Jeff Butler

calciatore britannico
Jeff Butler
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Calcio
Ruolo Allenatore
Carriera
Carriera da allenatore
1982-1986Nkana Red Devils
1984Bandiera dello Zambia Zambia
1987Al-Ahly
1988-1989Kaizer Chiefs
1991Kaizer Chiefs
1992Bandiera del Sudafrica Sudafrica
1992Kaizer Chiefs
1994M. Sundowns
1995-1996Kaizer Chiefs
1999Bandiera del Botswana Botswana
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Jeff Butler (8 gennaio 193421 aprile 2017) è stato un allenatore di calcio inglese.

Biografia modifica

Sposato con Valerie, ebbe quattro figli.[1] È morto in patria nel 2017 dopo una lunga malattia.[1]

Carriera modifica

Tra il 1982 ed il 1986 ha vinto quattro campionati zambiani con il Nkana Red Devils, tra cui il primo nel 1982, che fu la prima affermazione del club di Kitwe, senza una sola sconfitta, con dieci vittorie e dodici pareggi.[2]

Nel 1984 viene nominato commissario tecnico dello Zambia.[3]

Nel 1987 si trasferisce in Egitto per guidare l'Al-Ahly.[4]

Dal 1988 al 1996 lega il suo nome ai Kaizer Chiefs, guidando il club sudafricano in quattro occasioni distinte.[1][5]

Voluto fortemente dal proprietario e fondatore Kaizer Motaung, nella prima esperienza con i Chiefs vince nel 1989 il campionato, la coppa di lega e la BP Top Eight Cup.[5]

Ritornato alla guida del club di Soweto nel 1992, vince un altro campionato e un'altra BP Top Eight Cup.[5]

Nel 1992 venne scelto come primo allenatore della nazionale di calcio del Sudafrica, appena riammesso in seno alla FIFA.[5] Venne però scoperto che Butler falsificò il suo curriculum, spacciando per sua la carriera sportiva del quasi omonimo Geoff Butler, ingannando anche i dirigenti della SAFA che lo assunsero come commissario tecnico dei Bafana Bafana.[6] L'inganno venne in breve scoperto e Jeff Butler licenziato.[6]

Terminata ignominiosamente l'esperienza con i Bafana Bafana, Butler torna agli Chiefs con cui vince il suo terzo campionato sudafricano, la Coppa del Sudafrica e la terza BP Top Eight Cup.[5] Nell'ultimo periodo con gli Chiefs, dal 1995 al 1996, non vinse alcun titolo.[5]

Nel 1994 ha allenato il M. Sundowns.[7]

Nel 1999 ricopre l'incarico di commissario tecnico del Botswana.[8]

Palmarès modifica

Competizioni nazionali modifica

Nkana Red Devils: 1982, 1983, 1985, 1986
Kaizer Chiefs: 1989, 1991, 1992
Kaizer Chiefs: 1989
Kaizer Chiefs: 1989, 1991, 1992
Kaizer Chiefs: 1992

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Tribute to the legend, Jeff Butler, su Kaizerchiefs.com. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) Nkana’s sacking of Saileti, Kampamba unjustified, su Daily-mail.co.zm. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  3. ^ (EN) Zambia (1984), su National-football-teams.com. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  4. ^ (EN) Legendary Al Ahly at last play the Bucs, su BusinessLive. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  5. ^ a b c d e f (EN) Obituary: Jeff Butler, hard taskmaster who forged SA's iconic soccer team, su Timeslive.co.za. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  6. ^ a b (EN) 'Fake coaches all started with Butler', su Kickoff.com. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  7. ^ (EN) The 5 greatest Kaizer Chiefs vs Mamelodi Sundowns clashes, su ESPN.com. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  8. ^ (EN) Botswana (1999), su National-football-teams.com. URL consultato il 23 gennaio 2022.