Jürgen Kohler

dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore tedesco
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Jürgen Kohler (Lambsheim, 6 ottobre 1965) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco, di ruolo difensore.

Jürgen Kohler
Kohler alla Juventus nel 1992
Nazionalità bandiera Germania Ovest
Bandiera della Germania Germania (dal 1990)
Altezza 186 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 2002 - giocatore
Carriera
Giovanili
1975-1981Bandiera non conosciuta TB Jahn Lambsheim
1982-1983Waldhof Mannheim
Squadre di club1
1983-1987Waldhof Mannheim95 (6)
1987-1989Colonia57 (2)
1989-1991Bayern Monaco55 (6)
1991-1995Juventus102 (8)
1995-2002Borussia Dortmund191 (14)
Nazionale
1983-1984Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest U-188 (1)
1985-1987Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest U-2111 (0)
1986-1998Bandiera della Germania Germania105 (2)
Carriera da allenatore
2002-2003Bandiera della Germania Germania U-21
2005-2006Duisburg
2008Aalen
2012Bandiera non conosciuta Bonner SCUnder-19
2013-2015Bandiera non conosciuta EGC Wirges
2015-2016Bandiera non conosciuta SC Hauenstein
2016-2017Bandiera non conosciuta VfL Alfter
2018-2020Viktoria ColoniaUnder-19
2019Viktoria ColoniaInterim
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Italia 1990
 Europei di calcio
Argento Svezia 1992
Oro Inghilterra 1996
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Caratteristiche tecniche modifica

Giocatore modifica

«Jürgen è uno che non perde mai di vista l'avversario, la sua concentrazione è massima. L'anticipo, perentorio, rappresenta una delle sue doti migliori. Un allenatore con lui va sempre sul sicuro.»

È ricordato come uno degli ultimi stopper «vecchio stampo» del calcio europeo,[2] ruolo di cui la stampa specializzata lo elesse a miglior interprete della sua generazione.[2][3] Agli esordi, determinante nella sua impostazione in campo fu Klaus Schlappner, tecnico di Kohler al Waldhof Mannheim, il quale «mi teneva in campo più degli altri per insegnarmi a crossare in corsa. Voleva uno stopper capace di sganciarsi a sostegno delle punte. Gli devo molto per il mio perfezionamento tecnico».[1]

 
Kohler (a destra), con la maglia della Germania Ovest, difende la palla dall'intervento dell'olandese van Basten – suo storico avversario[3] – nel corso degli ottavi di finale del campionato del mondo 1990.

Difensore forte e possente fisicamente, tra i pezzi forti del suo repertorio c'era il colpo di testa,[1][3][4] fondamentale in cui eccelleva grazie a tempismo – la sua qualità migliore, da cui derivava un ottimo senso della posizione[3] – ed elevazione, e con cui sapeva all'occorrenza rendersi pericoloso anche in fase offensiva.[1][3][4] Nonostante la mole fisica, aveva dalla sua una grande agilità che gli consentiva di affrontare con egual successo sia classici arieti d'area di rigore, sia avversari più brevilinei e scattanti: situazioni che permisero a Kohler di esibirsi in «appassionanti duelli tecnici e agonistici», dove adottò come contromisure l'anticipo o, in seconda battuta, «poderosi recuperi».[3]

In tal senso rimane nella memoria il suo dualismo sportivo con Marco van Basten, sia in nazionale sia nelle squadre di club,[3] che lo fece passare alla storia come uno dei pochi difensori capaci di arginare le giocate dell'attaccante olandese:[1][4] proprio van Basten descrisse il tedesco come un difensore «duro ma corretto», rimarcandone l'agonismo rude ma sempre nei limiti del regolamento.[3][4] Calciatore dal grande temperamento e con il piglio del leader, mostrava altresì molta umiltà: Giovanni Trapattoni, suo allenatore alla Juventus, ricordò come non avesse «mai visto un campione del mondo che dopo l'allenamento si sottopone ad un lavoro specifico come un qualsiasi ragazzino del vivaio».[3]

Tra le pecche di Kohler, infatti, inizialmente vi era la carente tecnica di base – soprattutto per quanto riguardava l'uso del sinistro –, tanto che agli esordi in patria si guadagnò suo malgrado il soprannome di Eisenfuss ("piede di ferro"); in seguito, l'approdo nel calcio italiano gli permise di affinare questo fondamentale soprattutto nei passaggi, divenuti da qui in avanti «precisi anche dalla lunga distanza», oltreché a disimpegnarsi discretamente con i piedi pure nelle sortite verso l'area avversaria. Per tutta la carriera continuò invece a patire una certa incostanza di rendimento, anche alla luce di numerosi guai fisici.[3]

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

 
Kohler (in primo piano) al Bayern Monaco nel 1990, alle prese con il milanista van Basten durante le semifinali di Coppa dei Campioni.

Dopo gli inizi, tra gli anni 1970 e 1980, nei vivai di TB Jahn Lambsheim e Waldhof Mannheim, con questi ultimi esordì in prima squadra nel 1983, da neopromossi in Bundesliga, conquistando immediatamente un posto nell'undici titolare e rimanendo a Mannheim per i successivi quattro anni.[1] Trasferitosi al Colonia, vi rimase per due stagioni sfiorando, nel 1989, il successo in Bundesliga che conquistò invece l'anno seguente con la sua nuova squadra, il Bayern Monaco.

Lasciò Monaco di Baviera nell'estate 1991 per approdare in Italia alla Juventus, acquistato per 8,5 miliardi di lire.[5] Grazie al suo temperamento, divenne ben presto uno degli idoli della tifoseria bianconera,[2] rimanendo a Torino per quattro anni in cui disputò oltre 100 partite di Serie A in maglia juventina, conquistando nel 1993 la Coppa UEFA dopo aver superato nella doppia finale i connazionali del Borussia Dortmund, e contribuendo nella stagione 1994-1995 al double nazionale formato dallo scudetto – assente in casa bianconera da nove anni – e dalla Coppa Italia; sempre nel 1995 raggiunse con i torinesi la sua seconda finale di Coppa UEFA, persa contro il Parma.

 
Kohler (a destra) in maglia juventina nel 1992, in marcatura sull'ascolano e connazionale Bierhoff nel corso del campionato di Serie A.

Tornato in patria nell'estate seguente e accasatosi tra le file del Borussia Dortmund, nel 1996 trionfò per la seconda volta in Bundesliga e, l'anno successivo, prese parte alla vittoria della prima e fin qui unica Champions League nella storia dei gialloneri, conquistata battendo in finale proprio la Juventus:[1] ancora legato alla sua ex squadra, Kohler festeggerà quel successo con al collo una sciarpa bianconera, gesto ricordato con affetto dai tifosi italiani.[2][4] A Dortmund si fregiò inoltre, sempre nel 1997, del successo in Coppa Intercontinentale, seppur non scendendo in campo nella sfida contro i brasiliani del Cruzeiro.

Con i gialloneri chiuse la carriera agonistica nel 2002, dopo aver vinto in quell'anno il suo quarto titolo nazionale e sfiorato nuovamente la seconda Coppa UEFA, perdendo la finale contro gli olandesi del Feyenoord durante la quale venne espulso al 31'.[6]

Nazionale modifica

Vestì per la prima volta la divisa della Germania Ovest il 24 settembre 1986, in una partita contro la Danimarca. Coi colori nazionali, sul finire degli anni 1980 disputò il campionato d'Europa 1988 giocato proprio in Germania Ovest, dove nella semifinale contro i Paesi Bassi, per l'unica volta in carriera Marco van Basten riuscì a spuntarla su Kohler siglando, allo scadere, il gol che qualificò gli olandesi alla finale.[4][7] Il difensore fu poi tra i protagonisti della vittoriosa spedizione tedesca al mondiale di Italia 1990,[1][4] giocando peraltro da titolare la finale di Roma contro l'Argentina di Diego Armando Maradona che diede ai teutonici il terzo titolo mondiale.

 
Kohler (in secondo piano) in nazionale nel 1987, alle prese con l'argentino Valdano nell'amichevole di Buenos Aires.

Con la maglia della riunificata Germania partecipò poi, nel corso degli anni 1990, al campionato d'Europa 1992 in Svezia che vide i tedeschi finalisti, al mondiale di Stati Uniti 1994, chiusosi per i campioni uscenti ai quarti di finale, e al campionato d'Europa 1996 in Inghilterra, culminato con la terza affermazione continentale della nazionale tedesca, trionfatrice in finale al golden gol sulla Rep. Ceca; Kohler, partito titolare nella spedizione oltremanica, si infortunò tuttavia al 14' della partita d'esordio dei tedeschi nel torneo, il 9 giugno contro i cechi,[8] cosa che lo costrinse ad assistere da spettatore al resto della competizione.[1]

Lasciò la nazionale dopo aver giocato il suo terzo mondiale, quello di Francia 1998, con un ruolino di 105 partite e 2 reti.

Allenatore e dirigente modifica

Appesi gli scarpini al chiodo, dal 1º luglio 2002 al 3 marzo 2003 siede sulla panchina della Germania Under-21. Dal 1º aprile seguente al 29 giugno 2004 è direttore sportivo del Bayer Leverkusen. Dal 17 dicembre 2005 al 4 aprile 2006 è poi allenatore del Duisburg. Il 28 agosto 2008 assume il doppio incarico di allenatore e direttore sportivo dell'Aalen, dando le dimissioni da tecnico il 5 maggio 2009 dopo che gli sono stati riscontrati problemi cardiaci; il 15 novembre lascia anche la mansione dirigenziale.

Il 1º gennaio 2012 diventa il tecnico della formazione Under-19 del Bonner SC, lasciando il club il 12 marzo seguente. Il 2 aprile 2013 diventa direttore sportivo del Waldhof Mannheim, lasciando tuttavia la squadra poco dopo, il 30 giugno. Il 14 ottobre dello stesso anno diventa allenatore dell'EGC Wirges, incarico mantenuto fino al 2015. Dopo una stagione al SC Hauenstein, ha guidato il Vfl Alfter nella Mittelrheinliga 2016-2017.

Statistiche modifica

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Germania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-9-1986 Copenaghen Danimarca   0 – 2   Germania Ovest Amichevole -
15-10-1986 Hannover Germania Ovest   2 – 2   Spagna Amichevole -
25-3-1987 Tel Aviv Israele   0 – 2   Germania Ovest Amichevole -
18-4-1987 Colonia Germania Ovest   0 – 0   Italia Amichevole -
12-8-1987 Berlino Germania Ovest   2 – 1   Francia Amichevole -
9-9-1987 Düsseldorf Germania Ovest   3 – 1   Inghilterra Amichevole -
23-9-1987 Amburgo Germania Ovest   1 – 0   Danimarca Amichevole -
14-10-1987 Gelsenkirchen Germania Ovest   1 – 1   Svezia Amichevole -
18-11-1987 Budapest Ungheria   0 – 0   Germania Ovest Amichevole -
12-12-1987 Brasilia Brasile   1 – 1   Germania Ovest Amichevole -
16-12-1987 Mar del Plata Argentina   1 – 0   Germania Ovest Amichevole -
31-3-1988 Berlino Germania Ovest   1 – 1 dts
(2 – 4 dtr)
  Svezia Amichevole -
2-4-1988 Berlino Germania Ovest   1 – 0   Argentina Amichevole -
27-4-1988 Kaiserslautern Germania Ovest   1 – 0   Svizzera Amichevole -
4-6-1988 Brema Germania Ovest   1 – 1   Jugoslavia Amichevole -
10-6-1988 Düsseldorf Germania Ovest   1 – 1   Italia Euro 1988 - 1º turno -
14-6-1988 Gelsenkirchen Germania Ovest   2 – 0   Danimarca Euro 1988 - 1º turno -
17-6-1988 Monaco di Baviera Germania Ovest   2 – 0   Spagna Euro 1988 - 1º turno -
21-6-1988 Amburgo Germania Ovest   1 – 2 dts   Paesi Bassi Euro 1988 - Semifinale -
31-8-1988 Helsinki Finlandia   0 – 4   Germania Ovest Qual. Mondiali 1990 -
21-9-1988 Düsseldorf Germania Ovest   1 – 0   Unione Sovietica Amichevole -
19-10-1988 Monaco di Baviera Germania Ovest   0 – 0   Paesi Bassi Qual. Mondiali 1990 -
22-3-1989 Sofia Bulgaria   1 – 2   Germania Ovest Amichevole -
26-4-1989 Rotterdam Paesi Bassi   1 – 1   Germania Ovest Qual. Mondiali 1990 -
25-4-1990 Stoccarda Germania Ovest   3 – 3   Uruguay Amichevole -
26-5-1990 Düsseldorf Germania Ovest   1 – 0   Cecoslovacchia Amichevole -
30-5-1990 Gelsenkirchen Germania Ovest   1 – 0   Danimarca Amichevole -
10-6-1990 Milano Germania Ovest   4 – 1   Jugoslavia Mondiali 1990 - 1º turno -
15-6-1990 Milano Germania Ovest   5 – 1   Emirati Arabi Uniti Mondiali 1990 - 1º turno -
19-6-1990 Milano Germania Ovest   1 – 1   Colombia Mondiali 1990 - 1º turno -
24-6-1990 Milano Germania Ovest   2 – 1   Paesi Bassi Mondiali 1990 - Ottavi di finale -
1-7-1990 Milano Germania Ovest   1 – 0   Cecoslovacchia Mondiali 1990 - Quarti di finale -
4-7-1990 Torino Germania Ovest   1 – 1 dts
(4 – 3 dtr)
  Inghilterra Mondiali 1990 - Semifinale -
8-7-1990 Roma Germania Ovest   1 – 0   Argentina Mondiali 1990 - Finale -
29-8-1990 Lisbona Portogallo   1 – 1   Germania Ovest Amichevole -
31-10-1990 Lussemburgo Lussemburgo   2 – 3   Germania Qual. Euro 1992 -
19-12-1990 Stoccarda Germania   4 – 0   Svizzera Amichevole -
27-3-1991 Francoforte sul Meno Germania   2 – 1   Unione Sovietica Amichevole -
5-6-1991 Cardiff Galles   1 – 0   Germania Qual. Euro 1992 -
11-9-1991 Londra Inghilterra   0 – 1   Germania Amichevole -
16-10-1991 Norimberga Germania   4 – 1   Galles Qual. Euro 1992 -
20-11-1991 Bruxelles Belgio   0 – 1   Germania Qual. Euro 1992 -
18-12-1991 Leverkusen Germania   4 – 0   Lussemburgo Qual. Euro 1992 -
30-5-1992 Gelsenkirchen Germania   1 – 0   Turchia Amichevole -
2-6-1992 Brema Germania   1 – 1   Irlanda del Nord Amichevole -
12-6-1992 Norrköping Germania   1 – 1   Comunità degli Stati Indipendenti Euro 1992 - 1º turno -
15-6-1992 Norrköping Scozia   0 – 2   Germania Euro 1992 - 1º turno -
18-6-1992 Göteborg Paesi Bassi   3 – 1   Germania Euro 1992 - 1º turno -
21-6-1992 Solna Svezia   2 – 3   Germania Euro 1992 - Semifinale -
26-6-1992 Göteborg Germania   0 – 2   Danimarca Euro 1992 - Finale -
18-11-1992 Norimberga Germania   0 – 0   Austria Amichevole -
16-12-1992 Porto Alegre Brasile   3 – 1   Germania Amichevole -
20-12-1992 Montevideo Uruguay   1 – 4   Germania Amichevole -
24-3-1993 Glasgow Scozia   0 – 1   Germania Amichevole -
14-4-1993 Bochum Germania   6 – 1   Ghana Amichevole -
10-6-1993 Washington Brasile   3 – 3   Germania Amichevole -
13-6-1993 Chicago Stati Uniti   3 – 4   Germania Amichevole -
22-9-1993 Tunisi Tunisia   1 – 1   Germania Amichevole -
13-10-1993 Karlsruhe Germania   5 – 0   Uruguay Amichevole -
17-11-1993 Colonia Germania   2 – 1   Brasile Amichevole -
15-12-1993 Miami Argentina   2 – 1   Germania Amichevole -
18-12-1993 San Francisco Stati Uniti   0 – 3   Germania Amichevole -
22-12-1993 Città del Messico Messico   0 – 0   Germania Amichevole -
23-3-1994 Norimberga Germania   2 – 1   Italia Amichevole -
27-4-1994 Abu Dhabi Emirati Arabi Uniti   0 – 2   Germania Amichevole -
29-5-1994 Hannover Germania   0 – 2   Irlanda Amichevole -
2-6-1994 Vienna Austria   1 – 5   Germania Amichevole -
8-6-1994 Toronto Canada   0 – 2   Germania Amichevole -
17-6-1994 Chicago Germania   1 – 0   Bolivia Mondiali 1994 - 1º turno -
21-6-1994 Chicago Germania   1 – 1   Spagna Mondiali 1994 - 1º turno -
27-6-1994 Dallas Germania   3 – 2   Corea del Sud Mondiali 1994 - 1º turno -
2-7-1994 Chicago Germania   3 – 2   Belgio Mondiali 1994 - Ottavi di finale -
10-7-1994 New York Bulgaria   2 – 1   Germania Mondiali 1994 - Quarti di finale -
7-9-1994 Mosca Russia   0 – 1   Germania Amichevole -
12-10-1994 Budapest Ungheria   0 – 0   Germania Amichevole -
16-11-1994 Tirana Albania   1 – 2   Germania Qual. Euro 1996 -
29-3-1995 Tbilisi Georgia   0 – 3   Germania Qual. Euro 1996 -
23-8-1995 Bruxelles Belgio   1 – 2   Germania Amichevole - cap.
6-9-1995 Norimberga Germania   4 – 1   Georgia Qual. Euro 1996 -
15-11-1995 Berlino Germania   3 – 1   Bulgaria Qual. Euro 1996 -
15-12-1995 Johannesburg Sudafrica   0 – 0   Germania Amichevole -
21-2-1996 Porto Portogallo   1 – 2   Germania Amichevole -
27-3-1996 Monaco di Baviera Germania   2 – 0   Danimarca Amichevole -
24-4-1996 Rotterdam Paesi Bassi   0 – 1   Germania Amichevole -
29-5-1996 Melbourne Australia   1 – 1   Germania Amichevole -
4-6-1996 Mannheim Germania   9 – 1   Liechtenstein Amichevole 1 cap.
9-6-1996 Manchester Rep. Ceca   0 – 2   Germania Euro 1996 - 1º turno - cap.
4-9-1996 Danzica Polonia   0 – 2   Germania Amichevole -
9-10-1996 Erevan Armenia   1 – 5   Germania Qual. Mondiali 1998 -
9-11-1996 Norimberga Germania   1 – 1   Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1998 -
14-12-1996 Lisbona Portogallo   0 – 0   Germania Qual. Mondiali 1998 -
26-2-1997 Tel Aviv Israele   0 – 1   Germania Amichevole -
2-4-1997 Dortmund Germania   3 – 2   Albania Qual. Mondiali 1998 -
30-4-1997 Brema Germania   2 – 0   Ucraina Qual. Mondiali 1998 -
7-6-1997 Kiev Ucraina   0 – 0   Germania Qual. Mondiali 1998 -
20-8-1997 Belfast Irlanda del Nord   1 – 3   Germania Qual. Mondiali 1998 -
6-9-1997 Berlino Germania   1 – 1   Portogallo Qual. Mondiali 1998 -
10-9-1997 Hannover Germania   4 – 0   Armenia Qual. Mondiali 1998 - cap.
18-2-1998 Mascate Oman   0 – 2   Germania Amichevole 1 cap.
22-2-1998 Riad Arabia Saudita   0 – 3   Germania Amichevole - cap.
25-3-1998 Stoccarda Germania   1 – 2   Brasile Amichevole -
27-5-1998 Helsinki Finlandia   0 – 0   Germania Amichevole - cap.
30-5-1998 Francoforte Germania   3 – 1   Colombia Amichevole - cap.
5-6-1998 Mannheim Germania   7 – 0   Lussemburgo Amichevole -
15-6-1998 Parigi Germania   2 – 0   Stati Uniti Mondiali 1998 - 1º turno -
21-6-1998 Lens Germania   2 – 2   Jugoslavia Mondiali 1998 - 1º turno -
25-6-1998 Montpellier Germania   2 – 0   Iran Mondiali 1998 - 1º turno -
29-6-1998 Montpellier Germania   2 – 1   Messico Mondiali 1998 - Ottavi di finale -
4-7-1998 Lione Croazia   3 – 0   Germania Mondiali 1998 - Quarti di finale -
Totale Presenze (10º posto) 105 Reti 2

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Club modifica

 
Roberto Baggio e Kohler sollevano la Coppa UEFA 1992-1993 vinta con la Juventus
Competizioni nazionali modifica
Bayern Monaco: 1989-1990
Borussia Dortmund: 1995-1996, 2001-2002
Bayern Monaco: 1990
Borussia Dortmund: 1995, 1996
Juventus: 1994-1995
Juventus: 1994-1995
Competizioni internazionali modifica
Juventus: 1992-1993
Borussia Dortmund: 1996-1997
Borussia Dortmund: 1997

Nazionale modifica

 
Kohler, Augenthaler e Reuter festeggiano il trionfo della Germania Ovest al campionato del mondo 1990.
Italia 1990
Inghilterra 1996

Individuale modifica

Svezia 1992
1997

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Jürgen KOHLER, su tuttojuve.com, 6 ottobre 2017.
  2. ^ a b c d Valerio Clari, Anni 90: Möller, Kohler e gli altri: quando Dortmund riciclava (vincendo), su gazzetta.it, 24 febbraio 2015.
  3. ^ a b c d e f g h i j Maurizio Crosetti e Licia Granello, Il centravanti e lo stopper, avanti con lo show, in la Repubblica, 9 febbraio 1992, p. 36.
  4. ^ a b c d e f g Massimo Pavan, Come van Basten e Kohler...?, su tuttojuve.com, 2 marzo 2013. URL consultato il 21 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2016).
  5. ^ Panini, p. 10.
  6. ^ (EN) UEFA Europa League - Feyenoord-Dortmund, su uefa.com.
  7. ^ Rivincita olandese con Van Basten, su it.uefa.com, 5 ottobre 2003.
  8. ^ Ziege e Möller spazzano via la Repubblica Ceca, su it.uefa.com, 6 ottobre 2003.

Bibliografia modifica

  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 8 (1991-1992), Milano, La Gazzetta dello Sport, 2012.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN434149844987302960006 · GND (DE1135638934