Il jaekelottero (Jaekelopterus rhenaniae) è un artropode estinto, appartenente agli euripteridi (o scorpioni di mare). Visse nel Devoniano inferiore (circa 390 milioni di anni fa), i suoi resti sono stati rinvenuti in Germania.

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Jaekelopterus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Eurypterida
Superfamiglia Pterygotoidea
Famiglia Pterygotidae
Genere Jaekelopterus
Specie J. rhenaniae

J. howelli

Descrizione modifica

Con una lunghezza stimata di circa 2,7 metri, questo animale è uno dei più grandi artropodi mai scoperti, insieme all’Arthropleura, simile a un millepiedi. Nonostante fosse uno “scorpione di mare”, il jaekelottero era probabilmente un abitatore dei laghi e dei fiumi e non viveva in acque salate. Come molti altri euripteridi, anche questo animale era uno dei massimi predatori del suo habitat: due lunghi cheliceri (parti dell'apparato masticatore simili a pinze) si protendevano di fronte al capo dell'animale e con essi afferrava i pesci corazzati che nuotavano. Un animale a esso simile, anche se di dimensioni leggermente minori, era il ben noto Pterygotus.

Ritrovamenti modifica

 
Ricostruzione di Jaekelopterus rhenaniae

Nel novembre del 2007 Simon Braddy e Markus Poschmann descrissero il ritrovamento di cheliceri lunghi 46 centimetri nella formazione Klerf. Le proporzioni dell'animale intero, basate su questi resti, erano davvero gigantesche.

Bibliografia modifica

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