Iyad ag Ghali

ribelle maliano

Iyad ag Ghali (Abéïbara, 1954) è un rivoluzionario maliano di etnia tuareg, che ha fatto parte del Movimento popolare dell'Azawad negli anni novanta. Il 21 novembre 2007 il governo del Mali l'ha nominato consigliere culturale a Jeddah, in Arabia Saudita.

Biografia modifica

Iyad ag Ghali è conosciuto soprattutto per aver guidato la ribellione durante la notte del 28 giugno 1990 a Ménaka con il Movimento Nazionale di Liberazione dell'Azawad[1], nato nel 1988 e considerato come il movimento più importante per la ribellione tuareg in Mali.
A seguito degli Accordi di Tamanrasset del 1991, il movimento si divise in tre fazioni: il Fronte Popolare per la Liberazione dell'Azawad, diretto da Mohamed ag Rhissa e con segretario generale, Zeidane ag Sidalamine e l'armata rivoluzionaria di liberazione dell'Azawad, comandata da Abderamane Ghala.
Iyad ag Ghali prese il comando del Movimento Popolare dell'Azawad e divenne il leader di un migliaio di uomini, reclutati soprattutto tra i Ifoghas.
È stato il solo gruppo ribelle a sostenere il patto nazionale del 1992. Il gruppo venne definitivamente sciolto nel marzo 1996, in occasione della fiamma della pace a Timbuctù.
Nel maggio 2003 ha partecipato al movimento dell'alleanza democratica del 23 maggio per il cambiamento, guidato da Hassan Fagaga ed Ibrahim Ag Bahanga.
È stato espulso nel 2010 dall'Arabia Saudita per i suoi legami con Al Qaeda[2]. Ha partecipato nel 2012 alla guida del movimento Ansar Dine all'insurrezione in Mali.

Nel 2017 Ghali è stato la figura chiave per la nascita di Jama’at Nusrat al-Islam wal-Muslimin (JNIM)[3], un'organizzazione fedele ad al Qaeda e ai talebani dell'Afghanistan, nella quale sono confluite tre preesistenti formazioni terroristiche del Mali, e che nello stesso anno si è resa protagonista di più di 50 attentati.[senza fonte] La dura repressione delle forze di sicurezza avrebbe preso di mira negli anni 2010 l'etnia nomade Fulani, accusata di ospitare un elevato numero di casi di radicalizzazione[4].

Note modifica

  1. ^ Algeria protegge e sostiene Iyad il peggior jihadista del Sahel, su notizienazionali.it.
  2. ^ Ag Ghali, il piccolo Bin Laden d'Africa che tiene sotto scacco mezzo continente - Repubblica.it
  3. ^ (FR) Charlotte Bozonnet e Cyril Bensimon, Iyad Ag-Ghali, l’ennemi numéro un de la France au Mali, in Le Monde.fr, 27 luglio 2018. URL consultato il 19 giugno 2023.
  4. ^ (EN) Dozens killed in attacks on Burkina Faso villages, in Al Jazeera, 9 marzo 2020. URL consultato il 19 giugno 2023.

Voci correlate modifica