Izabella Elżbieta Czartoryska
La principessa Izabella Elżbieta Czartoryska (Varsavia, 19 dicembre 1832 – Mentone, 18 marzo 1899) è stata una nobildonna e pittrice polacca.
Izabella Elżbieta Czartoryska Działyńska | |
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Izabella Elżbieta Czartoryska in una fotografia d'epoca | |
Contessa Działyński | |
In carica | 1861 – 1880 |
Nascita | Varsavia, Polonia, 19 dicembre 1832 |
Morte | Mentone, Francia, 18 marzo 1899 |
Dinastia | Czartoryski per nascita Działyński per matrimonio |
Padre | Adam Jerzy Czartoryski |
Madre | Anna Zofia Sapieha |
Consorte | Jan Kanty Działyński |
Biografia
modificaInfanzia
modificaIzabella era l'ultimogenita del principe Adam Jerzy Czartoryski, Ministro degli Affari Esteri dello zar Alessandro I, di sua moglie, la principessa Anna Zofia Sapieha.
La famiglia fuggì prima in Inghilterra, poi a Parigi (1834-1843), e poi all'Hôtel Lambert[1], primo centro mondano e politico della grande emigrazione.
Matrimonio
modificaSposò, 21 febbraio 1857 a Parigi, il conte Jan Kanty Działyński (28 settembre 1829-30 marzo 1880), figlio di Tytus Działyński. La coppia non ebbe figli.
Nel 1861, alla morte di suo suocero, la coppia prese possesso del castello di Gołuchów, dove intraprende molte modifiche che affidò a Maurice Uradou, allo scultore Charles Biberon e al pittore Louis Breugnot.
Attività nel sociale
modificaSuo marito, come suo padre, perseguitò una militanza sociale e partecipò all'insurrezione del 1863, che gli valse una condannato a morte in contumacia da un tribunale prussiano e privato della sua proprietà. Successivamente, riuscì a tornare a casa, dal momento che nel 1869 ricevette un'amnistia.
Alla morte del padre, Izabella ereditò l'Hôtel Lambert. Insieme a suo fratello Wladyslaw, amministrò gli affari dell'hotel, in particolare nell'Istituto polacco.
Ha viaggiato molto in Europa, così come in Algeria, in Egitto, in Terra santa.
Ereditò dalla nonna la passione per il collezionismo, Izabella raccolse una collezione di vasi antichi, icone e mobili.
Morte
modificaMorì il 18 marzo 1899 a Mentone e fu sepolta in una cripta nel villaggio di Gołuchów.
Note
modifica- ^ L'Hôtel Lambert apparterrà alla famiglia Czartoryski fino al 1976
Bibliografia
modifica- Danuta Marek, Ordynacja gołuchowska Izabelli z Czartoryskich Działyńskiej (1830-1899), Muzeum Narodowe w Poznaniu 1994, ISBN 83-85296-20-4
- Róża Kąsinowska, Gołuchów. Rezydencja magnacka w świetle źródeł, Ośrodek Kultury Leśnej w Gołuchowie 2006, ISBN 83-922-141-1-0
- Teresa Jakimowicz, Elżbieta Działyńska, w: Wielkopolski Słownik Biograficzny, Warszawa-Poznań 1981
Altri progetti
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