John Carmack

autore di videogiochi statunitense

«Sapevo di voler lavorare con i computer già prima di aver visto un videogame. Mi sono dilettato per anni a leggere le enciclopedie e gli articoli di riviste ancor prima di aver toccato un computer.»

(John Carmack.[1])

John D. Carmack (Kansas City, 20 agosto 1970[2]) è un programmatore e autore di videogiochi statunitense.

John Carmack ai Game Developers Choice Awards del 2017

BiografiaModifica

Carriera nei videogiochiModifica

La prima esperienza professionale di Carmack iniziò a Shreveport (Louisiana), alla Softdisk, dove tra gli altri lavoravano già John Romero e Adrian Carmack (nessuna parentela con quest'ultimo). Questo team venne incaricato di creare, sotto l'etichetta Gamer's Edge, una serie di videogiochi che uscivano bimestralmente e che potevano essere acquistati sottoscrivendo un abbonamento; dopo essere stati contattati dal creatore di Apogee, Scott Miller, decisero di creare la id Software per quello che sarà il loro primo titolo, Commander Keen. Il motore grafico del gioco fu realizzato da Carmack che, per mezzo di alcuni "trucchi" riuscì a oltrepassare le limitazioni dell'hardware (il gioco sfruttava lo standard EGA) e ottenere un movimento delle schermate molto fluido, normale nelle console ma inedito per i PC dell'epoca. Dopo una chiacchierata con uno dei programmatori di Ultima Underworld, Carmack cominciò ad interessarsi della programmazione 3D, creando il suo primo motore attraverso il metodo del ray casting, utilizzato per Hovertank 3D, Catacomb 3-D e Wolfenstein 3D; quindi fu la volta di Doom (che utilizzava l'algoritmo di partizione a spazio binario), i tre Quake ed infine Doom 3. Attualmente, dopo avere sviluppato la tecnologia MegaTexture usata per Enemy Territory: Quake Wars, e dopo avere realizzato, durante una vacanza, un motore grafico per telefoni cellulari (usato da Doom RPG e Orcs & Elves), è al lavoro sul motore grafico di Rage, il nuovo id Tech 5 utilizzato nello sparatutto di id pubblicato il 7 ottobre 2011.

Armadillo AerospaceModifica

Intorno al 2000, l'interesse di Carmack per i razzi lo ha portato a creare la Armadillo Aerospace, una compagnia privata che ha come obiettivo il lanciare un veicolo in orbita.

Software liberoModifica

Carmack è un sostenitore del software Open source, e per questo motivo rilascia, dopo qualche anno dalla loro uscita, i codici sorgenti dei suoi motori grafici.

Vita privataModifica

 
John Carmack alla Game Developers Conference del 2010.

Dal gennaio 2000 è sposato con Katherine Anna Kang dalla quale ha avuto due figli (il primo nel 2004). Katherine Anna Kang è una produttrice di Machinima e videogiochi sotto l'etichetta Fountainhead Entertainment.

Riconoscimenti e apparizioniModifica

  • Nel 1999 Carmack è arrivato al 10º posto nella lista delle 50 persone più influenti nelle tecnologie della rivista Time[3]
  • Il 22 marzo 2001 Carmack è diventato la quarta persona ad essere insignita del premio della Academy of Interactive Arts and Sciences, insieme ad altri personaggi come Shigeru Miyamoto, Sid Meier e Will Wright.
  • Nel 2003 è uscito il libro Masters of Doom, storia della id Software e dei suoi due principali membri, Carmack e Romero.
  • Nel 2005 è uscito il film ispirato a Doom, dove appare il personaggio del Dr. Carmack, in omaggio al co-creatore del gioco.
  • Nel 2006 Carmack è stato aggiunto alla Walk of Game di San Francisco.
  • Nel gennaio 2007 Carmack e id Software sono stati premiati con due premi Emmy.
  • Nel settembre 2007 una trasmissione televisiva trasmessa su Discovery Channel è stata dedicata al team di Armadillo Aerospace.
  • Nel 2008 Carmack è stato premiato alla 59ª edizione dell'Annual Technology & Engineering Emmy Awards per il videogioco Quake.
  • Nel 2008 L'Armadillo Aerospace vince il premio di 350 000 dollari Level One X-Prize Lunar Lander Challenge.[4]
  • Nel 2010 è stato premiato alla Game Developers Conference Lifetime Achievement per il suo lavoro.[5]

NoteModifica

  1. ^ Dall'intervista di Riccardo Anselmi, I giorni della collera, su Fantascienza.com, 8 ottobre 2011. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  2. ^ John Carmack, su GiantBomb. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  3. ^ Time Digital 50, su time.com (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2000).
  4. ^ Armadillo Wins Lunar Lander Challenge Level 1, Crashes On 2, su gizmodo.com, 27 ottobre 2008. URL consultato l'8 gennaio 2014.
  5. ^ 2010 Game Developers Choice Awards to Honor John Carmack of id Software With... - SAN FRANCISCO, Feb. 22 /PRNewswire/, su prnewswire.com. URL consultato l'8 gennaio 2014.

BibliografiaModifica

Voci correlateModifica

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