Julio Requena

atleta paralimpico spagnolo
Julio Requena
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Atletica leggera paralimpica
Specialità Velocità
Termine carriera 2001
Carriera
Nazionale
Bandiera della Spagna Spagna
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 5 1 2

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Julio Requena Hernández (León, 9 settembre 1969) è un ex atleta paralimpico spagnolo non vedente[1].

Biografia modifica

Ha gareggiato nella categoria dei ciechi assoluti (B1, poi T10 e ora T11), partecipando a tre edizioni dei Giochi paralimpici estivi come velocista, in competizioni singole e in staffetta. Nel 1992, a Barcellona, ha vinto l'oro nei 100 metri piani, l'argento nei 200 e nuovamente l'oro nella staffetta 4×100 m. Nel 1996, ad Atlanta, ha conseguito tre medaglie d'oro nelle stesse competizioni. Infine, a Sydney nel 2000 ha conquistato un bronzo nella staffetta 4×100 m e un altro bronzo nei 200 metri piani.

Palmarès modifica

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1992 Giochi paralimpici   Barcellona 100 m piani B1   Oro 11"83
200 m piani B1   Argento 24"17
4×100 m B1-B3   Oro 38"13 [2]
1996 Giochi paralimpici   Atlanta 100 m piani T10   Oro 11"66
200 m piani T10   Oro 23"80
4×100 m T10-T12   Oro 42"36 [3]
2000 Giochi paralimpici   Sydney 200 m piani T11   Bronzo 25"04
4×100 m T11-T13   Bronzo 45"01 [4]

Altre competizioni internazionali modifica

2001
  •   Argento in Coppa del Mondo (  Edmonton), 100 m piani T11-13 - 11"79[1]

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ a b Julio Requena, su paralimpicos.es. URL consultato il 12 luglio 2020.
  2. ^ Staffetta: Jorge Núñez Piris, Marcelino Paz, Juan Antonio Prieto e Julio Requena.
  3. ^ Staffetta: Juan Antonio Prieto, Jorge Núñez Piris, Enrique Sánchez-Guijo e Júlio Requena
  4. ^ Staffetta: Juan Antonio Prieto, Enrique Sánchez–Guijo, Juan Viedma Castillo e Júlio Requena
  5. ^ (ES) Llaneras, Fullana y Cerdà, agasajados en Madrid, su ultimahora.es. URL consultato il 12 luglio 2020.
  6. ^ (ES) Real orden del mérito deportivo 2006 (PDF), su csd.gob.es. URL consultato il 2 agosto 2020.

Collegamenti esterni modifica