James Earl Jones
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James Earl Jones (Arkabutla, 17 gennaio 1931) è un attore e doppiatore statunitense.


È noto principalmente per aver interpretato Alex Haley in Radici - Le nuove generazioni, seguito di Radici, Thulsa Doom in Conan il barbaro e l'ammiraglio Greer in Caccia a Ottobre Rosso, Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo; inoltre, sono particolarmente famose le sue interpretazioni come doppiatore di personaggi celebri, primi fra tutti Dart Fener nella saga di Guerre stellari e Mufasa in Il re leone (nonché nel suo sequel e nel suo remake). Acclamato attore teatrale e apprezzato interprete dell'opera di Shakespeare e di Athol Fugard, Jones ha vinto due Tony Award per le sue interpretazioni a Broadway.
BiografiaModifica
Figlio dell'attore Robert Earl Jones (1910-2006), che abbandonò la famiglia prima che il figlio nascesse, e di Ruth Connolly (1911-1997), è stato cresciuto dai nonni materni, John Henry Connolly (1883-1956) e Maggie Anderson (1890-1961). Jones possiede, nella sua genealogia, antenati irlandesi, Cherokee e africani. Attorno all'età di cinque anni si è trasferito a Dublin nel Michigan. Inoltre ha sviluppato una forma di balbuzie grave, e per questo si è rifiutato di parlare ad alta voce per otto anni, fino a che non ha cominciato a frequentare la scuola superiore. Ha dichiarato di essere riuscito a superare il problema grazie a un insegnante, Donald Crouch, che scoprì come fosse dotato nello scrivere poesie e lo aiutò ad aprirsi dal suo silenzio.
Nel 1949, si iscrisse alla facoltà di medicina presso l'Università del Michigan e nel corso dei suoi studi si unì ai corpi d'addestramento per ufficiali riservisti, eccellendo e trovandosi a proprio agio in un ambiente militare. Capì di non voler diventare un medico e lasciò l'università senza conseguire la laurea. Tornò a casa e trovò un lavoro part-time presso il Ramsdell Theatre di Manistee, dove aveva recitato in precedenza.
Nel 1953 divenne sottotenente e frequentò il corso di base per ufficiali di fanteria a Fort Benning. Quindi completò l'addestramento come Ranger (fanteria d'elìte). Successivamente il suo battaglione prese parte ad un addestramento in climi rigidi sulle montagne rocciose e divenne tenente. Tuttavia decise di voler tentare di seguire le orme del padre ed abbandonò la carriera militare trasferendosi a New York per studiare all'American Theatre Wing. Tornò inoltre all'Università del Michigan dove conseguì la laurea alla School of Music, Theatre & Dance nel 1955.
Come attore ha raggiunto la notorietà internazionale interpretando il ruolo dello scrittore Alex Haley nella serie televisiva Radici - Le nuove generazioni, seguito di Radici. Ha poi interpretato per il grande schermo il ruolo di Thulsa Doom in Conan il barbaro, il re di Zamunda ne Il principe cerca moglie e Terence Mann ne L'uomo dei sogni. Nel 1997 nel film per la TV La seconda guerra civile americana interpreta Jim Kalla. La sua voce è caratterizzata da un tono basso, profondo e autoritario, per cui è stato scelto per dare la voce a Dart Fener nell'edizione originale della saga di Guerre stellari. Ha doppiato inoltre l'Imperatore della Notte, nel film di animazione I sogni di Pinocchio e Mufasa, nei lungometraggi della serie Il re leone. Inoltre è lui la voce dietro l'annuncio This is CNN.
È stato candidato a 10 Premi Emmy, vincendone 3, a 5 Golden Globe vincendone uno, e a un Premio Oscar come miglior attore protagonista per il film Per salire più in basso e nel 2012 ha ricevuto l'Oscar alla carriera. Nella sua carriera ha interpretato molti ruoli teatrali che gli hanno valso anche 2 vittorie su 4 nomination ai Tony Award, nella categoria riservata al miglior attore protagonista in un'opera teatrale. Nel 2022 il Cort Theatre, un teatro di Broadway, è stato ribattezzato James Earl Jones Theatre in suo onore.[1]
Vita privataModifica
Nel 1968 ha sposato l'attrice e cantante Julienne Marie, da cui ha divorziato nel 1972. Nel 1982 si è risposato con l'attrice Cecilia Hart, deceduta nel 2016, da cui ha avuto un figlio, Flynn.
FilmografiaModifica
CinemaModifica
- Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb), regia di Stanley Kubrick (1964)
- I commedianti (The Comedians), regia di Peter Glenville (1967)
- End of the Road, regia di Aram Avakian (1970)
- Per salire più in basso (The Great White Hope), regia di Martin Ritt (1970)
- The Man, regia di Joseph Sargent (1972)
- Claudine, regia di John Berry (1974)
- Carrel agente pericoloso (Deadly Hero), regia di Ivan Nagy (1976)
- The River Niger, regia di Krishna Shah (1976)
- The Bingo Long Traveling All-Stars & Motor Kings, regia di John Badham (1976)
- Il corsaro della Giamaica (Swashbuckler), regia di James Goldstone (1976)
- Io sono il più grande (The Greatest), regia di Tom Gries (1977)
- L'esorcista II - L'eretico (The Exorcist II - The Eretic), regia di John Boorman (1977)
- Io, Beau Geste e la legione straniera (The Last Remake of Beau Geste), regia di Marty Feldman (1977)
- A Piece of the Action, regia di Sidney Poitier (1977)
- Bushido - La spada del sole (The Bushido Blade), regia di Tom Kotani (1981)[2][3]
- Conan il barbaro (Conan The Barbarian), regia di John Milius (1982)
- Blood Tide, regia di Richard Jefferies (1982)
- I cavalieri del futuro (City Limits), regia di Aaron Lipstadt (1984)
- My Little Girl, regia di Connie Kaiserman (1986)
- Soul Man, regia di Steve Miner (1986)
- Gli avventurieri della città perduta (Allan Quatermain and the Lost City of Gold), regia di Gary Nelson (1986)
- Giardini di pietra (Gardens Of Stone), regia di Francis Ford Coppola (1987)
- Matewan, regia di John Sayles (1987)
- Il principe cerca moglie (Coming to America), regia di John Landis (1988)
- In fuga per tre (Three Fugitives), regia di Francis Veber (1989)
- L'uomo dei sogni (Field of Dreams), regia di Phil Alden Robinson (1989)
- I migliori (Best Of The Best), regia di Bob Radler (1989)
- Caccia a Ottobre Rosso (The Hunt for Red October), regia di John McTiernan (1990)
- L'ambulanza (The Ambulance), regia di Larry Cohen (1990)
- Grim Prairie Tales: Hit the Trail... to Terror, regia di Wayne Coe (1990)
- A letto in tre (Scorchers), regia di David Beaird (1991)
- Forzati (Convicts), regia di Peter Masterson (1991)
- Giochi di potere (Patriot Games), regia di Phillip Noyce (1992)
- I signori della truffa (Sneakers), regia di Phil Alden Robinson (1992)
- Ramayana: The Legend of Prince Rama, regia di Ram Mohan, Yugo Sako e Koichi Saski (1992)
- Sommersby, regia di Jon Amiel (1993)
- I ragazzi vincenti (The Sandlot), regia di David Mickey Evans (1993)
- Solo contro tutti (Excessive Force), regia di Jon Hess (1993)
- The Meteor Man, regia di Robert Townsend (1993)
- Corsa per un sogno (Dreamrider), regia di Bill Brown e Steve Grass (1993)
- Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale (Naked Gun 33⅓: The Final Insult), regia di Peter Segal (1994)
- Amnesia investigativa (Clean Slate), regia di Mick Jackson (1994)
- Sotto il segno del pericolo (Clear and Present Danger), regia di Phillip Noyce (1994)
- Jefferson in Paris, regia di James Ivory (1995)
- Terra amata - Cry, the Beloved Country (Cry, the Beloved Country), regia di Darrell Roodt (1995)
- Una questione di famiglia (A Family Thing), regia di Richard Pearce (1996)
- Good Luck - Buona fortuna (Good Luck), regia di Richard LaBrie (1996)
- Riccardo III - Un uomo, un re, regia di Al Pacino (1996)
- Istinti criminali (Gang Related), regia di Jim Kouf (1997)
- Parole dal cuore (What the Deaf Man Heard), regia di John Kent Harrison (1997)
- All'improvviso un angelo (Undercover Angel) , regia di Bryan Michael Stoller (1999)
- The Annihilation of Fish, regia di Charles Burnett (1999)
- On the Q.T., regia di Yale Strom (1999)
- Fantasia 2000, di registi vari (2000)
- Finder's Fee, regia di Jeff Probst (2001)
- A casa con i miei, regia di Malcolm D. Lee (2008)
- Non lasciarmi sola (Gimme Shelter), regia di Ron Krauss (2013)
- 90 minuti a New York (The Angriest Man in Brooklyn), regia di Phil Alden Robinson (2014)
- Il principe cerca figlio (Coming 2 America), regia di Craig Brewer (2021)
TelevisioneModifica
- La parola alla difesa (The Defenders) – serie TV (1962-1964)
- Assistente sociale (East Side/West Side) – serie TV, episodio 1x07 (1963)
- Tarzan – serie TV, episodi 1x24-2x16 (1967-1968)
- Gesù di Nazareth, regia di Franco Zeffirelli – sceneggiato televisivo (1977)
- Radici - Le nuove generazioni (Roots: The Next Generations), regia Georg Stanford Brown – miniserie TV (1979)
- Paris – serie TV, 13 episodi (1979-1980)
- Autostop per il cielo (Highway to Heaven) – serie TV, episodio 3x16 (1987)
- Law & Order - I due volti della giustizia (Law & Order) – serie TV, episodio 4x04 (1993)
- Ai confini della realtà: i tesori perduti (Twilight Zone: Rod Serling's lost classics), regia di Robert Markowitz – film TV (1994)
- Terra amata (Cry, the Beloved Country), regia di Darrell J. Roodt – film TV (1995)
- Più in alto di tutti (Rebound: The Legend of Earl "The Goat" Manigault), regia di Eriq La Salle – film TV (1996)
- La seconda guerra civile americana (The Second Civil War), regia di Joe Dante – film TV (1997)
- Un amico per sempre (Summer's End), regia di Helen Shaver – film TV (1999)
- La vera storia di Babbo Natale (Santa and Pete), regia di Duwayne Dunham – film TV (1999)
- Will & Grace – serie TV, episodio 6x04 (2003)
- Everwood – serie TV, 3 episodi (2003-2004)
- Il sogno di Helen, regia di Georg Stanford Brown – film TV (2005)
- Due uomini e mezzo (Two and a Half Men) – serie TV, 1 episodio (2008)
- Dr. House - Medical Division (House, M.D.) – serie TV, episodio 6x04 (2009)
- The Big Bang Theory – serie TV, episodio 7x14 (2014)
DoppiaggioModifica
- Dart Fener in Guerre stellari, The Star Wars Holiday Special, L'Impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi, Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith, Star Wars Rebels, Rogue One: A Star Wars Story, Star Wars: L'ascesa di Skywalker, Obi-Wan Kenobi
- Voce narrante in Scary Movie 4, Freddie The Frog, Dredd - La legge sono io, Cambia la tua vita con un click, Earth - La nostra Terra
- Mufasa in Il re leone (1994), Il re leone II - Il regno di Simba, Il re leone (2019)
- Omadan in Il volo dei draghi
- Il re della montagna in Merlino
- Imperatore della notte in I sogni di Pinocchio
- Retribution in Terrorgram
- Kibosh in Casper - Un fantasmagorico inizio
- Se stesso in I Simpson
- Annunciatore CNN in I colori della vittoria
- Royal Flush in La vita secondo Jim
- Voice Box in Robots
- 5-Toe in The Magic 7
- Gigante in Jack and the Beanstalk
- Professore in Quantum Quest: A Cassini Space Odyssey
TeatroModifica
- Sunrise at Campobello, di Dore Schary, regia di Vincent J. Donehue. Cort Theatre di Broadway (1958)
- The Cool World, di Warren Miller, regia di Robert Rossen. Eugene O'Neill Theatre di Broadway (1960)
- I negri, di Jean Genet, regia di Gene Frankel. St. Mark Theatre dell'Off Broadway (1961)
- Riccardo II, di William Shakespeare, regia di Gladys Vaugham. Turtle Pond dell'Off Broadway (1961)
- Clandestine on the Morning Line, di Josh Greenfeld, regia di Allen Davis. Actors' Playhouse dell’Off Broadway (1961)
- The Apple, di Jack Gelber, regia di Judith Malina. Living Theatre dell'Off Broadway (1961)
- Il mercante di Venezia, di William Shakespeare, regia di Joseph Papp. Public Theater dell'Off Broadway (1962)
- Infidel Caesar, testo e regia di Gene Wesson. Music Box Theatre di Broadway (1962)
- P.S. 193 di David Rafiel, regia di Andre Gregory. Writers Stage Theatre dell'Off Broadway (1962)
- The Love Nest, di Deric Washburn, regia di Michael Kahn. Writers Stage Theatre dell'Off Broadway (1963)
- Il racconto d'inverno, di William Shakespeare, regia di Gladys Vaughan. Delacorte Theater dell'Off Broadway (1963)
- Next Time I'll Sing To You, di James Saunders, regia di Peter Goe. Phoenix Theatre dell'Off Broadway (1963)
- The Blood Knot, di Athol Fugard, regia di john Berry. Cricket Theatre dell'Off Broadway (1964)
- Otello, di William Shakespeare, regia di Gladys Vaughan. Delacorte Theater e Martinique Theatre dell'Off Broadway (1964)
- Baal, di Bertolt Brecht, regia di Gladys Vaughan (1965). Martinique Theater dell’Off Broadway (1965)
- Coriolano, di William Shakespeare, regia di Gladys Vaughan. Delacorte Theater dell'Off Broadway (1965)
- Troilo e Cressida, di William Shakespeare, regia di Joseph Papp. Delacorte Theater dell'Off Broadway (1965)
- La morte di Danton, di Georg Buchner, regia di Herbet Blau. Vivian Beaumont Theatre di Broadway (1965)
- A Hand Is on the Gate, di American Negroes, regia di Roscoe Lee Browne. Longacre Theatre di Broadway (1966)
- La grande speranza bianca, di Howard Sackler, regia di Edwin Sherin. Arena Stage di Washington (1967), Alvin Theatre di Broadway (1968)
- Boesman and Lena, di Athol Fugard, regia di John Berry. Circle in the Square Downtown dell'Off Broadway (1970)
- Les Blancs, di Lorraine Hansberry, regia di John Berry. Longrace Theatre di Broadway (1970)
- Amleto, di William Shakespeare, regia di Gerald Freedman. Delacorte Theater dell'Off Broaway (1972)
- Il giardino dei ciliegi, di Anton Čechov, regia di Michael Schultz. Public Theater dell'Off Broadway (1972)
- Re Lear, di William Shakespeare, regia di Edwin Sherin. Delacorte Theater dell'Off Broadway (1973)
- Arriva l'uomo del ghiaccio, di Eugene O'Neill, regia di Theodore Mann. Circle in the Square Theatre di Broadway (1973)
- Uomini e topi, da John Steinbeck, regia di Edwin Sherin. Brooks Atkinson Theatre di Broadway (1974)
- Paul Robeson, di Phillip Hayes Dean, regia di Lloyd Richards. Lunt-Fontanne Theatre e Booth Theatre di Broadway (1978)
- A Lesson From Aloes, testo e regia di Athol Fugard. Playhouse Theatre di Broadway (1980)
- Otello, di William Shakespeare, regia di Peter Coe. Winter Garden Theatre di Broadway (1982)
- Master Harold... and the boys, testo e regia di Athol Fugard. Lyceum Theatre di Broadway e tour statunitense (1983)
- Fences, di August Wilson, regia di Llyod Richards. Yale Repertory Theatre di New Haven (1985), 46th Street Theatre di Broadway (1987)
- On Golden Pond, di Ernest Thompson, regia di Leonard Foglia. Kennedy Center di Washington (2004), Cort Theatre di Broadway (2005)
- Thurgood, di George Stevens Jr., regia di Leonard Foglia. Westport Country Playhouse di Westport (2006)
- La gatta sul tetto che scotta, di Tennessee Williams, regia di Debbie Allen. Broadhurst Theatre di Broadway (2008), Novello Theatre di Londra (2009)
- A spasso con Daisy, di Alfred Uhry, regia di David Esbjornson. John Golden Theatre di Broadway (2010), Wyndham's Theatre di Londra (2011)
- The Best Man, di Gore Vidal, regia di Michael Wilson. Gerald Schoenfeld Theatre di Broadway (2012)
- Lettere d'amore, di A.R. Gurney, regia di John Tillinger. Bucks County Playhouse di New Hope (2012)
- Molto rumore per nulla, di William Shakespeare, regia di Mark Rylance. Old Vic di Londra (2013)
- You Can't Take It With You, di Moss Hart e George S. Kaufman, regia di Scott Ellis. Longacre Theatre di Broadway (2014)
- Gin Game, di D.L. Coburn, regia di Leonard Foglia. John Golden Theatre di Broadway (2015)
- God Bless You Mr. Rosewater, libretto di Howard Ashman, colonna sonora di Alan Menken, regia di Michael Mayer. New York City Center di New York (2016)
- La notte dell'iguana, di Tennessee Williams, regia di Michael Wilson. American Repertory Theatre di Cambridge (2017)
RiconoscimentiModifica
- Premio Oscar
- Candidatura come migliore attore protagonista per Per salire più in basso (1971)
- Premio Oscar nel 2012: Oscar alla carriera
- Golden Globe
- Miglior attore emergente per Per salire più in basso (1971)
- Candidatura come miglior attore protagonista in un film drammatico per Per salire più in basso (1971)
- Candidatura come migliore attore in un film commedia o musical per Claudine (1974)
- Candidatura come migliore attore in un film tv o miniserie per La legge di Bird (1991)
- Candidatura come migliore attore in una serie televisiva per Pons e Cons (1992)
- Tony Award
- Miglior attore protagonista in un'opera teatrale per La grande speranza bianca (1969)
- Miglior attore protagonista in un'opera teatrale per Fences (1987)
- Candidatura come miglior attore protagonista in un'opera teatrale per On Golden Pond (2005)
- Candidatura come miglior attore protagonista in un'opera teatrale per The Best Man (2012)
- Tony Award alla carriera (2017)
- Primetime Emmy Awards
OnorificenzeModifica
National Medal of Arts | |
— 22 luglio 1992[4] |
Kennedy Center Honors | |
— 8 dicembre 2002 |
Doppiatori italianiModifica
Nelle versioni in italiano dei suoi film, James Earl Jones è stato doppiato da:
- Renato Mori in Giardini di pietra, L'uomo dei sogni, Caccia a Ottobre Rosso, L'ultima Africa, Giochi di potere, I signori della truffa, Amnesia investigativa - Clean Slate (ridoppiaggio), Sotto il segno del pericolo, Una questione di famiglia, Good Luck - Buona fortuna, Frasier, Stargate SG-1, Homicide: Life on the Street, A casa con i miei
- Glauco Onorato in Per salire più in basso, L'esorcista II - L'eretico, Gesù di Nazareth, Più in alto di tutti, Fantasia 2000
- Bruno Alessandro in In fuga per tre, Jefferson in Paris, The Big Bang Theory, Agent X, Il principe cerca figlio
- Vittorio Di Prima in Radici - Le nuove generazioni, Soul Man, Everwood, Il sogno di Helen
- Carlo Marini in Timepiece, Alone, Parole dal cuore
- Mario Bardella ne Il principe cerca moglie, Sommersby
- Michele Kalamera ne Il tocco di un angelo, Dr. House - Medical Division
- Diego Reggente in Istinti criminali, Will & Grace
- Sergio Fiorentini ne Il corsaro della Giamaica
- Luciano De Ambrosis ne Il dottor Stranamore
- Carlo Baccarini in Conan il barbaro
- Elio Zamuto ne I migliori
- Alberto Lionello in Io sono il più grande
- Nando Gazzolo ne La legge di Bird
- Gino La Monica in Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale
- Paolo Lombardi in The Meteor Man
- Gianni Musy in Amnesia investigativa - Clean Slate
- Sergio Rossi in Terra amata - Cry, the Beloved Country
- Maurizio Scattorin in Ai confini della realtà - I tesori perduti
- Mauro Magliozzi in Riccardo III - Un uomo, un re
- Franco Chillemi ne La seconda guerra civile americana
- Renato Montanari ni Gli avventurieri della città perduta
- Vittorio Congia in La vera storia di Babbo Natale
- Gianni Gaude ne Il ritorno dei ragazzi vincenti
- Emilio Cappuccio in Due uomini e mezzo
- Gianni Giuliano in Non lasciarmi sola
- Massimo Milazzo in 90 minuti a New York
- Saverio Indrio in L'esorcista II - L'eretico (ridoppiaggio)
Da doppiatore è sostituito da:
- Massimo Foschi in Guerre stellari, L'Impero colpisce ancora[5], Il ritorno dello Jedi, Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith, Rogue One: A Star Wars Story
- Alessandro Rossi in Dredd - La legge sono io, Cambia la tua vita con un click
- Luca Biagini in Star Wars Rebels, Star Wars: L'ascesa di Skywalker
- Luca Ward ne Il re leone (2019), Obi-Wan Kenobi
- Michele Kalamera in Freddie The Frog
- Vittorio Gassman ne Il re leone[6] (1994)
- Riccardo Garrone in Casper - Un fantasmagorico inizio
- Sandro Tuminelli ne Il re leone II - Il regno di Simba
- Leslie La Penna in Una famiglia del terzo tipo
- Gabriele Carrara ne I sogni di Pinocchio
- Giovanni Petrucci in Merlino
- Tonino Accolla ne I Simpson (ep. 2x03)
- Roberto Draghetti ne I Simpson (ep. 9x14)
- Enrico Bertorelli ne I nove cani di Babbo Natale
- Omero Antonutti in Scary Movie 4
- Fabrizio Pucci ne La vita secondo Jim
- Paolo Bonolis in Earth - La nostra Terra
- Renzo Stacchi in The Lion Guard - Il ritorno del ruggito
NoteModifica
- ^ (EN) Michael Paulson, Broadway’s Cort Theater Will Have a New Name: James Earl Jones, in The New York Times, 2 marzo 2022. URL consultato il 4 marzo 2022.
- ^ (EN) Roy Liebman, Broadway Actors in Films, 1894-2015, McFarland, 2017, p. 139.
- ^ BUSHIDO - LA SPADA DEL SOLE, su davinotti.com. URL consultato l'8 ottobre 2019.
- ^ National Medal of Arts
- ^ Nella scena aggiunta per l'Edizione Speciale de L'impero colpisce ancora, la voce è di Rodolfo Bianchi. Invece nell'edizione del 2004, quando Fener parla con l'imperatore, Jones è stato ridoppiato da Foschi.
- ^ In una scena inedita presente nell'edizione dvd del 2003, Mufasa è stato doppiato da Gianni Musy
Altri progettiModifica
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su James Earl Jones
Collegamenti esterniModifica
- (EN) James Earl Jones, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Bibliografia di James Earl Jones, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) James Earl Jones, su Discogs, Zink Media.
- (EN) James Earl Jones, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- James Earl Jones, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) James Earl Jones, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) James Earl Jones, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) James Earl Jones, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN) James Earl Jones, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) James Earl Jones, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (EN) James Earl Jones, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90666196 · ISNI (EN) 0000 0001 2030 4456 · LCCN (EN) n84002480 · GND (DE) 119203219 · BNE (ES) XX1266114 (data) · BNF (FR) cb13987977j (data) · J9U (EN, HE) 987007458862305171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n84002480 |
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