Iván Córdoba

dirigente sportivo e calciatore colombiano
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Iván Ramiro Córdoba Sepúlveda (Rionegro, 11 agosto 1976) è un ex calciatore colombiano, di ruolo difensore.

Iván Córdoba
Córdoba nel 2016
Nazionalità Bandiera della Colombia Colombia
Altezza 173 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 1º luglio 2012
Carriera
Squadre di club1
1994-1996Deportivo Rionegro42 (1)
1996-1998Atlético Nacional73 (1)
1998-2000San Lorenzo59 (8)
2000-2012Inter324 (15)
Nazionale
1995Bandiera della Colombia Colombia U-2011 (1)
1997-2010Bandiera della Colombia Colombia73 (5)
Palmarès
 Copa América
Oro Colombia 2001
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia modifica

Sposato con Maria Isabel, ha quattro figli: il terzo, nato nel 2008, è stato chiamato José.[1] Ha la cittadinanza italiana, avendo ottenuto il riconoscimento nel 2011 dal sindaco di Cassina Rizzardi.[2]

Nel 2005 ha fondato l'associazione "Colombia te quiere ver", per sostenere bambini ciechi in stato d'indigenza.[3][4] Grazie all'impegno speso per lo sviluppo della fondazione, nel dicembre 2011 ha ricevuto (assieme a Clarence Seedorf, suo compagno di squadra all'Inter) il premio "L'Altropallone".[5] Nel 2015 ha aperto un'accademia calcistica per ragazzi.[1]

Nella primavera del 2016 ha pubblicato con la Mondadori la sua autobiografia Combattere da uomo in cui ripercorre gli anni all'Inter.[6] Cinque anni dopo pubblicherà un’altra autobiografia intitolata Retrato de un luchador.

Caratteristiche tecniche modifica

Centrale difensivo[7], occasionalmente adattato al ruolo di laterale[8][9], sopperiva alla fisicità non eccelsa con la velocità — valsagli, tra l'altro, il soprannome di Speedy Gonzales in riferimento all'omonimo personaggio[10][11] e l'elevazione nel gioco aereo[12][13], dote che lo portò spesso a realizzare gol di testa.[14][15]

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Inizi modifica

La fase iniziale della sua carriera si svolse in patria — dove vinse la Coppa Interamericana col Nacional Medellin nel 1997 —[16] per poi trasferirsi in Argentina, militando al San Lorenzo per due stagioni.[16]

Inter modifica
I primi anni modifica
 
Cordoba all'Inter nel 2009
 
Córdoba in azione con la maglia dell'Inter

Nel gennaio 2000 fu acquistato dall'Inter[16], ritagliandosi uno spazio importante nella formazione guidata da Marcello Lippi.[16][17] Al primo quadriennio del colombiano in nerazzurro non corrispose tuttavia alcun trofeo, con il giocatore che fu inoltre protagonista di alcuni episodi controversi come l'espulsione nella gara contro il Venezia del 16 settembre 2001 — per una presunta gomitata a Bettarini[18] e l'autorete che causò l'eliminazione della squadra in semifinale di Coppa UEFA, con avversario l'olandese Feyenoord.[19] Il 19 gennaio 2003 fu erroneamente espulso dall'arbitro Bertini nella sfida con il Perugia, per un tocco di palla con la gamba che il direttore di gara ritenne essere avvenuto con la mano.[20]

Raggiunte le 100 presenze in Serie A al termine del campionato 2002-03[21], venne confermato tra i titolari anche durante la parentesi di Alberto Zaccheroni.[22]

Il ciclo vittorioso di Mancini modifica

Nella stagione 2004-05 l'Inter tornò al successo con il nuovo allenatore Roberto Mancini[23], vincendo la Coppa Italia che lo stesso difensore sollevò da capitano in sostituzione di Javier Zanetti.[24] A seguito dei fatti di Calciopoli la squadra milanese avviò un dominio in campo nazionale, senza tuttavia cogliere le medesimi soddisfazioni sul fronte europeo: nel marzo 2007 il giocatore fu squalificato per due turni in Champions League, provvedimento riconducibile alla rissa verificatasi dopo la gara con il Valencia che aveva determinato l'eliminazione dei meneghini dal torneo.[25]

Un infortunio subìto contro il Liverpool al crociato anteriore del ginocchio sinistro nel febbraio 2008 gli precluse il resto della stagione[26], terminata comunque con il trionfo interista in campionato.[27]

I successi con Mourinho e il ritiro modifica

Dopo il positivo ciclo, nell'estate 2008 Mancini venne sostituito da José Mourinho che rinnovò la fiducia al colombiano[28]: Córdoba realizzò una rete decisiva sul campo della Reggina[29], viatico fondamentale per i nerazzurri che — dopo un avvio stentato — ripresero la propria egemonia in campionato, vincendo lo Scudetto per la quarta stagione di fila.[30]

Complice l'arrivo di Lúcio al centro della retroguardia, nelle stagioni seguenti fu utilizzato con minor frequenza[31], ma si è potuto comunque fregiare del titolo di Campione d'Europa al termine della stagione 2009-2010, conclusa con la vittoria in Champions League contro il Bayern Monaco il 22 maggio 2010, oltre che con la vittoria del quinto Scudetto di fila e della Coppa Italia. Il ritiro dall'attività agonistica avvenne al termine del campionato 2011-12[32], con l'ultima presenza in occasione della stracittadina milanese del 6 maggio 2012 vinta dai nerazzurri per 4-2.[33]

È al nono posto nella classifica nerazzurra di apparizioni in Serie A, con un totale di 324 incontri disputati.[34] In 12 anni e mezzo di militanza coi neroazzurri ha totalizzato 455 presenze e 18 reti tra campionato e coppe, oltre ad avere vinto 15 trofei.[35]

Nazionale modifica

Ha vestito la maglia della Colombia dal 1997 al 2010, segnando nel 2001 il gol che regalò ai Cafeteros la Copa América.[36]

Dopo il ritiro modifica

Dopo aver abbandonato l'attività agonistica, ha fatto parte della dirigenza nerazzurra come team manager fino al settembre 2014.[37]

Dal 10 febbraio 2021 è consigliere delegato dell'area sportiva del Venezia,[38] nonché socio della stessa società.[39]

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Statistiche aggiornate al 13 maggio 2012.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1994-1995   Deportivo Rionegro PB 16 0 - - - - - - - - - 16 0
1995-1996 PB 26 1 - - - - - - - - - 26 1
Totale Deportivo Rionegro 42 1 - - - - - - 42 1
1996-1997   Atlético Nacional FPC 31 1 - - - - - - - - - 31 1
1997-1998 FPC 42 0 - - - - - - - - - 42 0
Totale Nacional Medellin 73 1 - - - - - - 73 1
1998   San Lorenzo PD 24 2 - - - - - - - - - 24 2
1999 PD 35 6 - - - - - - - - - 35 6
Totale San Lorenzo 59 8 - - - - - - 59 8
gen.-giu. 2000   Inter A 19+1[40] 0 CI 5 0 - - - - - - 25 0
2000-2001 A 23 0 CI 3 1 UCL+CU 2[41]+7 0 SI 1 0 36 1
2001-2002 A 30 1 CI 1 0 CU 11 0 - - - 42 1
2002-2003 A 28 1 CI 1 0 UCL 16[42] 1 - - - 45 2
2003-2004 A 31 1 CI 5 0 UCL+CU 6+5 0 - - - 47 1
2004-2005 A 32 3 CI 4 0 UCL 10[42] 0 - - - 46 3
2005-2006 A 35 4 CI 3 0 UCL 9[42] 0 SI 1 0 48 4
2006-2007 A 29 0 CI 5 1 UCL 7 0 SI 0 0 41 1
2007-2008 A 20 3 CI 1 0 UCL 5 0 SI 1 0 27 3
2008-2009 A 28 2 CI 2 0 UCL 7 0 SI 0 0 37 2
2009-2010 A 21 0 CI 2 0 UCL 2 0 SI 0 0 25 0
2010-2011 A 22 0 CI 1 0 UCL 5 0 SI+SU+Cmc 0+0+2 0 30 0
2011-2012 A 5 0 CI 1 0 UCL 0 0 SI 0 0 6 0
Totale Inter 323+1 15+0 34 2 92 1 5 0 455 18
Totale Carriera 497+1 25+0 34 2 92 1 5 0 629 28

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Colombia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
16-6-1997 Santa Cruz Colombia   4 – 1   Costa Rica Coppa America 1997 - 1º turno -
19-6-1997 Santa Cruz Brasile   2 – 0   Colombia Coppa America 1997 - 1º turno -
21-6-1997 La Paz Bolivia   2 – 1   Colombia Coppa America 1997 - Quarti di finale -
20-7-1997 Barranquilla Colombia   1 – 0   Ecuador Qual. Mondiali 1998 -
6-8-1997 Kingston Giamaica   1 – 0   Colombia Amichevole -
20-8-1997 Barranquilla Colombia   3 – 0   Bolivia Qual. Mondiali 1998 -
10-9-1997 Barranquilla Colombia   1 – 0   Venezuela Qual. Mondiali 1998 -
8-10-1997 Oslo Norvegia   0 – 0   Colombia Amichevole -
16-11-1997 Buenos Aires Argentina   1 – 1   Colombia Qual. Mondiali 1998 -
22-4-1998 Santiago del Cile Cile   2 – 2   Colombia Amichevole -
23-5-1998 New York Colombia   2 – 2   Scozia Amichevole -
30-5-1998 Francoforte Germania   3 – 1   Colombia Amichevole -
3-6-1998 Bruxelles Belgio   2 – 0   Colombia Amichevole -
9-2-1999 Miami Colombia   3 – 3   Germania Amichevole 1
22-4-1999 Luque Paraguay   0 – 2   Colombia Amichevole -
17-6-1999 Manizales Colombia   3 – 3   Perù Amichevole -
1-7-1999 Asunción Uruguay   0 – 1   Colombia Coppa America 1999 - 1º turno -
4-7-1999 Luque Argentina   0 – 3   Colombia Coppa America 1999 - 1º turno 1
11-7-1999 Luque Colombia   2 – 3   Cile Coppa America 1999 - Quarti di finale -
13-10-1999 Córdoba Argentina   2 – 1   Colombia Amichevole 1
28-3-2000 Bogotà Colombia   0 – 0   Brasile Qual. Mondiali 2002 -
26-4-2000 La Paz Bolivia   1 – 1   Colombia Qual. Mondiali 2002 -
27-5-2000 New York Giamaica   0 – 3   Colombia Amichevole -
4-6-2000 Bogotà Colombia   3 – 0   Venezuela Qual. Mondiali 2002 1
29-6-2000 Bogotà Colombia   1 – 3   Argentina Qual. Mondiali 2002 -
19-7-2000 Lima Perù   0 – 1   Colombia Qual. Mondiali 2002 -
25-7-2000 Quito Ecuador   1 – 0   Colombia Qual. Mondiali 2002 -
15-8-2000 Bogotà Colombia   1 – 0   Uruguay Qual. Mondiali 2002 -
2-9-2000 Santiago del Cile Cile   0 – 1   Colombia Qual. Mondiali 2002 -
7-10-2000 Bogotà Colombia   0 – 2   Paraguay Qual. Mondiali 2002 -
11-7-2001 Barranquilla Colombia   2 – 0   Venezuela Coppa America 2001 - 1º turno -
14-7-2001 Barranquilla Colombia   1 – 0   Ecuador Coppa America 2001 - 1º turno -
17-7-2001 Barranquilla Colombia   2 – 0   Cile Coppa America 2001 - 1º turno -
26-7-2001 Manizales Colombia   2 – 0   Honduras Coppa America 2001 - Semifinale -
29-7-2001 Bogotà Messico   0 – 1   Colombia Coppa America 2001 - Finale 1 1º titolo
16-8-2001 Bogotà Colombia   0 – 1   Perù Qual. Mondiali 2002 -
5-9-2001 Bogotà Colombia   0 – 0   Ecuador Qual. Mondiali 2002 -
7-10-2001 Montevideo Uruguay   1 – 1   Colombia Qual. Mondiali 2002 -
7-11-2001 Bogotà Colombia   3 – 1   Cile Qual. Mondiali 2002 -
14-11-2001 Asunción Paraguay   0 – 4   Colombia Qual. Mondiali 2002 -
12-2-2003 Phoenix Messico   0 – 0   Colombia Amichevole -
27-3-2003 Pusan Corea del Sud   0 – 0   Colombia Amichevole -
8-6-2003 Madrid Colombia   0 – 0   Ecuador Amichevole -
18-6-2003 Lione Francia   1 – 0   Colombia Conf. Cup 2003 - 1º turno -
20-6-2003 Lione Colombia   3 – 1   Nuova Zelanda Conf. Cup 2003 - 1º turno -
26-6-2003 Lione Camerun   1 – 0   Colombia Conf. Cup 2003 - Semifinale -
28-6-2003 Saint-Étienne Colombia   1 – 2   Turchia Conf. Cup 2003 - Finale 3º posto - 4º posto
7-9-2003 Barranquilla Colombia   1 – 2   Brasile Qual. Mondiali 2006 -
10-9-2003 La Paz Bolivia   4 – 0   Colombia Qual. Mondiali 2006 -
19-11-2003 Barranquilla Colombia   1 – 1   Argentina Qual. Mondiali 2006 -
31-3-2004 Lima Perù   0 – 2   Colombia Qual. Mondiali 2006 -
2-6-2004 Quito Ecuador   2 – 1   Colombia Qual. Mondiali 2006 -
5-9-2004 Santiago del Cile Cile   0 – 0   Colombia Qual. Mondiali 2006 -
9-10-2004 Barranquilla Colombia   1 – 1   Paraguay Qual. Mondiali 2006 -
13-10-2004 Maceió Brasile   0 – 0   Colombia Qual. Mondiali 2006 -
17-11-2004 Barranquilla Colombia   1 – 0   Bolivia Qual. Mondiali 2006 -
26-3-2005 Maracaibo Venezuela   0 – 0   Colombia Qual. Mondiali 2006 -
30-3-2005 Buenos Aires Argentina   1 – 0   Colombia Qual. Mondiali 2006 -
4-9-2005 Montevideo Uruguay   3 – 2   Colombia Qual. Mondiali 2006 -
8-10-2005 Barranquilla Colombia   1 – 1   Cile Qual. Mondiali 2006 -
12-10-2005 Asunción Paraguay   0 – 1   Colombia Qual. Mondiali 2006 -
25-3-2007 Miami Svizzera   1 – 3   Colombia Amichevole -
28-3-2007 Bogotà Colombia   2 – 0   Paraguay Amichevole -
3-6-2007 Matsumoto Colombia   1 – 0   Montenegro Amichevole -
23-6-2007 Barranquilla Colombia   3 – 1   Ecuador Amichevole -
28-6-2007 Maracaibo Paraguay   5 – 0   Colombia Coppa America 2007 - 1º turno -
2-7-2007 Maracaibo Argentina   4 – 2   Colombia Coppa America 2007 - 1º turno -
12-8-2009 New York Colombia   1 – 2   Venezuela Amichevole -
5-9-2009 Medellín Colombia   2 – 0   Ecuador Qual. Mondiali 2010 -
9-9-2009 Montevideo Uruguay   3 – 1   Colombia Qual. Mondiali 2010 -
14-10-2009 Asunción Paraguay   0 – 2   Colombia Qual. Mondiali 2010 -
3-9-2010 Puerto La Cruz Venezuela   0 – 2   Colombia Amichevole -
7-9-2010 Monterrey Messico   1 – 0   Colombia Amichevole -
Totale Presenze 73 Reti 5

Palmarès modifica

Club modifica

Competizioni nazionali modifica

 
Córdoba festeggia la vittoria dello scudetto 2007-2008
Inter: 2004-2005, 2005-2006, 2009-2010, 2010-2011
Inter: 2005, 2006, 2008, 2010
Inter: 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010

Competizioni internazionali modifica

Atlético Nacional: 1995
Inter: 2009-2010
Inter: 2010

Nazionale modifica

2001

Individuale modifica

1999

Opere modifica

Note modifica

  1. ^ a b Massimiliano Castellani, Cordoba, una vita per l'Inter, su avvenire.it, 5 gennaio 2015.
  2. ^ Calcio, interista Ivan Cordoba diventa cittadino italiano, su blitzquotidiano.it, 9 luglio 2011.
  3. ^ Con Cordoba per "Colombia te quiere ver", su inter.it, 7 maggio 2007. URL consultato l'11 settembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2018).
  4. ^ Eva A. Provenzano, "Colombia te quiere ver" compie 10 anni. Cordoba: "Grazie Italia". Zanetti: "Ivan...", su fcinter1908.it, 13 aprile 2015.
  5. ^ L'Altropallone a Cordoba e Seedorf, su chiesadimilano.it, 29 dicembre 2011.
  6. ^ Alessandro Cocco, Cordoba: "Noi davamo tutto, ma una forza strana...", su inter-news.it, 19 aprile 2016.
  7. ^ Cordoba: "Sono disposto a giocare a destra e al centro, deciderà Cuper", su inter.it, 21 agosto 2001. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2020).
  8. ^ Cordoba: "Come mi trovo a fare il terzino sinistro? Il bene della squadra prima di tutto", su inter.it, 6 marzo 2003. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2020).
  9. ^ Cordoba: "Mi sento un centrale che gioca terzino, devo migliorare", su inter.it, 29 settembre 2003. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2020).
  10. ^ Cordoba, lo "Speedy Gonzales" nerazzurro, su gianlucarossi.it, 1º marzo 2001.
  11. ^ Sebastiano Vernazza, Il calcio a nove metri al secondo, in SportWeek, La Gazzetta dello Sport, 10 settembre 2005.
  12. ^ Cordoba: "Nella mia carriera ho cercato tanti modi per sostituire i centimetri che non ho...", su inter.it, 28 luglio 2003. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2020).
  13. ^ Nicola Cecere, Cordoba sfida i «lunghi» del Milan: «Io ho elevazione», in La Gazzetta dello Sport, 23 luglio 2004.
  14. ^ Cordoba salta più in alto di tutti e realizza uno spettacolare gol di testa: le foto, su inter.it, 12 marzo 2003. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2020).
  15. ^ Valerio Clari, Cordoba ci mette la testa, su gazzetta.it, 7 marzo 2005.
  16. ^ a b c d Luca Curino, Cordoba in missione per Inter e Colombia, in La Gazzetta dello Sport, 25 febbraio 2000.
  17. ^ Nicola Cecere, Luca Curino e Andrea Elefante, Lippi, nuova promessa a Baggio, in La Gazzetta dello Sport, 25 gennaio 2000.
  18. ^ Cordoba: "Non capisco, con Bettarini solo trattenute e spinte nel corso dell'azione", su inter.it, 17 settembre 2001. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2020).
  19. ^ Inter-Feyenoord 0-1, decide la sfortunata autorete di Cordoba, su inter.it, 4 aprile 2002. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2020).
  20. ^ Alberto Cerruti, Male l'Inter, peggio l'arbitro, in La Gazzetta dello Sport, 20 gennaio 2003.
  21. ^ Lodovico Maradei, Medaglia d'argento all'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 25 maggio 2003.
  22. ^ Cordoba: "Fiducia a Zaccheroni", su inter.it, 23 febbraio 2004. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2020).
  23. ^ Cordoba: "Mancini ci ha dato la carica", su inter.it, 4 dicembre 2004. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2020).
  24. ^ Riccardo Pratesi, L'Inter vince la Coppa Italia, su gazzetta.it, 15 giugno 2005.
  25. ^ Rissa Valencia, l'Uefa non perdona Burdisso, su repubblica.it, 28 marzo 2007.
  26. ^ Infortunio Cordoba: l'esito degli esami, su inter.it, 20 febbraio 2008. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2020).
  27. ^ Córdoba a vita all'Inter, su it.uefa.com, 9 giugno 2008.
  28. ^ Mourinho: "Vorrei Chivu, Cordoba, Samuel...", su inter.it, 28 luglio 2008. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2020).
  29. ^ Reggina-Inter 2-3: decide Cordoba, su inter.it, 1º novembre 2008. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2020).
  30. ^ Mourinho: "Cordoba e Samuel, che uomini...", su inter.it, 14 marzo 2009. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2020).
  31. ^ Valerio Clari, Le pagelle dei campioni, Milito primo della classe, su gazzetta.it, 16 maggio 2010.
  32. ^ Cordoba saluta, in La Gazzetta dello Sport, 6 maggio 2012.
  33. ^ Luca Taidelli, Cordoba: «Moratti urlò e fu Mondiale», in La Gazzetta dello Sport, 11 maggio 2012.
  34. ^ Almanacco Illustrato del Calcio 2016, Modena, Panini Editore, 2015, p. 91, ISBN 978-88-912-1986-2.
  35. ^ Buon compleanno Ivan!, su inter.it. URL consultato l'11 agosto 2020.
  36. ^ (EN) Cordoba's goal, su gettyimages.co.uk, 29 luglio 2001.
  37. ^ Ivan Cordoba lascia l'Inter dopo 14 anni: risoluzione consensuale, su gazzetta.it, 25 settembre 2014.
  38. ^ Iván Ramiro Córdoba nuovo socio e Consigliere Delegato per l'Area Sportiva del Venezia FC, su veneziafc.it, 10 febbraio 2021. URL consultato il 12 febbraio 2021.
  39. ^ Colpo della dirigenza del Venzia: Ivan Ramiro Cordoba entra in società, su Calcio247.it, 10 febbraio 2021. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  40. ^ Spareggio per il quarto posto.
  41. ^ Nei turni preliminari.
  42. ^ a b c 2 presenze nei turni preliminari.

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