Isca sullo Ionio
Isca sullo Ionio (Jìsca in calabrese) è un comune italiano di 1 554 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.
Isca sullo Ionio comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Vincenzo Mirarchi (lista civica "Per Isca") dal 12-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 38°36′N 16°31′E / 38.6°N 16.516667°E |
Altitudine | 188 m s.l.m. |
Superficie | 23,56 km² |
Abitanti | 1 554[1] (30-11-2019) |
Densità | 65,96 ab./km² |
Comuni confinanti | Badolato, San Sostene, Sant'Andrea Apostolo dello Ionio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 88060 |
Prefisso | 0967 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 079063 |
Cod. catastale | E328 |
Targa | CZ |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Nome abitanti | iscani |
Patrono | san Marziale |
Giorno festivo | 10 luglio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Isca è sede della Comunità Montana del Versante Ionico, di cui fanno parte i comuni di Cardinale, Davoli, Guardavalle, Santa Caterina, Badolato, Sant'Andrea, San Sostene, Satriano.
La località di Sanagasi, ubicata nella zona di espansione di Isca Marina, è stata teatro di interessanti scoperte archeologiche, riguardanti, in particolare, reperti di età romana.
Geografia fisicaModifica
Isca sullo Ionio è situata nella parte meridionale della provincia di Catanzaro.
I confini del comune di Isca sono a nord con il fiume Salùbro ad est con il mar Ionio, a sud con il fiume Gallipari e ad ovest con i contrafforti dell'Appenino Calabro (le Serre) con i monti San Nicola, Monte Pietra Cavallera, Serra di Pezzolella e il parco eolico di San Sostene. Il borgo di Isca è adiacente al torrente Valle Oscura, l'unico affluente destro del Salùbro.
TerritorioModifica
Il territorio del paese, attualmente, parte dal livello del mare con Isca Marina e arriva fino a poco più di 1.100 m s.l.m.
All'interno del territorio si trovano le interessanti cascate del Gallipari[3] nei pressi della vecchia centralina idroelettrica del Romito[4] e le "cascatelle di Isca" che si trovano a sud del borgo nella parte alta del torrente Valle Oscura.
StoriaModifica
Isca e il suo territorio, assieme a Santa Caterina e Sant'Andrea, fece parte dei casali dipendenti dalla ben più influente Badolato.
I baroni di Badolato furono quindi anche feudatari di Isca, tra cui si ricordano i Ruffo di Catanzaro, i di Francia, e nel 1454 i Toraldo, i quali parteciparono anche alla battaglia di Lepanto (1571) e la amministrarono fino al 1596.
Isca passò poi ai Ravaschieri (1596), ai Pinelli (1692) ed infine ai Pignatelli di Belmonte (1779), che la cedettero in retro feudo ai Gallelli, i quali ressero il potere fino alla fine della feudalità (1806).
SocietàModifica
Evoluzione demograficaModifica
Abitanti censiti[5]

SportModifica
La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Isca calcio che milita nel girone D calabrese di Seconda Categoria.
NoteModifica
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2019.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Francesco Bevilacqua, Il Parco delle Serre, Rubettino, 2002.
- ^ La vecchia centralina idroelettrica del Romito, su baronigallelli.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isca sullo Ionio
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su comune.isca.cz.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 142068910 |
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