Ivo di Chartres

vescovo cattolico e santo francese

Ivo o Ivone di Chartres (Beauvais, 104023 dicembre 1115) fu canonista e vescovo di Chartres; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Ivo di Chartres
vescovo della Chiesa cattolica
Incarichi ricoperti
  • Vescovo di Chartes (1090-1115)
  • Priore di Saint-Quentin de Beauvais (1078-1090)
 
NatoBeauvais, 1040
Nominato abate ordinario1078
Nominato vescovo1090
Deceduto23 dicembre 1115
 
Sant'Ivo di Chartres
Miniatura raffigurante sant'Ivo
 

Vescovo

 
Nascita1040, Beauvais
Morte23 dicembre 1115
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza23 dicembre

Biografia modifica

Ivo (Yves) avrebbe studiato presso l'abbazia di Bec, in Normandia, divenendo allievo di Lanfranco di Pavia e conoscendo Anselmo d'Aosta (entrambi futuri arcivescovi di Canterbury).

Nel 1078, divenne priore di Saint-Quentin de Beauvais e, dodici anni dopo, vescovo di Chartres.

La lotta per le investiture modifica

Ivo di Chartres fu un personaggio centrale nella lotta per le investiture che fra il 1075 e il 1122 vide fronteggiarsi il Papato e l'Impero; prese parte alla disputa sull'argomento sostenendo la posizione imperiale[1]: non essendo l'investitura un sacramento, essa poteva essere effettuata anche da un laico.

Ivo di Chartres fu anche un grande avversario del re Filippo I di Francia all'epoca del suo nuovo matrimonio con Bertrada di Montfort.

Opere modifica

 
Canones, manoscritto, XII secolo.

Sant'Ivo affrontò l'ardua impresa di armonizzare le leggi canoniche, disperse in una miriade di collezioni e decreti compendiandole in tre compilazioni: il Decretum, la Panormia (in latino e in greco) e infine la Tripartita. Tutte e tre le compilazioni contengono testi delle Sacre Scritture, lettere di papi, testi di diritto romano, testi di Padri della Chiesa e infine canoni di Concili.

Manoscritti modifica

  • Canones, XII secolo, Paris, Bibliothèque Nationale de France, Fonds latin, Lat. 14315.
  • Panormia, XII secolo, London, British Library, Cotton MS, Vitellius A III.

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

  1. ^ Fu corrispondente di papa Pasquale II in una celebre lettera sul rapporto tra scettro e pastorale: "Sa la Paternità vostra che, quando il regno e il sacerdozio sono fra loro concordi, il mondo è ben governato, fiorisce e fruttifica la Chiesa; ma quando sono discordanti, non solo le piccole cose non crescono, ma pure le massime periscono miseramente": Casella, Mario, Per una storia dei rapporti tra il fascismo e i vescovi italiani (1929-1943) - Prima parte (Roma : Edizioni di storia e letteratura, 2007), Ricerche di storia sociale e religiosa. A. XXXVI, numero 71 - Nuova serie - Gennaio-Giugno, 2007, p. 15, nota 30.

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Collegamenti esterni modifica

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