Jimmy Castor

musicista statunitense

Jimmy Castor, pseudonimo di James Walter Castor (Manhattan, 23 gennaio 1940Henderson, 16 gennaio 2012), è stato un musicista statunitense. Tra i brani più famosi dell'artista vi sono It's Just Begun (1970), Troglodyte (Cave Man) (1972), il suo brano di maggiore successo, e The Bertha Butt Boogie (1975).[1] Stando alla BBC, Castor è uno degli artisti più campionati in assoluto.[2]

Jimmy Castor
Jimmy Castor (1972)
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereFunk
Soul
Periodo di attività musicaleanni 1950 – anni 1980
Strumentovoce, sassofono
EtichettaCapitol, Jet Set, Smash Records
Sito ufficiale

Biografia modifica

Originario del distretto newyorkese di Manhattan, Castor fondò i Jimmy and the Juniors.[3] Tra i pochi brani registrati dal gruppo vi è la prima versione, rimasta inedita per volere della Mercury Records, di I Promise To Remember (1956).[4] Nello stesso anno, i Teenagers pubblicarono una loro versione del brano che divenne il terzo successo della loro carriera. Successivamente Castor fu invitato ad unirsi ai Teenagers.[5] Alla fine del 1966 Castor pubblicò Hey Leroy, Your Mama's Callin' You.

La band The Jimmy Castor Bunch (TJCB), fondata all'inizio degli anni settanta e composta da Jimmy Castor, Gerry Thomas (tastiera, tromba), Doug Gibson (basso), Harry Jensen (chitarra), Lenny Fridle, Jr (conga) e Bobby Manigault (batteria) pubblicò il suo album di massimo successo It's Just Begun nel 1972, che contiene la title track e Troglodyte (Cave Man). Quest'ultima è il brano di maggiore fortuna in tutta la carriera di Castor: riuscì infatti a piazzarsi al sesto posto della Billboard Hot 100 rimanendo in quella classifica per 14 settimane e valse all'artista un disco d'oro.[1] Nel 1973 Castor registrò una cover strumentale per sassofono soprano di A Whiter Shade of Pale dei Procol Harum. Negli anni ottanta Thomas abbandonò definitivamente il complesso per unirsi ai Fatback Band.

Castor morì di insufficienza cardiaca il 16 gennaio 2012 a Henderson, in Nevada, circa una settimana prima del suo settantaduesimo compleanno.[6]

Discografia parziale modifica

Album in studio modifica

Singoli modifica

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Joseph Murrells, The Book of Golden Discs, Barrie and Jenkins, 1978, pp. 309.
  2. ^ (EN) Soul musician Jimmy Castor dies at the age of 71, su bbc.com. URL consultato il 15 luglio 2022.
  3. ^ McArdle, Terence, Jimmy Castor dead at 71; '70s songs became popular among sampling hip-hop artists, in The Washington Post, 19 gennaio 2012. URL consultato il 19 gennaio 2012.
  4. ^ (EN) Jimmy Castor – Feel The Funk, su jimmycastor.com. URL consultato il 15 luglio 2022.
  5. ^ (EN) Jimmy Castor, Musician Who Mastered Many Genres, Dies at 71, su nytimes.com. URL consultato il 15 luglio 2022.
  6. ^ (EN) Music News – Funk Icon Jimmy Castor Dies at 64, su noise11.com. URL consultato il 15 luglio 2022.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN256020500 · ISNI (EN0000 0003 7817 429X · Europeana agent/base/74449 · LCCN (ENn91050821 · GND (DE134344987 · BNE (ESXX1567645 (data) · BNF (FRcb14162584v (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n91050821
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica