Jozef Kovalík

tennista slovacco

Jozef Kovalík (Bratislava, 4 novembre 1992) è un tennista slovacco.

Jozef Kovalík
Nazionalità Slovacchia Slovacchia
Altezza 183 cm
Peso 83 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 23-45 (33.82%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 80º (22 ottobre 2018)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia Australian Open 1T (2016, 2020)
Francia Roland Garros 1T (2017, 2018, 2019)
Regno Unito Wimbledon 1T (2019)
Stati Uniti US Open 1T (2016, 2019, 2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 1-4 (20%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 245º (2 aprile 2018)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia Australian Open -
Francia Roland Garros -
Regno Unito Wimbledon -
Stati Uniti US Open 2T (2019)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 10 ottobre 2022

Attivo soprattutto nei tornei minori, ha vinto diversi titoli sia in doppio che in singolare. I suoi migliori ranking ATP sono stati l'80º in singolare e il 245º in doppio, entrambi nel 2018. Ha disputato due semifinali nel circuito maggiore e nel 2016 ha esordito nella squadra slovacca di Coppa Davis.[1] Tra gli juniores ha raggiunto nel 2010 il 17º posto nel ranking mondiale.[2]

CarrieraModifica

Fa le sue prime due apparizioni tra i professionisti nel 2008 e 2009 e inizia a giocare con continuità alla fine del 2010. Vince il primo titolo in doppio nel gennaio 2011 in un torneo israeliano del circuito ITF Futures e nel giugno successivo vince in Bosnia il primo Futures in singolare. Giocherà nei tornei ITF fino al 2014, collezionando in totale nove titoli in singolare e sei in doppio.

Nel 2011 entra per la prima volta nel tabellone principale di un torneo del circuito Challenger, e l'anno dopo viene sconfitto nella sua prima finale Challenger in doppio a San Paolo del Brasile. Nell'aprile 2013 perde la sua prima finale Challenger in singolare a Itajaí contro Rogério Dutra da Silva. Il primo titolo di categoria arriva il 17 agosto 2014 al Meerbusch Challenger, con il successo in finale su Andrey Kuznetsov per 6-1, 6-4. Nel gennaio 2015 entra per la prima volta nella top 200 del ranking ATP, ma non ci resta a lungo.

Nel gennaio 2016, al suo settimo tentativo, supera per la prima volta le qualificazioni di un torneo ATP al Chennai Open e viene eliminato al primo turno. Subito dopo supera le qualificazioni anche all'Australian Open, ed esce di scena di nuovo al primo turno. Rientra nella top 200 e ad aprile vince alla Capri Watch Cup il secondo titolo Challenger battendo in finale Arthur De Greef. In giugno perde la finale al Challenger di Mestre e il mese successivo esordisce in Coppa Davis battendo Marton Fucsovics nella sfida vinta 3-0 dalla Slovacchia contro l'Ungheria. Anche agli US Open si qualifica per il tabellone principale ed esce al primo turno. A ottobre vince ad Anversa il primo incontro in un torneo ATP battendo il nº 76 del ranking Guillermo Garcia-Lopez e viene eliminato al secondo turno. Chiude il 2016 con il nuovo best ranking alla 117ª posizione mondiale.

All'inizio del 2017 consegue il successo più significativo della carriera battendo al secondo turno dell'ATP di Chennai il nº 6 del mondo Marin Cilic, alla sua prima vittoria su un top 10; disputa così per la prima volta un quarto di finale ATP e viene sconfitto da Daniil Medvedev. Tra i pochi altri risultati di rilievo in stagione in singolare vi sono le qualificazioni superate al Roland Garros, dove esce al primo turno, e due finali perse nei Challenger, che non bastano a evitare la discesa nel ranking. In doppio disputa tre finali Challenger e vince a settembre quella di Roma in coppia con Martin Kližan.

 
Kovalik al Roland Garros 2019

Torna a mettersi in evidenza nel febbraio 2018 raggiungendo per la prima volta una semifinale ATP al Sofia Open, dove elimina due top 100 e viene sconfitto da Marius Copil. In aprile raggiunge il terzo turno all'ATP 500 di Barcellona e in estate disputa due finali Challenger vincendo quella di Poprad. In luglio si spinge fino in semifinale al prestigioso ATP 500 di Amburgo, elimina tra gli altri il nº 24 ATP Damir Dzumhur e cede nel tie-break decisivo dopo aver sprecato un match-ball contro Leonardo Mayer, che vincerà il torneo.[3] Questo risultato porta Kovalik per la prima volta nella top 100 mondiale, in 82ª posizione. Si infortuna dopo gli US Open ed è costretto a chiudere la stagione a fine agosto, per effetto dei risultati stagionali in ottobre sale all'80ª posizione mondiale, il suo best ranking in carriera.[3]

Rientra nel circuito nel marzo 2019, nei primi mesi non ottiene buoni risultati e ad agosto scende alla 364ª posizione del ranking. Si riprende in settembre vincendo il Challenger 125 di Stettino; a fine stagione gioca altre due finali Challenger, vince quella di Maia e chiude il 2019 al 139º posto. Nelle due stagioni successive non vince alcun titolo ma si mantiene a ridosso della top 100 grazie ad alcuni discreti risultati, tra i quali i quarti di finale raggiunti nel 2021 ai tornei ATP di Córdoba e Kitzbühel. Le sconfitte subite nei primi mesi del 2022 lo riportano in aprile oltre la 200ª posizione mondiale e vi rientra a luglio con alcuni buoni risultati nei Challenger. A settembre torna a vincere un torneo quasi 3 anni dopo Maia battendo Jelle Sels nella finale del Challenger di Tulln an der Donau. Il mese successivo perde la finale al Challenger 125 di Parma contro Timofej Skatov.

StatisticheModifica

Aggiornate al 10 ottobre 2022.

Tornei minoriModifica

SingolareModifica

Vittorie (15)Modifica
Legenda tornei minori
Challenger (6)
Futures (9)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 17 agosto 2014   Meerbusch Challenger, Meerbusch Terra rossa   Andrey Kuznetsov 6-1, 6-4
2. 10 aprile 2016   Capri Watch Cup, Napoli Terra rossa   Arthur De Greef 6-3, 6-2
3. 23 giugno 2018   Poprad-Tatry Challenger, Poprad Terra rossa   Arthur De Greef 6-4, 6-0
4. 15 settembre 2019   Pekao Open, Stettino Terra rossa   Guido Andreozzi 65-7, 6-2, 6-4
5. 24 novembre 2019   Maia Challenger, Maia Terra rossa   Constant Lestienne 6-0, 6-4
6. 10 settembre 2022   NÖ Open, Tulln an der Donau Terra rossa   Jelle Sels 7-66, 7-63
Finali perse (11)Modifica
Legenda tornei minori
Challenger (7)
Futures (4)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 14 aprile 2013   Taroii Open de Tênis, Itajaí Terra rossa   Rogério Dutra da Silva 6-4, 3-6, 1-6
2. 7 giugno 2015   Venice Challenge Save Cup, Mestre Terra rossa   Máximo González 1-6, 3-6
3. 13 maggio 2017   Garden Open, Roma Terra rossa   Marco Cecchinato 4-6, 4-6
4. 29 ottobre 2017   Lima Challenger, Lima Terra rossa   Gerald Melzer 5-7, 64-7
5. 14 luglio 2018   Braunschweig Open, Braunschweig Terra rossa   Yannick Hanfmann 2-6, 6-3, 3-6
6. 6 ottobre 2019   Sánchez-Casal Cup, Barcellona Terra rossa   Salvatore Caruso 4-6, 2-6
7. 9 ottobre 2022   Parma Challenger, Parma Terra rossa   Timofej Skatov 5-7, 7-62, 4-6

DoppioModifica

Vittorie (7)Modifica
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (6)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
2. 30 settembre 2017   Challenger Roma II, Roma Terra rossa   Martin Kližan   Sander Gillé
  Joran Vliegen
6-3, 7-65
Finali perse (4)Modifica
Legenda tornei minori
Challenger (4)
Futures (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 7 gennaio 2012   Prime Cup Aberto de São Paulo, São Paulo Cemento   José Pereira   Fernando Romboli
  Júlio Silva
5-7, 2-6
2. 9 aprile 2017   Verrazzano Open, Sophia-Antipolis Terra rossa   Uladzimir Ignatik   Tristan Lamasine
  Franko Škugor
2-6, 2-6
3. 23 luglio 2017   The Hague Open, Scheveningen Terra rossa   Stefanos Tsitsipas   Sander Gillé
  Joran Vliegen
2-6, 6-4, [10-12]
4. 31 marzo 2018   Andalucía Challenger, Marbella Terra rossa   Martin Kližan   Guido Andreozzi
  Ariel Behar
3-6, 4-6

NoteModifica

  1. ^ (EN) Jozef Kovalík, su daviscup.com.
  2. ^ (EN) Jozef Kovalik Juniors Singles Overview, su itftennis.com.
  3. ^ a b (EN) Jozef Kovalik - Bio, su atptour.com.

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