Julen Lopetegui
Julen Lopetegui Agote (Asteasu, 28 agosto 1966) è un allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo, di ruolo portiere, tecnico del Wolverhampton.
Julen Lopetegui | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 185 cm | |
Peso | 80 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex portiere) | |
Squadra | Wolverhampton | |
Termine carriera | 1º luglio 2002 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-19?? | Real Sociedad | |
Squadre di club1 | ||
1983-1985 | Real Sociedad B | 10 (-6) |
1985-1988 | Castilla | 14 (-10) |
1988-1989 | → Las Palmas | 31 (-24) |
1989-1991 | Real Madrid | 1 (-3) |
1991-1994 | CD Logroñés | 107 (-98) |
1994-1997 | Barcellona | 5 (-3) |
1997-2002 | Rayo Vallecano | 112 (-87) |
Nazionale | ||
1985 | ![]() | 2 (-2) |
1985 | ![]() | 1 (0) |
1994 | ![]() | 1 (0) |
Carriera da allenatore | ||
2003 | Rayo Vallecano | |
2008-2009 | Real M. Castilla | |
2010-2013 | ![]() | |
2010-2013 | ![]() | |
2013-2014 | ![]() | |
2014-2016 | Porto | |
2016-2018 | ![]() | |
2018 | Real Madrid | |
2019-2022 | Siviglia | |
2022- | Wolverhampton | |
Palmarès | ||
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Argento | URSS 1985 | |
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Oro | Israele 2013 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 5 novembre 2022 |
CarrieraModifica
GiocatoreModifica
ClubModifica
Real SociedadModifica
Cresciuto nelle giovanili della Real Sociedad, arriva a militare nella seconda squadra, la Real Sociedad B, in Segunda División B, senza riuscire a debuttare nella prima squadra della Real dov'è chiuso da portieri quali Luis Arconada, José Luis González Vázquez e Agustín Elduayen.
Castilla, Las Palmas e Real MadridModifica
Nel 1985 firma per il Real Madrid, che inizialmente lo integra nella sua seconda squadra, il Castilla, con cui milita fino al 1988 quando viene ceduto in prestito al Las Palmas. Tornato dal prestito, nel 1989 viene inserito nella prima squadra dei Blancos. In due stagioni a Madrid, in cui è terzo portiere, colleziona una presenza in campionato nel derby contro l'Atlético Madrid al Vicente Calderón (3-3), nella penultima giornata della stagione 1989-1990.
CD Logroñés e BarcellonaModifica
Relegato ai margini della squadra madrilena, nel 1991 si accasa al CD Logroñés dove trascorrerà i suoi anni migliori come giocatore, riuscendo a esprimere al meglio il suo potenziale. Lopetegui gioca 108 partite in Prima Divisione a Logroño, e diventa inoltre nel 1994 il primo giocatore biancorosso a essere convocato in nazionale.[1]
Le sue prestazioni con il CD Logroñés attirano l'interesse del Barcellona, che lo ingaggia nel 1994. Dopo una serie di prestazioni negative, Carles Busquets, secondo di Andoni Zubizarreta nelle stagioni precedenti, lo scavalcherà nelle gerarchie; quel primo anno alterna pessime e buone prestazioni.[1] Nella stagione 1996-1997, con l'arrivo di Vítor Baía, scala a terzo portiere della squadra catalana.[1]
Rayo VallecanoModifica
Nel 1997 lascia Barcellona e torna a Madrid firmando per il Rayo Vallecano, in Segunda División. Con il Rayo ottiene nel 1999 la promozione in Primera División.[1] Inizialmente titolare, Lopetegui perde successivamente il posto, facendosi scavalcare nelle gerarchie da Kasey Keller e Imanol Etxeberria.[1] Alla fine della stagione 2001-2002 si ritira da calciatore.
NazionaleModifica
Debutta in nazionale maggiore il 23 marzo 1994, in una partita amichevole contro la Croazia (0-2), giocata all'Estadio Luis Casanova di Valencia, in quella che rimane la sua unica apparizione internazionale: Lopetegui subentra al 26' ad Andoni Zubizarreta.[1][2] Nello stesso anno viene chiamato come terzo portiere dal commissario tecnico Javier Clemente per il campionato del mondo 1994 negli Stati Uniti, senza mai scendere in campo.[1]
AllenatoreModifica
EsordiModifica
Il 24 giugno 2003 viene nominato allenatore del Rayo Vallecano, squadra che milita nella seconda divisione spagnola.[3] Il successivo 1º novembre, dopo la sconfitta interna per 1-0 contro l'Eibar e vari risultati mediocri, viene esonerato lasciando la squadra in zona retrocessione.[4]
Nel 2006 è osservatore del Real Madrid. L'11 giugno 2008 diventa allenatore della seconda squadra madridista, il Real M. Castilla.[5] Al termine della stagione, nel giugno 2009 rescinde il contratto che lo legava ai Blancos.
Nazionali giovanili spagnoleModifica
Nell'agosto 2010 entra a far parte dello staff tecnico federale spagnolo, ricoprendo la carica di commissario tecnico dell'Under-19 e dell'Under-20.[1]
Dopo i Giochi Olimpici di Londra 2012, è chiamato dall'Under-21 in sostituzione di Luis Milla. Nel 2013 conduce le giovani Furie Rosse dapprima in giugno alle fasi finali degli Europei Under-21 in Israele, e poi in luglio ai Mondiali Under-20 in Turchia: con l'Under-21 vince il titolo continentale,[1] mentre porta l'Under-20 fino ai quarti dove sarà eliminata dall'Uruguay, in un match che si conclude 0-1 ai tempi supplementari.[1] Il 30 aprile 2014 si dimette, con la nazionale ancora impegnata nelle qualificazioni all'Europeo di categoria.[6]
PortoModifica
Il 6 maggio 2014 diventa il nuovo allenatore del Porto.[7] Il primo anno conclude la stagione al secondo posto in campionato, mentre nella Coppa di Lega viene eliminato in semifinale dal Marítimo; in Champions League raggiunge i quarti di finale, dov'è estromesso dal Bayern Monaco. L'8 gennaio 2016, dopo una stagione e mezza in cui non riesce a vincere alcun titolo, viene esonerato con la squadra lusitana al terzo posto in campionato.[8]
Nazionale spagnolaModifica
Il 21 luglio 2016 viene nominato commissario tecnico della nazionale spagnola, in sostituzione di Vicente del Bosque.[9] Esordisce nell'amichevole vinta per 2-0 contro il Belgio, e nel successivo biennio riesce a qualificarsi agevolmente al campionato del mondo 2018, vincendo il proprio girone di qualificazione, senza collezionare alcuna sconfitta.
Tuttavia il contratto con la Spagna s'interrompe bruscamente il 13 giugno 2018, due giorni prima dell'esordio al Mondiale di Russia, quando è esonerato dal presidente federale Luis Rubiales,[10] il quale lo sostituisce con Fernando Hierro; ciò a causa dell'ufficializzazione, il giorno prima, dell'ingaggio di Lopetegui come prossimo tecnico del Real Madrid,[11] nonostante un rinnovo con la federazione spagnola siglato appena venti giorni prima,[12] nonché dell'estremo ritardo nel comunicare alla federcalcio la decisione.
Real Madrid e SivigliaModifica
Il 12 giugno 2018 viene ufficializzato il suo ingaggio come tecnico del Real Madrid,[11] prendendo le redini della squadra che il dimissionario Zinédine Zidane ha portato nel triennio precedente ad altrettanti trionfi in UEFA Champions League. Tuttavia un avvio di stagione al di sotto delle aspettative, iniziato con la sconfitta nel derby di Supercoppa UEFA contro l'Atlético Madrid[13] e proseguito con alcune inaspettate débâcle dinanzi ad avversari di minore rango, portano Lopetegui presto in rotta con l'ambiente Blancos.[14] Dopo soli quattro mesi sulla panchina madrilena, all'indomani della cocente manita subìta il 28 ottobre nel Clásico del Camp Nou contro il Barcellona,[15] e con la squadra relegata a uno scialbo nono posto in campionato, viene sollevato dall'incarico e sostituito da Santiago Solari.[16]
Il 4 giugno 2019 si accorda con il Siviglia.[17] Alla guida degli andalusi conquista il primo trofeo internazionale della carriera, l'Europa League, vinta battendo l'Inter nella finale di Colonia.[18] Viene esonerato dopo la sconfitta in Champions del 5 ottobre 2022 contro il Borussia Dortmund (1-4) avendo collezionato un solo punto in tre gare di coppa e con la squadra ferma al quartultimo posto in campionato con quattro punti raccolti nelle prime sette gare.[19]
WolverhamptonModifica
Il 5 novembre 2022 subentra a stagione in corso sulla panchina dal Wolverhampton;[20] termina il campionato a centro classifica.
Fuori dal campoModifica
In vista del campionato del mondo 2006 in Germania ha firmato un contratto con il canale televisivo La Sexta come opinionista. Nel 2010 ha lavorato a TVE, in sostituzione di Víctor Fernández, come opinionista del programma Estudio Estadio.
StatisticheModifica
Cronologia presenze e reti in nazionaleModifica
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
23-3-1994 | Valencia | Spagna | 0 – 2 | Croazia | Amichevole | - | 66’ |
Totale | Presenze | 1 | Reti | -0 |
Statistiche da allenatoreModifica
ClubModifica
Statistiche aggiornate al 28 maggio 2023. In grassetto le competizioni vinte.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
ago.-nov. 2003 | Rayo Vallecano | SD | 10 | 2 | 2 | 6 | CR | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 11 | 2 | 2 | 7 | 18,18 | Eson. |
2008-2009 | Real M. Castilla | SDB | 38 | 18 | 9 | 11 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 18 | 9 | 11 | 47,37 | 6º |
2014-2015 | Porto | PL | 34 | 25 | 7 | 2 | CP+CdL | 1+5 | 0+3 | 0+1 | 1+1 | UCL | 12 | 8 | 3 | 1 | - | - | - | - | - | 52 | 36 | 11 | 5 | 69,23 | 2º |
2015-gen. 2016 | PL | 16 | 11 | 4 | 1 | CP+CdL | 3+1 | 3+0 | 0+0 | 0+1 | UCL | 6 | 3 | 1 | 2 | - | - | - | - | - | 26 | 17 | 5 | 4 | 65,38 | Eson. | |
Totale Porto | 50 | 36 | 11 | 3 | 10 | 6 | 1 | 3 | 18 | 11 | 4 | 3 | - | - | - | - | 78 | 53 | 16 | 9 | 67,95 | ||||||
ago.-ott. 2018 | Real Madrid | PD | 10 | 4 | 2 | 4 | CR | - | - | - | - | UCL | 3 | 2 | 0 | 1 | SU+Cmc | 1+0 | 0 | 0 | 1 | 14 | 6 | 2 | 6 | 42,86 | Eson. |
2019-2020 | Siviglia | PD | 38 | 19 | 13 | 6 | CR | 4 | 3 | 0 | 1 | UEL | 12 | 9 | 2 | 1 | - | - | - | - | - | 54 | 31 | 15 | 8 | 57,41 | 4º |
2020-2021 | PD | 38 | 24 | 5 | 9 | CR | 7 | 6 | 0 | 1 | UCL | 8 | 4 | 2 | 2 | SU | 1 | 0 | 0 | 1 | 54 | 34 | 7 | 13 | 62,96 | 4º | |
2021-2022 | PD | 38 | 18 | 16 | 4 | CR | 4 | 2 | 1 | 1 | UCL+UEL | 6+4 | 1+2 | 3+0 | 2+2 | - | - | - | - | - | 52 | 23 | 20 | 9 | 44,23 | 4° | |
ago.-ott. 2022 | PD | 7 | 1 | 2 | 4 | CR | 0 | 0 | 0 | 0 | UCL | 3 | 0 | 1 | 2 | - | - | - | - | - | 10 | 1 | 3 | 6 | 10,00 | Eson. | |
Totale Siviglia | 121 | 62 | 36 | 23 | 15 | 11 | 1 | 3 | 33 | 16 | 8 | 9 | 2 | 0 | 0 | 2 | 171 | 89 | 45 | 37 | 52,05 | ||||||
nov. 2022-2023 | Wolverhampton | PL | 23 | 9 | 4 | 10 | FACup+CdL | 2+2 | 0+1 | 1+1 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 27 | 10 | 6 | 11 | 37,04 | Sub. 13º |
Totale carriera | 241 | 123 | 63 | 55 | 30 | 18 | 4 | 8 | 54 | 29 | 12 | 13 | 2 | 0 | 0 | 2 | 327 | 170 | 79 | 78 | 51,99 |
NazionaleModifica
Squadra | Naz | dal | al | Record | |||||||
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G | V | N | P | GF | GS | DR | Vittorie % | ||||
Spagna | 21 luglio 2016 | 13 giugno 2018 | 20 | 14 | 6 | 0 | 61 | 13 | +48 | 70,00 |
Nazionale spagnola nel dettaglioModifica
Stagione | Squadra | Campionato | Piazzamento | Andamento | Reti | ||||||||
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Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | % vittorie | GF | GS | DR | ||||||
2016 | Spagna | Qual. Mondiale | 1º nel girone G, qualificato | 4 | 3 | 1 | 0 | 75,00 | 15 | 1 | +14 | ||
2017 | 6 | 6 | 0 | 0 | 100,00 | 21 | 2 | +19 | |||||
2016-2018 | Amichevoli | 10 | 5 | 5 | 0 | 50,00 | 24 | 10 | +14 | ||||
Totale Spagna | 20 | 14 | 6 | 0 | 70,00 | 61 | 13 | +48 |
Partite da commissario tecnico della nazionale spagnolaModifica
Nazionale spagnola Under-21Modifica
Stagione | Squadra | Campionato | Piazzamento | Andamento | Reti | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | % vittorie | GF | GS | DR | ||||||
2012 | Spagna U-21 | Qual. Europeo U21 | 1º | 4 | 3 | 1 | 0 | 75,00 | 14 | 1 | +13 | ||
2013 | Europeo U21 | Vincitore | 5 | 5 | 0 | 0 | 100,00 | 12 | 2 | +10 | |||
2013 | Qual. Europeo U21 | 1º | 6 | 6 | 0 | 0 | 100,00 | 22 | 5 | +17 | |||
2014 | 0 | 0 | 0 | 0 | — | 0 | 0 | 0 | |||||
Dal 2012 al 2014 | Amichevoli | 5 | 4 | 1 | 0 | 80,00 | 14 | 5 | 9 | ||||
Totale Spagna U-21 | 20 | 18 | 2 | 0 | 90,00 | 62 | 13 | +49 |
PalmarèsModifica
GiocatoreModifica
ClubModifica
Competizioni nazionaliModifica
- Real Madrid: 1989-1990
- Barcellona: 1996-1997
Competizioni internazionaliModifica
- Barcellona: 1996-1997
AllenatoreModifica
ClubModifica
- Siviglia: 2019-2020
NazionaleModifica
- Spagna: 2012
- Spagna: 2013
NoteModifica
- ^ a b c d e f g h i j Emiliano Battazzi, L'autodistruzione di Lopetegui, su ultimouomo.com, 2 novembre 2018.
- ^ (EN, RU, CS) Spain national football team lost to Croatia 0:2, 23 March 1994, su eu-football.info.
- ^ (ES) La Federación da permiso a Lopetegui para firmar con el Rayo, su cadenaser.com, 24 giugno 2003.
- ^ (ES) Lopetegui, cesado como entrenador del Rayo Vallecano, su elmundo.es, 1º novembre 2003.
- ^ (ES) Julen Lopetegui, nuevo entrenador del Castilla, su elpais.com, 11 giugno 2008.
- ^ Spagna: Lopetegui lascia l'Under 21, su it.uefa.com, 30 aprile 2014.
- ^ Porto, il nuovo tecnico è Lopetegui, su tuttomercatoweb.com, 6 maggio 2014.
- ^ Porto, esonerato il tecnico Lopetegui, su tuttomercatoweb.com, 8 gennaio 2016.
- ^ (EN) Spain appoint Julen Lopetegui as coach to replace Vicente del Bosque, su theguardian.com, 21 luglio 2016.
- ^ (ES) La RFEF destituye a Julen Lopetegui, su sefutbol.com, 13 giugno 2018. URL consultato il 13 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2018).
- ^ a b (EN) Official Announcement: Julen Lopetegui will be the Real Madrid coach after the celebration of the 2018 World Cup, su realmadrid.com, 12 giugno 2018.
- ^ Spagna, il ct Lopetegui rinnova fino al 2020, su tuttomercatoweb.com, 22 maggio 2018.
- ^ Francesco Bizzarri, Real Madrid, una finale internazionale persa dopo 18 anni: serve comprare, su foxsports.it, 16 agosto 2018.
- ^ Emiliano Battazzi, La Casa de papel, su ultimouomo.com, 24 ottobre 2018.
- ^ Marco Castro, Manita Barcellona nel Clasico! Real Madrid umiliato, è 5-1 al Camp Nou, su it.eurosport.com, 28 ottobre 2018.
- ^ (ES) Comunicado Oficial, su realmadrid.com, 29 ottobre 2018.
- ^ (ES) Acuerdo con Julen Lopetegui para el banquillo por las tres próximas temporadas, su sevillafc.es, 4 giugno 2019.
- ^ Alessandro Massimo, Il Siviglia piega l'Inter e conquista l'Europa League, su it.uefa.com, 22 agosto 2020.
- ^ (ES) Julen Lopetegui deja de ser entrenador del Sevilla FC, su sevillafc.es, 5 ottobre 2022. URL consultato il 5 novembre 2022.
- ^ (EN) Wolves confirm Lopetegui appointment, su wolves.co.uk, 5 novembre 2022. URL consultato il 5 novembre 2022.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Julen Lopetegui
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su julenlopetegui.com.
- (EN) Julen Lopetegui, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Julen Lopetegui (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Julen Lopetegui (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Julen Lopetegui, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (FR) Julen Lopetegui, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Julen Lopetegui, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Julen Lopetegui, su eu-football.info.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5415153834757264450009 · WorldCat Identities (EN) viaf-5415153834757264450009 |
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