Jacopo Massaro

politico italiano

Jacopo Massaro (Firenze, 12 febbraio 1974) è un politico italiano, sindaco di Belluno dal 22 maggio 2012 al 17 giugno 2022.

Jacopo Massaro

Sindaco di Belluno
Durata mandato22 maggio 2012 –
17 giugno 2022
PredecessoreAntonio Prade
SuccessoreOscar De Pellegrin

Dati generali
Partito politicoIndipendente di centro-sinistra (dal 2012)
In precedenza:
PDS (1994-1998)
DS (1998-2007)
PD (2007-2012)
Titolo di studioDiploma di liceo classico
ProfessioneImpiegato

Biografia modifica

Nato a Firenze ma residente a Belluno dall'età di 10 anni, Jacopo Massaro ha studiato al Liceo Classico Tiziano di Belluno dove ha ottenuto una maturità classica per poi lavorare nell'ASL bellunese dal 1996 al 2012.

Carriera politica modifica

Primi anni modifica

A soli 19 anni, dal 1994 al 1999, Massaro è stato Consigliere Provinciale della Provincia di Belluno nelle file dell'allora PDS.

Il 27 maggio 2007, è stato eletto Consigliere Comunale del Comune di Belluno e nominato capogruppo del gruppo consigliare “L’UlivoPartito Democratico” in quel momento all'opposizione, emergendo egli stesso come principale oppositore del Sindaco Antonio Prade sostenuto dal Popolo della Libertà e dalla Lega Nord.

Sindaco di Belluno modifica

Massaro si è candidato alle elezioni amministrative del 2012 per la carica di sindaco di Belluno. La candidatura a Sindaco di Massaro è nata a seguito del rifiuto da parte della sezione locale del Partito Democratico di far svolgere le primarie, come lo stesso Massaro e buona parte del partito chiedevano, indicando direttamente in Claudia Bettiol il candidato Sindaco. Massaro e un gruppo di giovani dirigenti uscirono così dal Partito Democratico e fondarono la lista civica InMovimento, che sarebbe diventata la prima forza politica nel Consiglio Comunale del Capoluogo provinciale. Massaro trovò il sostegno anche delle liste civiche Insieme per Belluno e Patto per Belluno.

Al primo turno delle elezioni ottenne 24,44% raccogliendo 4.495 voti e battendo sei candidati a sindaco, tra cui il sindaco uscente Antonio Prade, sostenuto dal PDL e dalle lste civiche Prade per Belluno e Con Belluno, e il vicesindaco uscente Leonardo Colle, sostenuto dalla Lega Nord.

Al ballottaggio raccoglie il 63% dei consensi con 9.472 voti riuscendo così a battere Claudia Bettiol, candidata ufficiale del PD e sostenuta da Rifondazione Comunista, dall'Italia dei Valori e dalla lista civica Tutti per Belluno.

Si ricandida alle elezioni comunali del 2017 alla guida di una coalizione di liste civiche formata da InMovimento, Insieme per Belluno e Belluno D+. Al primo turno ottiene 46,19% pari a 7 555 preferenze, mancando così di poco l'elezione immediata ma riuscendo ad accedere al ballottaggio dove si impone con il 63,15% pari a 8 511 voti sul candidato indipendente di centro-destra Paolo Gamba sostenuto dalle liste civiche Belluno è di tutti - Paolo Gamba Sindaco, Obiettivo Belluno e Patto Belluno Dolomiti.

Provincia di Belluno modifica

Nel 2017 Massaro è stato eletto Consigliere Provinciale della Provincia di Belluno (ente di secondo grado a seguito della riforma Delrio), ricevendo dalla Presidente della Provincia la delega all'ambiente.

Attività presso ANCI modifica

Da settembre 2015 Massaro è Presidente della Commissione Nazionale politiche del personale, relazioni sindacali dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

Da novembre 2020 il Presidente Nazionale dell'ANCI Antonio Decaro ha delegato a Massaro la delega in materia di PA, personale e relazioni sindacali.

Da novembre 2020 il Presidente Nazionale dell'ANCI Antonio Decaro ha designato Massaro quale Presidente del Comitato di Settore del Comparto Autonomie Locali, organismo istituito dal D.Lgs. 165/2001 con la funzione di esercitare il potere di indirizzo nei confronti dell'ARAN in merito alla contrattazione collettiva nazionale.

Collegamenti esterni modifica