Jorge Alberto Cavazos Arizpe

arcivescovo cattolico messicano

Jorge Alberto Cavazos Arizpe (Monterrey, 31 luglio 1962) è un arcivescovo cattolico messicano, dal 26 marzo 2022 arcivescovo metropolita di San Luis Potosí.

Jorge Alberto Cavazos Arizpe
arcivescovo della Chiesa cattolica
Instaurare omnia in Christo
 
TitoloSan Luis Potosí
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato31 luglio 1962 (61 anni) a Monterrey
Ordinato diacono15 agosto 1988
Ordinato presbitero31 maggio 1989
Nominato vescovo7 gennaio 2009 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo26 marzo 2009 dal cardinale José Francisco Robles Ortega
Elevato arcivescovo26 marzo 2022 da papa Francesco
 

Biografia modifica

È il più giovane di sei figli di Héctor Manuel Cavazos Gutiérrez e Lidia Arizpe González.

Formazione e ministero sacerdotale modifica

Dopo essere entrato nel seminario, si è laureato in teologia morale presso la Pontificia università cattolica del Messico ed è stato ordinato sacerdote il 31 maggio 1989.

Successivamente è stato docente di teologia morale dal 1993 al 1999 e dal 2004 al 2008, nonché direttore di teologia al seminario di Monterrey dal 1999 al 2002[1].

Ministero episcopale modifica

Il 7 gennaio 2009 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Monterrey, assegnandogli la sede titolare di Isola[2].

Ha ricevuto l'ordinazione episcopale nella cattedrale Monterrey il 26 marzo successivo dalle mani del cardinale José Francisco Robles Ortega, arcivescovo metropolita di Monterrey, co-consacranti il nunzio apostolico del Messico Christophe Louis Yves Georges Pierre e il vescovo di La Paz en la Baja California Sur Miguel Ángel Alba Díaz.

Dal 7 febbraio al 3 ottobre 2012 è stato amministratore apostolico di Monterrey.

Il 15 maggio 2014 ha compiuto la visita ad limina[3].

Dal 29 luglio al 13 gennaio 2016 è stato amministratore apostolico di Nuevo Laredo.

Il 17 febbraio 2016 ha accolto papa Francesco nell'incontro con il mondo del lavoro al "Colegio de Bachilleres" dello stato di Chihuahua, rientrante nel programma del viaggio apostolico in Messico[4].

Il 2 aprile 2016 papa Francesco lo ha nominato vescovo di San Juan de los Lagos[5].

Dal 9 novembre 2021 è economo generale della Conferenza Episcopale Messicana[6].

Il 26 marzo 2022 papa Francesco lo ha promosso arcivescovo metropolita di San Luis Potosí[7], succedendo a Jesús Carlos Cabrero Romero, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Ha preso possesso dell'arcidiocesi il 30 giugno successivo.

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Araldica modifica

Stemma Blasonatura Descrizione
  Di rosso, al chrismon d'oro, addestrato dalla lettera Α greca dello stesso e assinistrato dalla lettera Ω greca dello stesso, accompagnato in punta dalla Vergine di san Juan al naturale, sormontata da due putti d'oro tenenti uno svolazzo dello stesso.

Ornamenti esteriori da vescovo.

Motto: Instaurare omnia in Christo

Il campo dello scudo è rosso, a rappresentare la passione e morte di Cristo e le vicissitudini di questa vita, che in Lui e attraverso la preghiera di Maria Santissima può essere vinta. Al centro dello scudo vi è il cristogramma, formato dalle lettere iniziali della parola greca Christós, che significa "unto", questo segno è anche chiamato Chrismon. È usato come espressione di Cristo Re e Signore. Accanto al cristogramma, le lettere Alfa e Omega, prima e ultima dell'alfabeto greco, significano che Cristo è l'inizio e la fine. Il cristogramma è posto al centro dello scudo come espressione che Cristo è tutto, tutto dipende da Lui. Il crismón è di colore dorato e indica la dignità, il potere e il regno di Cristo. La Vergine di San Juan è perfettamente unita a Cristo e alla sua missione, motivo per cui il mantello, la sua corona e gli angeli sono d'oro, come il cristogramma. Nel manto della Vergine, espressione della sua santità, dignità e sollecitudine materna, due diocesi sono unite, rappresentate in due elementi: la barca e le palme. La barca rappresenta l'arcidiocesi di Monterrey. Questa immagine si trova nel presbiterio del santuario di Nostra Signora di Guadalupe nel quartiere Independencia di Monterrey, dove l'arcivescovo fu battezzato ed educato. Allo stesso tempo rappresenta l'intera Chiesa e la fede guidata e curata dalla Vergine Maria. Le palme dei martiri rappresentano invece la diocesi di San Juan, per i martiri che sono nati o hanno dato la vita in quelle terre.

Il motto proviene dalla Lettera agli Efesini 1,10[8] e riecheggia l'identico motto di san Pio X. Questo è il desiderio e il motivo della dedizione a Dio dell'arcivescovo: possa la sua vita e quella di tutto il suo gregge avere Cristo come capo.

Note modifica

  1. ^ NOMINA DI AUSILIARE DI MONTERREY (MESSICO), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 7 gennaio 2009. URL consultato l'8 maggio 2022.
  2. ^ NOMBREMIENTO MONS. JORGE ALBERTO CAVAZOS ARIZPE, su iglesiapotosina.org, 26 marzo 2022. URL consultato l'8 maggio 2022.
  3. ^ Le Udienze, 15.05.2014, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 15 maggio 2014. URL consultato l'8 maggio 2022.
  4. ^ Viaggio Apostolico di Sua Santità Francesco in Messico (12-18 febbraio 2016) – Incontro con il mondo del lavoro a Ciudad Juárez, 17.02.2016, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 17 febbraio 2016. URL consultato l'8 maggio 2022.
  5. ^ Rinuncia del Vescovo di San Juan de los Lagos (Messico) e nomina del successore, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 2 aprile 2016. URL consultato il 7 maggio 2022.
  6. ^ Consejo de Presidencia de la CEM, su cem.org.mx. URL consultato il 7 maggio 2022.
  7. ^ Rinuncia e Nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Toluca (Messico), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 19 marzo 2022. URL consultato il 6 maggio 2022.
  8. ^ ef 1,10, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

Voci correlate modifica

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