James Douglas (pugile)

pugile statunitense

James Douglas, detto Buster (Columbus, 7 aprile 1960), è un ex pugile statunitense, appartenente alla categoria dei pesi massimi e campione mondiale nel 1990. È principalmente noto per essere stato il primo pugile in grado di sconfiggere Mike Tyson, vittoria avvenuta per KO in un match nel quale Douglas era nettamente sfavorito secondo i pronostici.

James "Buster" Douglas
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 193 cm
Peso 110 kg
Pugilato
Categoria Pesi massimi
Termine carriera 1999
Carriera
Incontri disputati
Totali 46
Vinti (KO) 38 (25)
Persi (KO) 6 (5)
Pareggiati 1
Statistiche aggiornate al 2013

Biografia modifica

Carriera modifica

I primi anni da professionista modifica

James Douglas, figlio dell'ex pugile professionista Billy Douglas, detto "Dynamite" ed autore di una discreta carriera fra i mediomassimi, aveva messo piede in palestra già a 10 anni per volere del genitore che non tardò a vedere in lui ottime doti fisiche e tecniche che lo portarono a sognare per il figlio quel successo che non era stato in grado di raggiungere. Fu così che il giovane Douglas fece il suo esordio nel professionismo nel 1981, a 21 anni da poco compiuti, ma fin dai primi match qualcosa sembrò non andare per il verso giusto: già al sesto incontro, perse infatti per KO tecnico contro il debuttante David Bey.

Col passare del tempo, sembrava sempre più chiaro che a fronte di potenzialità interessanti e talento indiscutibile, James non dava l'impressione di possedere la determinazione necessaria per arrivare ai vertici. La scarsa propensione agli allenamenti e al sacrificio lo condusse a una prima parte di carriera altalenante, contraddistinta da alcune sconfitte contro pugili non straordinari determinate spesso da un netto calo fisico che Douglas manifestava nella seconda metà degli incontri. Ciononostante Douglas arrivò ad avere nel giro di due anni, un record di 18 vittorie (di cui 14 prima del limite), una sconfitta ed un pareggio. Nel 1983 il pugile statunitense subì la sua seconda sconfitta per mano del semi sconosciuto Mike White, ancora per KO, all'ottava ripresa. Al momento dell'interruzione Douglas stava nettamente vincendo ai cartellini per 7-1, 7-0 e 8-0, nei confronti del rivale, palesando ancora una volta, una preparazione fisica non curata adeguatamente.

La sfida per il titolo IBF modifica

Nei tre anni successivi colse altre cinque vittorie, compresa quella contro l'ex campione del mondo versione WBA, Greg Page ed una sconfitta per major decision contro Jesse Ferguson. Douglas arrivò così ad avere un record di 23 vittorie, 3 sconfitte ed un pareggio ed insieme a Tony Tucker diventò lo sfidante principale per il titolo mondiale dei pesi massimi versione IBF, allora detenuto da Michael Spinks. Quest'ultimo preferì tuttavia lasciare vacante la corona, piuttosto che sfidare uno dei due pugili e per tale motivo si arrivò così alla sfida Douglas-Tucker, tenutasi a Las Vegas nel maggio del 1987. L'incontro fu molto equilibrato fino al decimo round, con i tre verdetti dei giudici che davano rispettivamente un vantaggio a Douglas, uno a Tucker ed un pareggio; tuttavia, proprio alla decima ripresa, Douglas, a corto di fiato, iniziò a subire i fendenti del rivale senza più reagire ed una potente combinazione di Tucker mise in crisi il rivale, costringendolo alla resa per KOT.

La seconda chance per il mondiale: l'incontro con Tyson modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Mike Tyson vs. Buster Douglas.

Dopo questa sconfitta, Buster Douglas non si diede per vinto e tra il 1987 ed il 1989, collezionò ben sei vittorie di cui le ultime due, una contro l'ex campione del mondo, versione WBC, Trevor Berbick e l'altra, contro Oliver McCall, un promettente pugile che pochi anni più tardi avrebbe conquistato il titolo, battendo per KOT Lennox Lewis. Queste importanti vittorie spinsero Douglas in alto nel ranking mondiale, facendolo diventare uno degli sfidanti principali per il titolo dei pesi massimi. Si arrivò così al match contro l'allora dominatore imbattuto e grande favorito Mike Tyson. Il match con "Iron Mike" entrò di diritto nella storia della nobile arte, causa il sorprendente esito che ebbe (le quote dei casinò di Las Vegas davano Douglas perdente 42 a 1). Nel corso dell'incontro, avvenuto a Tokyo (in Giappone) l'11 febbraio 1990, Tyson detentore del titolo mondiale dal 1986 nelle tre versioni WBA, WBC ed IBF, subì l'iniziativa di "Buster" fin dalla prima ripresa. Il pugile di Columbus iniziò infatti a pressare Tyson con potenti diretti, impedendogli di avvicinarsi e di sfruttare la sua potenza. Round dopo round, l'iniziativa di "Iron Mike" si fece sempre più debole e all'ottava ripresa l'allora re indiscusso dei pesi massimi si ritrovava in netto svantaggio ai punti e pesantemente provato dai colpi dello sfidante.

Ormai appariva chiaro che Tyson, per mantenere il titolo, avrebbe dovuto cercare il KO ed infatti proprio alla fine dell'ottava ripresa, seppur con un occhio chiuso, Iron Mike riuscì a reagire incrociando un diretto del rivale con un potente montante capace di atterrare lo sfidante. Quest'azione rimase però l'unica iniziativa del campione, in una serata condotta a senso unico da Douglas il quale, tuttavia, a parere dei secondi di Mike Tyson, avrebbe perso l'incontro se non fosse stato per un errore madornale dell'arbitro nel conteggio (di ben 13 secondi), che, rialzatosi quindi, fu salvato dal gong. Questo episodio suscitò una polemica tra le varie Federazioni pugilistiche che vedevano quella sera il pugile di Catskill indiscusso campione. Con l'inizio della nona ripresa, il pugile di Columbus ricominciò con la sua azione basata su potenti diretti contro un Tyson sempre più spento ed incapace di reagire. Durante la decima ripresa una combinazione di undici colpi mise definitivamente fine all'incontro, consegnando a Douglas il titolo per KO.

La sconfitta contro Holyfield ed il primo ritiro modifica

Perse il titolo già al primo tentativo di difesa, il 25 ottobre successivo, perdendo in tre round contro un grande Evander Holyfield.

Il ritorno sul ring ed il ritiro definitivo modifica

Dopo questo incontro rimase inattivo per lungo tempo, accusando problemi di peso finché gli fu diagnosticato il diabete: la malattia lo convinse a tentare un ritorno sul ring nel 1996. Tra i match combattuti dopo il suo ritorno si ricordano quello vinto contro Louis Monaco nel 1997 (per squalifica dell'avversario, che continuò a colpire dopo il suono della campana) e quello perso con Lou Savarese nel 1998: si è ritirato definitivamente nel febbraio 1999.

Risultati nel pugilato modifica

N. Risultato Record Avversario Tipo Round, tempo Data Località Note
46 Vittoria 38–6–1 (1)   Andre Crowder TKO 1 (10), 1:11 19 febbraio 1999   Memorial Auditorium, Burlington, Iowa, U.S.
45 Vittoria 37–6–1 (1)   Warren Williams KO 1 (10), 2:56 12 dicembre 1998   Bank of America Centre, Boise, Idaho, U.S.
44 Sconfitta 36–6–1 (1)   Lou Savarese KO 1 (12), 2:34 25 giugno 1998   Foxwoods Resort Casino, Ledyard, Connecticut, U.S. Per il titolo vacante IBA dei pesi massimi
43 Vittoria 36–5–1 (1)   Quinn Navarre TKO 4 (10), 2:25 13 luglio 1997   Grand Casino, Biloxi, Mississippi, U.S.
42 Vittoria 35–5–1 (1)   Louis Monaco DQ 1 (10), 3:00 13 maggio 1997   Grand Casino, Biloxi, Mississippi, U.S. Monaco squalificato per colpi dopo il gong
41 Vittoria 34–5–1 (1)   Brian Scott KO 6 (10), 0:30 30 marzo 1997   Mohegan Sun Arena, Montville, Connecticut, U.S.
40 Vittoria 33–5–1 (1)   Dicky Ryan UD 10 12 febbraio 1997   The Theater at Madison Square Garden, New York, U.S.
39 Vittoria 32–5–1 (1)   Rocky Pepeli UD 10 10 gennaio 1997   Mohegan Sun Arena, Montville, Connecticut, U.S.
38 Vittoria 31–5–1 (1)   Tony LaRosa RTD 3 (10), 3:00 22 giugno 1996   Etess Arena, Atlantic City, New Jersey, U.S.
37 Sconfitta 30–5–1 (1)   Evander Holyfield KO 3 (12), 1:10 25 ottobre 1990   The Mirage, Paradise, Nevada, U.S. Perde titoli WBA, WBC, IBF, e Lineare dei pesi massimi
36 Vittoria 30–4–1 (1)   Mike Tyson KO 10 (12), 1:22 11 febbraio 1990   Tokyo Dome, Tokyo, Giappone Vince titoli WBA, WBC, IBF, e Lineare dei pesi massimi
35 Vittoria 29–4–1 (1)   Oliver McCall UD 10 21 luglio 1989   Convention Hall, Atlantic City, New Jersey, U.S.
34 Vittoria 28–4–1 (1)   Trevor Berbick UD 10 25 febbraio 1989   Las Vegas Hilton, Winchester, Nevada, U.S.
33 Vittoria 27–4–1 (1)   Mike Williams TKO 7 (10), 2:45 27 giugno 1988   Convention Hall, Atlantic City, New Jersey, U.S.
32 Vittoria 26–4–1 (1)   Jerry Halstead TKO 9 (10) 16 aprile 1988   Las Vegas Hilton, Winchester, Nevada, U.S.
31 Vittoria 25–4–1 (1)   Percell Davis RTD 9 (10) 24 febbraio 1988   Pioneer Hall, Duluth, Minnesota, U.S.
30 Vittoria 24–4–1 (1)   Donnie Long KO 2 (10), 2:18 19 novembre 1987   Downtown Sheraton, Columbus, Ohio, U.S.
29 Sconfitta 23–4–1 (1)   Tony Tucker TKO 10 (15), 1:36 30 maggio 1987   Las Vegas Hilton, Winchester, Nevada, U.S. Per il titolo vacante IBF dei pesi massimi
28 Vittoria 23–3–1 (1)   Dee Collier UD 10 6 settembre 1986   Las Vegas Hilton, Winchester, Nevada, U.S.
27 Vittoria 22–3–1 (1)   David Jaco UD 10 19 aprile 1986   Las Vegas Hilton, Winchester, Nevada, U.S.
26 Vittoria 21–3–1 (1)   Greg Page UD 10 17 gennaio 1986   Omni Coliseum, Atlanta, Georgia, U.S.
25 Sconfitta 20–3–1 (1)   Jesse Ferguson MD 10 9 maggio 1985   Caesars Boardwalk Regency, Atlantic City, New Jersey, U.S.
24 Vittoria 20–2–1 (1)   Dion Simpson KO 1 (8), 3:01 27 marzo 1985   Steel Pier, Atlantic City, New Jersey, U.S.
23 Vittoria 19–2–1 (1)   Randall Cobb MD 10 9 novembre 1984   Riviera, Winchester, Nevada, U.S.
22 NC 18–2–1 (1)   David Starkey NC 1 (10) 9 luglio 1984   East Dallas Club, Columbus, Ohio, U.S.
21 Sconfitta 18–2–1   Mike White TKO 9 (10) 17 dicembre 1983   Sands Hotel and Casino, Paradise, Nevada, U.S.
20 Vittoria 18–1–1   Eugene Cato TKO 1 (8) 28 settembre 1983   Sands Hotel and Casino, Paradise, Nevada, U.S.
19 Vittoria 17–1–1   Dave Johnson MD 10 5 luglio 1983   Sands Hotel and Casino, Paradise, Nevada, U.S.
18 Vittoria 16–1–1   Henry Porter TKO 2 (8), 1:36 28 aprile 1983   Sands Hotel and Casino, Paradise, Nevada, U.S.
17 Vittoria 15–1–1   Jesse Clark KO 2 (8) 16 aprile 1983   Catholic Central Highschool, Muskegon, Michigan, U.S.
16 Vittoria 14–1–1   Leroy Diggs TKO 7 (10) 29 marzo 1983   Tropicana, Atlantic City, New Jersey, U.S.
15 Vittoria 13–1–1   Jesse Clark KO 2 (8) 9 marzo 1983   V.I.P. Club, Niles, Ohio, U.S.
14 Vittoria 12–1–1   Tim Johnson KO 1 (8) 20 novembre 1982   Infinity Club, Columbus, Ohio, U.S.
13 Pareggio 11–1–1   Steffen Tangstad UD 8 16 ottobre 1982   Bismarck Hotel, Chicago, Illinois, U.S.
12 Vittoria 11–1   Mel Daniels TKO 1 (6) 24 aprile 1982   War Memorial Arena, Johnstown, Pennsylvania, U.S.
11 Vittoria 10–1   Rick Enis MD 6 8 aprile 1982   Sherwood Club, Indianapolis, Indiana, U.S.
10 Vittoria 9–1   Marvin Earle TKO 2 (6) 15 febbraio 1982   Stan & Ollie's Lounge, Kalamazoo, Michigan, U.S.
9 Vittoria 8–1   Donny Townsend UD 6 13 febbraio 1982   Central Tech High School, Erie, Pennsylvania, U.S.
8 Vittoria 7–1   Hubert Adams KO 1 (6) 23 gennaio 1982   Morgan High School, McConnelsville, Ohio, U.S.
7 Vittoria 6–1   Don Johnson TKO 3 (6) 23 dicembre 1981   Memorial Civic Center, Canton, Ohio, U.S.
6 Sconfitta 5–1   David Bey TKO 2 (4) 6 novembre 1981   Civic Arena, Pittsburgh, Pennsylvania, U.S.
5 Vittoria 5–0   Jesse Clark KO 3 (4) 23 ottobre 1981   Swayne Hall, Toledo, Ohio, U.S.
4 Vittoria 4–0   Abdul Muhaymin TKO 5 (6), 1:56 14 ottobre 1981   Tyndall Armory, Indianapolis, Indiana, U.S.
3 Vittoria 3–0   Mike Rodgers TKO 3 (4) 27 settembre 1981   Veterans Memorial Auditorium, Columbus, Ohio, U.S.
2 Vittoria 2–0   Mike Lear UD 4 24 luglio 1981   Mount Vernon Plaza, Columbus, Ohio, U.S.
1 Vittoria 1–0   Dan O'Malley TKO 3 (4) 31 maggio 1981   Mount Vernon Plaza, Columbus, Ohio, U.S. Alcune fonti lo indicano solo come un match di esibizione

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