Jean-Dominique Senard

uomo d'affari francese

Jean-Dominique Senard (Neuilly-sur-Seine, 7 marzo 1953) è un dirigente d'azienda francese, dal 2012 al 2019 presidente di Michelin e dal gennaio 2019 presidente di Renault.

Jean-Dominique Senard nel 2015

Biografia modifica

Nato a Neuilly-sur-Seine, sobborgo chic di Parigi, e figlio di Jacques Senard, diplomatico e ambasciatore francese al Cairo, L'Aia e Roma[1]. Jean-Dominique studia al college privato Sainte-Croix di Neuilly dove fa parte anche del coro dei Piccoli cantori[2][3][4], i sotto la direzione di Louis Prudhomme, in seguito frequenta il college e la scuola privata Sainte-Croix Snow Abondance (Haute-Savoie) al fianco di Christophe de Margerie.[5]

Carriera modifica

Si diploma nel 1976 alla École des hautes études commerciales de Paris (HEC), la scuola citata tra le cinque migliori al mondo, e si laurea in giurisprudenza.[6]

Senard comincia la carriera professionale nel settembre 1979 nella Compagnie Française des Pétroles (Total) dove ricopre il ruolo di responsabile delle operazioni di gestione dei rischi finanziari. Nel 1987 entra nella direzione finanziaria di Saint Gobain, diventandone direttore nel 1991 ed entrando nel comitato esecutivo della Vegla GmbH, una filiale tedesca del gruppo Saint-Gobain.

Nel 1996 entra a far parte del gigante dell'alluminio Pechiney come responsabile finanziario (CFO). Nel 2003 è nominato CEO della società e membro del comitato esecutivo del gruppo canadese Alcan che ha appena acquistato il gruppo siderurgico francese con un'Opa ostile.[7] All'inizio del 2005, dopo aver assicurato attraverso una ristrutturazione l'integrazione di Pechiney nella nuova struttura, lascia il gruppo Alcan.

Tre settimane più tardi, nel marzo 2005, diventa CFO di Michelin: è Édouard Michelin a volerlo a Clermont-Ferrand. La sua ascesa in Michelin non subisce soste[7] anche dopo l'improvvisa scomparsa di Édouard, annegato nel 2006 in un incidente di pesca in Bretagna, al largo dell'isola di Sein. Dal 2007 divide la responsabilità della guida del gruppo con Didier Miraton: lui si occupa di pneumatici per veicoli pesanti, aerei e mezzi industriali, Miraton di gomme per auto e ricerca. Nel maggio 2012 succede a Michel Rollier alla presidenza del gruppo. Sostiene i forti investimenti già effettuati in Cina, India e Brasile, rafforza le vendite del marchio nei paesi maturi come gli Stati Uniti, aumenta la produzione dei prodotti a basso costo per contrastare la forte concorrenza cinese, nel dicembre 2013 pone la prima pietra del futuro centro di innovazione del gruppo (chiamato "Urbalad") a Ladoux (l'investimento è di 270 milioni di euro), nello stesso tempo farà chiudere la fabbrica di Dundee, in Scozia, e cancellerà 730 posti di lavoro sul sito di Joué-lès-Tours.

Nell'ottobre 2014 il suo incarico è rinnovato per quattro anni,[8] sempre nel 2014 l'indebitamento del gruppo passa da 1 a 142 milioni di euro, un rappresentante sindacale si unisce al consiglio d'amministrazione di sorveglianza del gruppo.

Nel gennaio 2019 è nominato presidente di Renault[9] (i due maggiori azionisti sono lo Stato francese e la Nissan con il 15% ciascuno) e nuovo CEO dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi[10] dopo il clamoroso arresto nel novembre 2018 all'aeroporto di Tokyo del suo predecessore, Carlos Ghosn, accusato dalla giustizia giapponese di malversazioni e evasione fiscale.

L'8 aprile 2019, è stato anche nominato vicepresidente di Nissan.[11]

Il 12 giugno 2019, la sua entrata nel consiglio di amministrazione di Renault è stata approvata con il 90,88% dei voti degli azionisti, nonostante il fallimento delle trattative per la fusione tra Renault e Fiat-Chrysler.[12]

Nel 2020, coopta Luca de Meo per affiancarlo nel ruolo di Direttore Generale di Renault, gruppo di cui rimane presidente.[13]

Altre funzione modifica

  • Amministratore della compagnia Saint-Gobain, presidente del comitato contabile (dal giugno 2012).[14]
  • Amministratore indipendente del gruppo SEB (2009-2013).[15]
  • Vicepresidente del consiglio di amministratzione della Riunione della nobiltà pontificia (nel 2019).[16]
  • Padrino degli studenti di master presso l'IAE Clermont-Auvergne della promozione 2017-2019.[17]

Vita privata modifica

Senard ha sposato nel 1983 Hélène d'Harcourt. La coppia ha avuto tre figli.[18].

Distinzione modifica

  • HEC dell'anno (2013)[20]

Posizioni politiche modifica

Senard è un ardente sostenitore del presidente francese Emmanuel Macron.[21]

Note modifica

  1. ^ (FR) Les petits secrets de Jean-Dominique Senard, le nouveau patron de Michelin, su Capital.fr, 10 settembre 2012. URL consultato il 16 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2016).
  2. ^ (FR) Les Petits Chanteurs de Sainte-Croix de Neuilly - The Paris Boys Choir, su facebook.com, 17 luglio 2015. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  3. ^ (FR) Les urgences de la nouvelle direction de Renault, su moteurnature.com. URL consultato il 30 gennaio 2019.
  4. ^ (FR) Maurice Midena, Qui Est Jean-Dominique Senard, Le Successeur De Carlos Ghosn ?, su Forbes France, 24 gennaio 2019. URL consultato il 30 gennaio.
  5. ^ (FR) Stéphane Moccozet, Pour Jean-Dominique Senard (Michelin), Christophe de Margerie était "une grande figure de l’excellence française", su Francetvinfo.com, 21 ottobre 2014.
  6. ^ (FR) Biographie des dirigeants: Jean-Dominique Senard, su Michelin.com. URL consultato il 16 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2018).
  7. ^ a b (EN) Jean-Dominique Senard, in EuropeanCEO.com, 18 giugno 2011. URL consultato il 20 dicembre 2013.
  8. ^ (EN) Jean-Dominique Senard continues as Michelin managing general partner, in TyrePress, 4 novembre 2014. URL consultato il 28 novembre 2014.
  9. ^ Senard, CEO Michelin, diventa presidente Renault, su pneusnews.it, 24 gennaio 2019. URL consultato il 16 giugno 2019.
  10. ^ (FR) Jean-Dominique Senard prend la tete de l'Alliance Renault-Nissan-Mitsubishi Jean-Dominique Senard prend la tête de l’Alliance Renault-Nissan-Mitsubishi, in le Monde data= 12 marzo 2019.
  11. ^ Jean-Dominique Senard entrera le 8 avril chez Nissan pour un chantier gigantesque, su lesechos.fr.
  12. ^ Senard règle ses comptes devant les actionnaires de Renault, su lesechos.fr.
  13. ^ Renault : le DG Luca de Meo nommé PDG d’Ampere, su capital.fr.
  14. ^ Saint-Gobain : Jean-Dominique Senard entre au Conseil d'Administration, su boursier.com.
  15. ^ Document d'enregistrement universel 2019, su catalogue.saint-gobain.com.
  16. ^ Ces patrons promus dans la promotion de la légion d'honneur de Pâques, su lefigaro.fr.
  17. ^ Clermont-Ferrand : Sébastien Chabal parraine les nouveaux élèves de l'Ecole de Management, su francebleu.fr.
  18. ^ (FR) Comte Jean-Dominique Senard, su Geneall.net.
  19. ^ Renault : Jean-Dominique Senard, un patron qui sait se conduire, su lesechos.fr.
  20. ^ JEAN-DOMINIQUE SENARD Président du conseil d'administration de Renault, su hec.edu.
  21. ^ Michelin COO Menegaux to succeed Senard next year as CEO, su ft.com.

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