Jarilinus mirabilis

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Jarilinus mirabilis è un tetrapode estinto appartenente ai croniosuchi. Visse nel Permiano superiore (circa 257 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Russia.

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Jarilinus
Ricostruzione di Jarilinus mirabilis
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Superordine Reptiliomorpha
Ordine Chroniosuchia
Famiglia Chroniosuchidae
Genere Jarilinus
Specie J. mirabilis

Descrizione modifica

Benché noto solo attraverso frammenti fossili, di questo animale è possibile ipotizzarne l'aspetto grazie al confronto dei resti con quelli di animali simili. Jarilinus era probabilmente un animale simile a un piccolo coccodrillo, con un cranio lungo circa 20 - 25 centimetri e una lunghezza totale del corpo di poco superiore al metro di lunghezza. Era dotato di un cranio dal muso lungo e con caratteristiche finestre antorbitali, e di un corpo ricoperto da una corazza costituita da numerosi elementi (osteodermi) parzialmente sovrapposti. Le orbite erano ben distanziate fra loro, e la volta cranica possedeva un'ornamentazione data da numerosi fori (al contrario dell'affine Chroniosaurus). Gli osteodermi erano ornamentati da creste e solchi.

Classificazione modifica

I primi fossili di questo animale furono ritrovati in Russia (regione di Orenburg) e vennero descritti da Vjuschkov nel 1957; lo studioso li attribuì al genere Chroniosuchus (C. mirabilis). Solo nel 1998 Golubev riconobbe sufficienti distinzioni tra questa specie e le altre attribuite a Chroniosuchus, tali da istituire un genere a parte. Jarilinus fa parte dei croniosuchi, un gruppo di tetrapodi vissuti tra il Permiano superiore e il Triassico, forse affini agli embolomeri. Jarilinus, in particolare, sembrerebbe essere stato leggermente più derivato di Chroniosaurus, a un livello evolutivo pari a quello di Chroniosuchus o forse immediatamente ancestrale a esso.

Bibliografia modifica

  • Vjuschkov, B. P. (1957). New Unusual Animals from the Tatarian Deposits of the European part of the USSR, Dokl. Akad. Nauk SSSR, 1957, vol. 113, no. 1, pp. 183–186.
  • Golubev, V. K. (1998). Revision of the Late Permian chroniosuchians (Amphibia, Anthracosauromorpha) from Eastern Europe. Paleontologicheskij Zhurnal 1998(4): 68- 77. Russische Version einschließlich Abbildungen
  • M. Buchwitz, C. Foth, I. Kogan and S. Voigt. 2012. On the use of osteoderm features in a phylogenetic approach on the internal relationships of the Chroniosuchia (Tetrapoda: Reptiliomorpha). Palaeontology 55(3):623-640

Collegamenti esterni modifica