Janne Ahonen
Janne Petteri Ahonen (Lahti, 11 maggio 1977) è un ex saltatore con gli sci finlandese, vincitore tra l'altro di cinque titoli mondiali, due Coppe del Mondo e cinque Tornei dei quattro trampolini. Ha detenuto il primato di vittorie in una sola stagione di Coppa del Mondo (dodici nella stagione 2004-2005) fino alla stagione 2008-2009, quando è stato battuto dall'austriaco Gregor Schlierenzauer (tredici vittorie).
Janne Ahonen | |||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Janne Ahonen a Klingenthal nel 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Finlandia | ||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 184 cm | ||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 66 kg | ||||||||||||||||||||||||||||
Salto con gli sci | |||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Lahden Hiihtoseura | ||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2018 | ||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||
Biografia
modificaCarriera sciistica
modificaStagioni 1992-1996
modificaJanne Ahonen iniziò a praticare salto con gli sci a sette anni[senza fonte]. Il salto è uno degli sport più popolari in Finlandia, e in particolare Lahti, la città natale di Ahonen, è famosa per il suo trampolino Salpausselkä, che ospita ogni anno competizioni internazionali.
Ahonen esordì in Coppe del Mondo quindicenne, il 13 dicembre 1992 a Ruhpolding (56°), e dopo appena un anno ottenne la sua prima vittoria, nonché primo podio: il 19 dicembre 1993 a Engelberg. Nel frattempo aveva già vinto sia il titolo individuale dal trampolino corto sia la gara a squadre ai Mondiali juniores del 1993, riconfermandoli entrambi nell'edizione dell'anno dopo. Lillehammer 1994 fu la sua prima partecipazione ai Giochi olimpici invernali; fu 37° nel trampolino normale, 25° nel trampolino lungo e 5° nella gara a squadre.
Nel 1995 Ahonen partecipò per la prima volta ai Mondiali di sci nordico e fu uno dei componenti del quartetto finlandese che a Thunder Bay 1995 vinse l'oro nella gara a squadre; nel 1996 vinse l'argento ai Mondiali di volo di Tauplitz.
Stagioni 1997-2003
modificaNon ancora ventenne, ai Mondiali di Trondheim 1997 divenne campione del mondo dal trampolino corto e nella stessa edizione vinse anche la gara a squadre. Ai XVIII Giochi olimpici invernali di Nagano 1998 fu 4° nel trampolino normale, 37° nel trampolino lungo e 5° nella gara a squadre Nel 1999 vinse per la prima volta il prestigioso Torneo dei quattro trampolini e chiuse al secondo posto nella classifica generale di Coppa del Mondo, aggiudicandosi la Coppa di specialità nel salto; ai Mondiali di Ramsau am Dachstein chiuse quarto in tutte e tre le prove previste.
Nel 2000, ai Mondiali di volo di Vikersund, ottenne una medaglia di bronzo e ai Mondiali del 2001, sui trampolini "di casa" a Lahti, colse due argenti nelle due gare a squadre e il bronzo individuale dal trampolino grande. Ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002 vinse la sua prima medaglia olimpica, l'argento nella gara a squadre; dal tramplino normale fu quarto e dal lungo nono. Nella gara a squadre vinse di nuovo l'oro ai Mondiali del 2003, anno un cui arrivò anche la seconda vittoria nel Torneo dei quattro trampolini-
Stagioni 2004-2005
modificaNella stagione 2003-2004 Ahonen si aggiudicò per la prima volta la Coppa del Mondo e, ai mondiali di volo di Planica, vinse due argenti (individuale e a squadre).
A partire dalla stagione 2004-2005, la Federazione Internazionale Sci ha imposto nuove regole che vincolano la lunghezza degli sci all'altezza e al peso del saltatore[1]; dopo la vasta eco suscitata dall'anoressia di Sven Hannawald, uno dei saltatori più celebri[2][3], si è cercato di scoraggiare l'eccessiva magrezza penalizzando gli atleti troppo esili, costringendoli ad usare sci più corti[1]. La maggior parte dei saltatori faticò ad adattarsi in poco tempo ad attrezzi diversi mentre Ahonen poté mantenere la stessa lunghezza di sci usata negli anni passati; la velocità nell'adeguarsi alle nuove regole fu la chiave del suo schiacciante predominio nella prima parte della stagione 2004-2005, quando batté una serie di record[1].
Il 3 gennaio 2005, con il successo conquistato nella terza tappa del Torneo dei quattro trampolini di quell'anno, Ahonen è diventato il primo saltatore con gli sci a vincere sei gare consecutive di Coppa del Mondo. Con il secondo posto dell'ultima tappa, il 6 gennaio si aggiudicò nuovamente il Torneo, per la terza volta; eguagliò così il tedesco orientale Helmut Recknagel (1958, 1959, 1961) e il norvegese Bjørn Wirkola (1967, 1968, 1969). Il 22 gennaio a Titisee-Neustadt ottenne la dodicesima vittoria della stagione sulle sedici gare disputate fio a quella data, stabilendo il nuovo record di gare vinte in una sola stagione. Ai Mondiali di quell'anno, svoltisi ad Oberstdorf, vinse tre medaglie su quattro gare disputate: oro nell'individuale dal trampolino lungo HS137, argento nella gara a squadre HS137 e bronzo nella gara individuale dal trampolino corto HS100. Divenne così il saltatore con il maggior numero di titoli mondiali vinti, cinque, e il maggior numero di medaglie mondiali, dieci.
Grazie al vantaggio accumulato nella prima parte della stagione si aggiudicò la sua seconda coppa di cristallo con tre gare di anticipo rispetto alla conclusione del calendario di gare. Nel corso della stagione batté il record del connazionale Matti Nykänen di 76 podi di Coppa. Nell'ultima gara della stagione stabilì il nuovo record finlandese con[senza fonte] la misura di 233,5 metri sul trampolino di volo Letalnica a Planica, superato poco dopo dal connazionale Matti Hautamäki che raggiunse 235,5 metri[4]. Nella stessa gara, Ahonen arrivò al secondo salto fino a 240 metri: sarebbe stato nuovamente record del mondo, ma essendo caduto all'arrivo la sua misura non fu omologabile come primato, che andò invece al norvegese Bjørn Einar Romøren (239 m)[5].
Stagioni 2006-2008
modificaNella stagione 2005-2006 il saltatore finlandese raggiunse un altro record: vincendo ex aequo con il ceco Jakub Janda la 54ª edizione del Torneo dei quattro trampolini, eguagliò il primato di Jens Weißflog, che fino ad allora era stato l'unico ad aver vinto il Torneo quattro volte (1984, 1985, 1991 e 1996). Ai Mondiali di volo del 2006, disputati sul trampolino Kulm) a Tauplitz, vinse l'argento nella gara a squadre, portando a quattordici il primato, già suo, di medaglie mondiali vinte da un saltatore con gli sci. Ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, nonostante fosse uno dei favoriti della vigilia[6], non riuscì a conquistare quella medaglia olimpica individuale che ancora mancava nella sua ricchissima bacheca personale. Sesto nella gara dal trampolino normale, nono in quella dal trampolino grande, la medaglia arrivò nuovamente nella gara a squadre, dove la Finlandia giunse seconda dietro all'Austria e davanti alla Norvegia.
Dopo un 2007 privo di risultati significativi tanto in Coppa quanto ai Mondiali di Sapporo, nel 2007-2008, grazie a due vittorie (entrambe a Bischofshofen), un secondo (Garmisch-Partenkirchen e un terzo posto (Oberstdorf), conquistò per la quinta volta il Torneo dei quattro trampolini, stabilendo il nuovo primato. Ai Mondiali di volo del 2008 ottenne il bronzo nella gara individuale e l'argento nella competizione a squadre. Annunciò l'addio alle competizioni il 26 marzo dello stesso anno[7].
Stagioni 2010-2011
modificaIl 9 marzo 2009 annunciò di voler tornare alle competizioni nella stagione 2009-2010, concentrandosi sul Toreo dei quattro trampolini, sui Giochi olimpici e sui Mondiali di volo[8]. Nella prima competizione ottenne due secondi e un terzo posto di tappa; ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010 fu 4° nel trampolino normale e 31° nel tramplino lungo; ai Mondiali di volo di Planica chiuse 27°.
Gareggiò ancora una stagione, la 2010-2011, senza conseguire risultati di rilievo né in Coppa né ai Mondiali di Oslo; e quella del 13 marzo 2011 nella natia Lahti fu annunciata come la sua ultima gara in carriera.
Stagioni 2014-2018
modificaNella stagione 2013-2014 è però tornato alle competizioni, prima in gare minori e poi, dal 23 novembre 2013, in Coppa del Mondo, a più di vent'anni dall'esordio. Ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 si è classificato 29º nel trampolino normale, 22º nel trampolino lungo e 8º nella gara a squadre, mentre l'anno dopo ai Mondiali di Falun 2015 si è classificato 15º nel trampolino normale, 19º nel trampolino lungo, 10º nella gara a squadre mista dal trampolino normale e 9º nella gara a squadre dal trampolino lungo.
Ai Mondiali di Lahti 2017 si è classificato 25º nel trampolino normale, 23º nel trampolino lungo, 6º nella gara a squadre dal trampolino lungo e 11º nella gara a squadre mista dal trampolino normale. Ai Mondiali di volo di Oberstdorf 2018 è stato 22º nella gara individuale e 8º in quella a squadre e ai successivi XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018 si è classificato 40º nel trampolino normale, 27º nel trampolino lungo e 8º nella gara a squadre. La sua ultima[9] gara in carriera è stata quella disputata il 4 marzo dello stesso anno a Lahti, valida per la Coppa del Mondo, chiusa da Ahonen al 37º posto.
Altre attività
modificaAhonen gode di vasta popolarità in Finlandia, nonostante un'estrema freddezza che ha portato la stampa a coniare definizioni come «l'uomo che non sorride mai»[10] o «l'uomo di cristallo»[1]; interrogato sul suo atteggiamento in occasione della vittoria al Torneo dei quattro trampolini del 2005, dichiarò laconicamente: «Sono qui per saltare e vincere, non per sorridere»[1].
Oltre al salto con gli sci, Ahonen si dedica anche alle corse automobilistiche sui dragster[11]. Nell'estate del 2004 ha vinto il campionato finlandese e il campionato nordico[senza fonte]. Si diletta anche con la pittura e il disegno[1]; tra le sue creazioni, il logo del Nordic Tournament[senza fonte], il trofeo di salto con gli sci dei Paesi nordici.
Palmarès
modificaOlimpiadi
modifica- 2 medaglie:
- 2 argenti (gara a squadre a Salt Lake City 2002; gara a squadre a Torino 2006)
Mondiali
modifica- 10 medaglie:
- 5 ori (gara a squadre a Thunder Bay 1995; trampolino normale, gara a squadre a Trondheim 1997; gara a squadre a Val di Fiemme 2003; trampolino lungo a Oberstdorf 2005)
- 3 argenti (gara a squadre dal trampolino normale, gara a squadre dal trampolino lungo a Lahti 2001; gara a squadre dal trampolino lungo a Oberstdorf 2005)
- 2 bronzi (trampolino lungo a Lahti 2001; trampolino normale a Oberstdorf 2005)
Mondiali di volo
modifica- 7 medaglie:
- 5 argenti (individuale a Tauplitz 1996; individuale, gara a squadre a Planica 2004; gara a squadre a Tauplitz 2006; gara a squadre a Obersdorf 2008)
- 2 bronzi (individuale a Vikersund 2000; individuale a Obersdorf 2008)
Mondiali juniores
modifica- 4 medaglie:
- 4 ori (trampolino normale, gara a squadre a Harrachov 1993; trampolino normale, gara a squadre a Breitenwang 1994)
Coppa del Mondo
modifica- Vincitore della Coppa del Mondo nel 2004 e nel 2005
- Vincitore della Coppa del Mondo di specialità di salto nel 1999
- 133 podi (108 individuali, 25 a squadre):
- 46 vittorie (36 individuali, 10 a squadre)
- 53 secondi posti (44 individuali, 9 a squadre)
- 34 terzi posti (28 individuali, 6 a squadre)
Coppa del Mondo - vittorie
modificaTorneo dei quattro trampolini
modifica- Vincitore del Torneo dei quattro trampolini nel 1999, nel 2003, nel 2005, nel 2006 e nel 2008
- 29 podi di tappa[14]:
- 9 vittorie
- 11 secondi posti
- 9 terzi posti
Nordic Tournament
modifica- 8 podi di tappa[14]:
- 3 vittorie
- 1 secondo posto
- 4 terzi posti
Summer Grand Prix
modifica- Vincitore della classifica generale nel 2000
Riconoscimenti
modifica- Medaglia Holmenkollen nel 2011
Note
modifica- ^ a b c d e f Gaia Piccardi, Ahonen, l'angelo immune al virus dei saltatori, in Corriere della Sera, 7 gennaio 2005, p. 47. URL consultato il 24 gennaio 2012.
- ^ Gaia Piccardi, Ahonen, l'angelo immune al virus dei saltatori, in Corriere della Sera, 7 gennaio 2005, p. 47. URL consultato il 24 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2012).
- ^ Gaia Piccardi, "Obbligati all'anoressia". Bufera sui Quattro trampolini, in Corriere della Sera, 29 dicembre 2003, p. 41. URL consultato il 23 gennaio 2012.
- ^ Referto della gara, su data.fis-ski.com. URL consultato il 26 gennaio 2012.
- ^ Scheda Skisprungschanzen.com sul trampolino Letalnica, su skisprungschanzen.com. URL consultato il 24 gennaio 2012.
- ^ Scheda Sports-reference sulla gara dal tramplino normale, su sports-reference.com. URL consultato il 24 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2010).
- ^ Ahonen non salta più, in La Gazzetta dello Sport, 26 marzo 2008. URL consultato il 24 gennaio 2011.
- ^ Janne Ahonen torna alle gare, in Skitime.it, 9 marzo 2009. URL consultato il 24 gennaio 2011.
- ^ Salto: si ritira l'eterno Janne Ahonen, in skitime, 28 ottobre 2018. URL consultato il 13 gennaio 2019.
- ^ Matteo Moscati, Torneo dei quattro trampolini 2012, in Sportlive.it, 16 novembre 2011. URL consultato il 24 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Hans-Peter Hildbrand, Im Sommer fährt Skisprung-Star Ahonen Dragster-Rennen, in Blick.ch, 11 gennaio 2008. URL consultato il 24 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2008).
- ^ a b c d e f g h i Gara valida anche ai fini del Torneo dei quattro trampolini.
- ^ a b c Gara valida anche ai fini del Nordic Tournament.
- ^ a b Gare valide anche ai fini della Coppa del Mondo.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Janne Ahonen
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Janne Ahonen, su fis-ski.com, FIS.
- (EN, FR) Janne Ahonen, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Janne Ahonen, su Olympedia.
- (EN) Janne Ahonen, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Janne Ahonen, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 103817202 · ISNI (EN) 0000 0000 7657 9048 · GND (DE) 140284192 |
---|