John Man

storico e scrittore britannico

John Anthony Garnet Man (Tenterden, 15 maggio 1941) è uno storico e scrittore britannico.

Si interessa principalmente di Cina, Mongolia e di storia della comunicazione scritta.[1] Nei suoi lavori spesso combina la narrazione storica con le sue esperienze di viaggio.

Biografia modifica

John Man ha studiato tedesco e francese al Keble College, Oxford, prima di intraprendere due corsi di laurea specialistica, una laurea in storia e filosofia della scienza a Oxford e una in lingua mongola alla School of Oriental and African Studies, quest'ultima completata nel 1968.[2]

Dopo aver lavorato come giornalista per Reuters e nell'editoria con Time-Life Books, riprese a scrivere occasionalmente per il cinema, TV e radio.

Negli anni novanta cominciò a scrivere una trilogia sulle tre maggiori rivoluzioni inerenti alla scrittura: l'origine della scrittura, l'alfabeto e la stampa a caratteri mobili. Il risultato di questo lavorò furono due libri: Alpha Beta e The Gutenberg Revolution, entrambi pubblicati nel 2009. Il terzo, sull'origine della scrittura, è in sospeso, perché dipende dall'accesso in Iraq.

Riprese a scrivere della Mongolia con Gobi: Tracking the Desert, il primo libro riguardante questa regione dagli anni venti. Il lavoro in Mongolia portò Man a scrivere Genghis Khan: Life, Death and Resurrection, tradotto fino ad ora in 21 lingue diverse. Attila the Hun e Kublai Khan: The Mongol King Who Remade China hanno completato la trilogia di Man sui sovrani asiatici.

L'uscita diTerracotta Army coincise con la mostra tenuta al British Museum tra settembre 2007 e aprile 2008. Il lavoro successivo fu The Great Wall. The Leadership Secrets of Genghis Khan combina storia con la teoria del comando. Xanadu: Marco Polo and the Discovery of the East fu pubblicato nel 2009. Il 2011 fu l'anno di Samurai: The Last Warrior, riguardante la storia della ribellione fallimentare di Saigō Takamori del 1877 contro l'imperatore giapponese.

Un'edizione rinnovata del suo libro su Genghis Khan, con i risultati di una spedizione su una montagna dove si ipotizza che sia sepolto, è stato pubblicato nel 2011.

Nel 2007 John Man fu premiato con la Mongolia's Friendship Medal per i suoi contributi alle relazioni tra Regno Unito e Mongolia.

The Mongol Empire (2014) racconta la storia del più grande impero del mondo, iniziato da Genghis e portato alla sua massima estensione da suo nipote Kublai. Sviluppa due temi principali trattati in due precedenti libri di Man: la natura dell'ideologia mongola di conquista del mondo, e le conseguenze per il mondo moderno della conquista della Cina da parte di Kublai.

Nel 2014 Xanadu fu acquistato da HarperCollins US, che diede al libro il nuovo titolo Marco Polo per accompagnarlo all'uscita della serie tv "Marco Polo" in 10 parti su Netflix.

Man è sposato con Timberlake Wertenbaker.

Opere modifica

Note modifica

  1. ^ http://us.macmillan.com/author/johnman
  2. ^ "In the Footsteps of the Real Last Samurai."
Controllo di autoritàVIAF (EN66470651 · ISNI (EN0000 0001 0910 1770 · SBN LO1V368038 · BAV 495/319026 · Europeana agent/base/120505 · LCCN (ENn79122349 · GND (DE111652510 · BNE (ESXX1646273 (data) · BNF (FRcb11914194g (data) · J9U (ENHE987007310687705171 · CONOR.SI (SL40349539 · WorldCat Identities (ENlccn-n79122349