secondo alcuni storici, non fu solo la bellezza di Isabella, ma il timore della futura potenza dei Lusignano) e col permesso di Ademaro III la sottrasse a Ugo[11] e in quello stesso anno, il 30 agosto la sposò a Chinon[12] e l'8 ottobre, in Inghilterra, la fece incoronare regina[12]; anche Matteo di Parigi, riporta sia il matrimonio[3], che l'incoronazione[13].
La casata dei Lusignano non perdonò lo sgarbo subito da Giovanni e nella guerra che lo oppose al Re di Francia, Filippo Augusto, i Lusignano si schierarono con quest'ultimo. Anche il Radulphi de Coggeshall Chronicon Anglicanum fa riferimento a questa vicenda quando ricorda che Ugo IX di Lusignano, che nel 1200, aveva giurato fedeltà a Giovanni Senza Terra[14], nel 1202, assieme al fratello, Rodolfo, che era conte di Eu[15], si ribellò a Giovanni Senza Terra, schierandosi col Re di Francia, Filippo II Augusto[16].
Suo padre, Ademaro III morì a Limoges il 16 giugno 1202; secondo gli Obituaires de Sens Tome I.2, Hôtel-Dieu de Provins, morì il 18 dicembre (XV Kal Jan) e gli succedette Isabella, assieme al marito, il Re d'Inghilterra, Duca d'Aquitania e Guascogna e Conte di Poitiers, Giovanni d'Inghilterra.
Nel 1214, Giovanni Senza Terra in un incontro a Parthenay, ottenne un giuramento di fedeltà dalla casata dei Lusignano e promise in sposa a Ugo[17], figlio del conte Ugo IX, Giovanna, figlia sua e di Isabella, come conferma il Rotuli chartarum in Turri Londinensi asservati[18], sua vecchia fidanzata; ed assieme allo zio, Goffredo, che era stato Conte di Giaffa e Ascalona, Ugo IX ed il fratello, Rinaldo, prestarono giuramento di fedeltà a Giovanni[19].
Alla morte di Giovanni, nel 1216, il figlio maggiore, Enrico, salì al trono come Enrico III e fu affidato alla tutela del conte di Pembroke, Guglielmo il Maresciallo, mentre Isabella rientrò nella contea d'Angoulême, che di diritto le doveva essere restituita, ma per non contrariare i Lusignano, non le venne restituita[20], e di fatto era governata da Ugo IX di Lusignano, che aveva sposato la cugina di Isabella, Matilde d'Angoulême, che reclamava la contea, in quanto era stata spodestata dagli zii, Guglielmo VII e Ademaro III, come ci viene confermato dal Ex Chronico Gaufredi Vosiensis[1].
Secondo matrimonioModifica
Isabella nel sostenere le sue tesi prima litigò col suo vecchio fidanzato Ugo, che nel 1219, alla morte del padre, Ugo IX, era divenuto il conte de La Marche, Ugo X, poi si riavvicinò a lui, tanto che nel 1220 i due si sposarono ed insieme fecero pressione sul giovane re inglese, Enrico III, affinché restituisse alla madre l'Angoulême, di modo che l'unione dei feudi de La Marche ed Angoulême, facesse della coppia, i feudatari più potenti d'Aquitania[20]. Finalmente il governo inglese cedette anche per paura di un possibile accordo tra i Lusignano ed il nuovo Re di Francia, Luigi VIII.
Nonostante la restituzione della dote di Isabella, nel 1224, alla scadenza della tregua quadriennale anglo-francese, suo marito, Ugo X si alleò col re di Francia, Luigi VIII, ed in pochi mesi, dopo aver radunato l'esercito a Tours, nel giugno dello stesso anno, occuparono tutto il Poitou e parte della Guascogna, attorno a Bordeaux[21].
Nel 1241, il figlio di Luigi VIII e fratello del nuovo re Luigi IX, Alfonso era entrato in possesso della contea di Poitiers, costituita dai territori del Poitou, del Saintonge e dell'Alvernia, e suo marito, il conte di La Marche, Ugo X, avrebbe dovuto rendergli omaggio, come suo feudatario; ma Isabella non tollerava l'idea che suo marito fosse vassallo di Alfonso e visto che Ugo X avrebbe preferito essere conciliante, Isabella d'Angoulême lo minacciò che se si fosse umiliato non avrebbe più diviso il letto con lui[22];Ugo X fu spinto alla ribellione da Isabella, che chiese il sostegno del figlio di primo letto, il re Enrico III d'Inghilterra. Ugo X si ribellò[23] e col sostegno di Raimondo VII di Tolosa[24], suocero di Alfonso, rifiutò l'obbedienza al suo signore, Alfonso conte di Poitiers, che, con l'aiuto del fratello, Luigi IX il Santo, mise insieme un esercito che, nella primavera del 1242, occupò rapidamente alcune roccaforti del Poitou. Enrico III d'Inghilterra sbarcato a Royan, il 12 maggio 1242, con sette conti e trecento cavalieri, era stato ricevuto dalla madre, Isabella, con entusiasmo, ma dopo aver messo insieme un esercito, composto dai ribelli del Poitou dai nobili guasconi e dai suoi trecento cavalieri, il 21 luglio 1242 al ponte di Taillebourg di fronte all'armata avversaria, si ritirarono, senza combattere, entro le mura di Saintes. Il giorno dopo gli inglesi ed i guasconi tentarono una sortita, ma si ritirarono subito dopo, per cui i ribelli del Poitou si rassegnarono a sottomettersi ad Alfonso[22]; anche Matteo di Parigi conferma la spedizione francese di Enrico III[25].
Ugo X di Lusignano e Isabella d'Angoulême, assieme ai loro figli, dovettero inginocchiarsi al cospetto di Luigi IX e chiedere misericordia (il documento n. 2980 delle Layettes du trésor des chartes: de l'année 1224 à l'année 1246 conferma la sottomissione di Ugo, Isabella ed i figli[26]), mentre a settembre Enrico III fece ritorno in Inghilterra[22].
Ultimi anni e morteModifica
Isabella si ritirò in convento, a Fontevrault[27], dove, nel 1246, morì[22].
A Isabella nella Contea di Angoulême succedette il marito, Ugo X di Lusignano, come conte d'Angoulême (Ugo I).
DiscendenzaModifica
Isabella diede a Giovanni Senza Terra cinque figli[28]:
- Enrico[29](1207-1272), che divenne re d'Inghilterra con il nome di Enrico III;
- Riccardo, 1º conte di Cornovaglia[29] (1209-1272);
- Giovanna (1210-1238), che sposò Alessandro II di Scozia diventando così regina consorte di Scozia[30];
- Isabella (1214-1241), che sposò l'imperatore Federico II[31];
- Eleonora (1215-1275), che sposò in prime nozze Guglielmo Marshal, 2º conte di Pembroke, e successivamente Simone di Montfort, 6º conte di Leicester[32].
Isabella diede a Ugo X di Lusignano nove figli[33][34]:
- Ugo (1221-1250), signore di Lusignano, Conte di La Marche e d'Angoulême, citato nella lettera di sottomissione del 1242[26] e nel testamento del padre[35];
- Ademaro (circa 1222-Parigi, 5 dicembre 1260), Vescovo di Winchester, citato nella lettera di sottomissione del 1242[26] e nel testamento del padre[35], che fu accolto dal fratellastro, Enrico III d'Inghilterra[36];
- Agnese (o Agata, circa 1223-dopo il 1269), sposa di Guglielmo II di Chauvigny, signore di Chateauroux (1224-1271);
- Alice (circa 1224-1256), sposa di Giovanni de Warenne[37];
- Guido (morto nel 1264 combattendo a Lewes, in Inghilterra), signore di Couhe, Cognac ed Archiac, citato nella lettera di sottomissione del 1242[26] e nel testamento del padre[35], che fu accolto dal fratellastro, Enrico III d'Inghilterra[36];
- Goffredo (morto nel 1274), signore di Jarnac, citato nella lettera di sottomissione del 1242[26] e nel testamento del padre[35], che fu accolto dal fratellastro, Enrico III d'Inghilterra[36];
- Guglielmo (morto nel 1296), citato nella lettera di sottomissione del 1242[26] e nel testamento del padre[35], che fu accolto dal fratellastro, Enrico III d'Inghilterra[36];
- Margherita (1226/1228-1288), che sposò prima Raimondo VII di Tolosa (1197-1249)[38], poi Aimery IX di Thouars (morto nel 1256), e infine Goffredo V di Chateaubriant;
- Isabella (1234-4 gennaio 1299), dama di Beauvoir-sur-Mer e Mercillac, che sposò prima Goffredo di Rancon-Taillebourg, poi Maurizio IV di Craon[39].
AscendenzaModifica
NoteModifica
- ^ a b c d e (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 12, Ex Chronico Gaufredi Vosiensis, cap. 72, pag. 448
- ^ (LA) Florentii Wigornensis Monachi Chronicon, Continuatio, pag. 164
- ^ a b (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. II, pag 462
- ^ a b c d (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1197, pag. 874
- ^ a b (LA) #ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptires, Tomus XII, Ex Chronico Gaufredi Vosiensis, par. 53, pag. 438
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: COMTES d'ANGOULEME - AYMAR TALAFER d’Angoulême
- ^ (LA) #ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptires, Tomus XII, Ex Chronico Gaufredi Vosiensis, par. 53, pag. 437
- ^ a b Frederik Maurice Powike, "I regni di Filippo Augusto e Luigi VIII di Francia", Storia del mondo medievale, cap. XIX, vol. V, pag. 803
- ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: COMTES d'ANGOULÊME et de la MARCHE (LUSIGNAN) - HUGUES [X "le Brun" de Lusignan]
- ^ Alcune cronache dicono che Isabella fosse fidanzata con Ugo IX.
- ^ Frederik Maurice Powike, "Inghilterra: Riccardo I e Giovanni", Storia del mondo medievale, cap. IV, vol. VI, pag. 197
- ^ a b Frederik Maurice Powike, "I regni di Filippo Augusto e Luigi VIII di Francia", Storia del mondo medievale, cap. XIX, vol. V, pag. 804
- ^ (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. II, pag 467
- ^ (LA) Rotuli chartarum in Turri Londinensi asservati, vol.1, pag 58
- ^ (EN) The Lusignan family in the 11th & 12th centuries, pag 44 Archiviato l'8 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ (LA) Radulphi de Coggeshall Chronicon Anglicanum, pag 135
- ^ Ugo X, dopo essere divenuto conte di La Marche, divenne nel 1220 patrigno di Giovanna.
- ^ (LA) Rotuli chartarum in Turri Londinensi asservati, vol.1, pag 197
- ^ Frederik Maurice Powike, "I regni di Filippo Augusto e Luigi VIII di Francia", Storia del mondo medievale, cap. XIX, vol. V, pag. 816
- ^ a b .E. F. Jacob, Inghilterra: Enrico III, in <<Storia del mondo medievale>>, vol. VI, cap. V, pag. 206
- ^ Frederik Maurice Powike, "I regni di Filippo Augusto e Luigi VIII di Francia", Storia del mondo medievale, cap. XIX, vol. V, pag. 818
- ^ a b c d Charles Petit-Dutaillis, Luigi IX il Santo, in <<Storia del mondo medievale>>, vol. V, cap. XX, pagg. 841 e 842
- ^ .E. F. Jacob, Inghilterra: Enrico III, in <<Storia del mondo medievale>>, vol. VI, cap. V, pag. 216
- ^ Charles Petit-Dutaillis, Luigi IX il Santo, in <<Storia del mondo medievale>>, vol. V, cap. XX, pag. 845
- ^ (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. IV, pagg 254 e 255
- ^ a b c d e f (LA) Layettes du trésor des chartes: de l'année 1224 à l'année 1246, doc. 2980, pagg. 476 e 477
- ^ (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. IV, pag 253
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of ENGLAND 1154-1485 (ANJOU) - ISABELLE d’Angoulême (JOHN King of England)
- ^ a b (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. II, pag 520
- ^ (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. III, pag 58
- ^ (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. III, pag 324
- ^ (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. III, pag 471
- ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: COMTES d'ANGOULÊME et de la MARCHE (LUSIGNAN) - ISABELLE d’Angoulême (HUGUES [XI "le Brun" de Lusignan)]
- ^ (EN) Genealogy: Lusignan 2 - Isabelle d'Angoulême (Hugues X)
- ^ a b c d e (LA) Cartulaire de l'abbaye royale de Notre-Dame des Châtelliers, doc. LXXVI, pag 82
- ^ a b c d .E. F. Jacob, Inghilterra: Enrico III, in <<Storia del mondo medievale>>, vol. VI, cap. V, pag. 215
- ^ (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. IV, pag 629
- ^ (LA) Layettes du Trésor des Chartes II, doc. 3360, pagg. 571 e 572
- ^ (LA) Cartulaire des sires de Rays... : 1160-1449. 1, doc. XIX, pagg 25 e 26
BibliografiaModifica
Fonti primarieModifica
- (LA) Layettes du trésor des chartes: de l'année 1224 à l'année 1246.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII
- (LA) Cartulaire de l'abbaye royale de Notre-Dame des Châtelliers
- (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. II
- (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. III
- (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. IV
- (LA) Matthew Paris, Chronica Majora, Vol. V.
- (LA) Radulphi de Coggeshall Chronicon Anglicanum
- (LA) Rotuli chartarum in Turri Londinensi asservati, vol.1.
- (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 12.
- (LA) Cartulaire des sires de Rays... : 1160-1449.
- (LA) Florentii Wigornensis Monachi Chronicon, Continuatio,.
Letteratura storiograficaModifica
- (EN) The Lusignan family in the 11th & 12th centuries
- Frederik Maurice Powike, I regni di Filippo Augusto e Luigi VIII di Francia, in <<Storia del mondo medievale>>, vol. V, cap. XIX, 1999, pp. 776–828
- Charles Petit-Dutaillis, Luigi IX il Santo, in <<Storia del mondo medievale>>, vol. V, cap. XX, 1999, pp. 829–864
- Frederik Maurice Powike, Inghilterra: Riccardo I e Giovanni, in <<Storia del mondo medievale>>, vol. VI, cap. IV, 1999, pp. 143–197
- E. F. Jacob, Inghilterra: Enrico III, in <<Storia del mondo medievale>>, vol. VI, cap. V, 1999, pp. 198–234
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isabella d'Angoulême
Collegamenti esterniModifica
- Isabelle d'Angoulême, reine d'Angleterre et comtesse de la Marche (in francese)
- Jean sans Terre enlève et épouse Isabelle d'Angoulême (in francese)
- Autour d'Isabelle d'Angoulême, les rois se font une extraordinaire série de coups fourrés (in francese)
- La dynastie des Taillefer - La dynastie des Lusignan - En 1576, François de Corlieu, historien angoumoisin du XVIe siècle raconte l'histoire des comtes d'Angoulême dans son Recueil en forme d'histoire - Texte intégral en français du XVIe siècle. (in francese)
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'ANGOULEME - ISABELLE d’Angoulême, su fmg.ac. URL consultato il 5 maggio 2019.
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : KINGS of ENGLAND 1154-1485 (ANJOU) - ISABELLE d’Angoulême (JOHN King of England), su fmg.ac. URL consultato il 5 maggio 2019.
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'ANGOULÊME et de la MARCHE (LUSIGNAN) - ISABELLE d’Angoulême (HUGUES [XI] "le Brun" de Lusignan), su fmg.ac. URL consultato il 5 maggio 2019.
- (EN) Genealogy : Lusignan 2 - Isabelle d'Angoulême (Hugues X), su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 5 maggio 2019.
- (FR) Jean sans Terre et Hugues IX de Lusignan le père de l'ex-fiancé, su perso.orange.fr.
- (FR) Les Lusignan, su perso.orange.fr.
- (EN) Généalogie des comtes d'Angoulême et de la Marche/Lusignan, su fmg.ac.
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