Ivan Šubašić
Ivan Šubašić (Vukova Gorica, 7 maggio 1892 – Zagabria, 23 marzo 1955) è stato un politico jugoslavo.
BiografiaModifica
Partecipò alla prima guerra mondiale e, al termine, esercitò l'avvocatura ed entrò nella vita politica nelle file del Partito Rurale Croato. Nel 1935 fu eletto al Parlamento iugoslavo e nel 1939, grazie all'appoggio di Vladko Maček, divenne governatore del Banato autonomo di Croazia, carica che mantenne fino al 1941, quando la Iugoslavia venne invasa. Seguì il primo ministro Dušan Simović ed il re Pietro II nel loro esilio prima negli Stati Uniti e poi a Londra. Nel maggio 1944, in seguito alle dimissioni di Božidar Purić, fu incaricato dal re di formare il nuovo governo, dal quale escluse ogni rappresentante serbo.
Alla liberazione di Belgrado, Šubašić rientrò in Iugoslavia e stipulò con Tito un accordo, che fu sottoposto a Londra e a Mosca. Secondo tale accordo Šubašić avrebbe dovuto essere il primo presidente della Repubblica Federale Popolare di Croazia. Il 22 gennaio 1945 il re Pietro II lo destituì, ma fu costretto a riassumerlo in seguito a manifestazioni popolari.
Fu ministro della Difesa nel primo governo di Tito, ma ben presto si ritirò a vita privata. Morì a Zagabria il 23 marzo 1955.
BibliografiaModifica
- B.P. Boschesi, Il chi è della Seconda Guerra Mondiale - Vol. II, Mondadori Editore, 1975 – pag. 200
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