Francisco de Sandoval Acacitzin

Politico messicano
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Francisco de Sandoval Acacitzin (o Acaxitli) (... – 1554) tlatquic teuctli fu il tlatoani dell'altepetl di Itzcahuacan, Tlalmanalco, Chalco, dal 1521 fino alla sua morte avvenuta nel 1554[1].

Il nome cambia a seconda delle fonti e a volte è indicato come Juan de Sandoval[2].

Biografia modifica

Proveniente da Tlalmanalco, Acacitzin appoggiò, insieme ad altri giovani capi indigeni, Hernán Cortés durante l'assedio di Tenochtitlán, ottenendo come compenso la sua proclamazione a tlatquic teuctli di Tlalmanalco e il battesimo cattolico, con cui acquistò il suo nome completo Francisco de Sandoval Acacitzin. Un altro capo indigeno che partecipò all'azione e venne battezzato, ottenendo il titolo di teohua teuctli di Tlalmanalco[3], fu Don Hernando de Guzmán Omacatzin. I precedenti regnanti di Tlalmanalco, che nel 1519 avevano cercato di intrattenere buoni rapporti con Cortés offrendogli doni ed oro, erano morti a causa di un'epidemia che aveva colpito la regione[3].

Durante la rivolta dei Cicimechi (1541) Acacitzin combatté, con uomini provenienti da Chalco e Xochimilco, sotto le insegne del viceré spagnolo Antonio de Mendoza. È noto per aver fatto redigere, in lingua nahuatl, una cronaca della spedizione militare in Nuova Galizia. Il diario, redatto dal suo aiutante Gabriel de Castañeda[4], verrà poi tradotto in spagnolo un secolo dopo (1641), dall'interprete della Real Audiencia Pedro Vazquez[5]. Durante la spedizione Acacitzin si ammalò gravemente, ma riuscì a sopravvivere, mentre i suoi uomini rimasero a combattere per tutta la durata l'operazione militare, al contrario di altri gruppi di nativi che l'avevano abbandonata disertando. La fedeltà agli spagnoli garantì ad Acacitzin ed al suo seguito particolari favori da parte di de Mendoza[6].

Note modifica

  1. ^ Schroeder (1991): p. 92; García Granados (1995): vol. 3, p. 7
  2. ^ Si veda per es la voce sull'edizione online dell'Enciclopedia Treccani o la relativa voce del Diccionario de curiosidades historicas pubblicato nel 1899 in Messico
  3. ^ a b (EN) Susan Schroeder, Chimalpahin and the Kingdoms of Chalco, University of Arizona Press, 1991, ISBN 9780816511822, pag 98
  4. ^ (EN) Miguel Leon-Portilla, The Broken Spears 2007 Revised Edition: The Aztec Account of the Conquest of Mexico, Beacon Press, 2006, ISBN 9780807055007, preview della pagina su google books
  5. ^ (ES) Diccionario Geográfico, Histórico y Biográfico de los Estados Unidos Mexicanos, 1988, vol 1 Archiviato il 25 novembre 2010 in Internet Archive., voce Acazitli ó Acaxitli (D. Francisco de Sandoval)
  6. ^ (EN) Michel R. Oudijk, Indian Conquistadors: Indigenous Allies in the Conquest of Mesoamerica, University of Oklahoma Press, 2007, ISBN 9780806138541, 15 e seg

Bibliografia modifica

  • Rafael García Granados, 3937 Acacitli, don Francisco de Sandoval, in Diccionario biográfico de historia antigua de Méjico, vol. 3, Città del Messico, UNAM, 1995 [1952], pp. 7–9, ISBN 968-36-4291-8.
  • Susan Schroeder, Chimalpahin and the Kingdoms of Chalco, Tucson, University of Arizona Press, 1991, ISBN 0-8165-1182-9.

Collegamenti esterni modifica