Külliye deriva dall'arabo "kulliyya" (che oggi significa "Facoltà" e deriva dall'aggettivo kull, che significa tutto, intero) ed è il termine che designa un insieme di edifici, costruiti intorno a una moschea, amministrati unitariamente, spesso gestiti da una vakıf (fondazione pia, beni di manomorta), e composti da una medresa, una darüşşifa, imaret, forno, hammam, oltre a diversi altri servizi caritatevoli per la comunità. La tradizione delle külliye è particolarmente evidente nell'architettura turca durante la dinastia selgiuchide, particolarmente nell'Impero ottomano come eredità della dinastia Timuride.[1]

Esempio di Külliye si trova nella Moschea di Solimano a Istanbul.

Fra le külliye più note;

Note modifica

  1. ^ Kathleen Kiuiper, Islamic Art, Literature, and Culture, Rosen Education Service, 2009, 200–205, ISBN 978-1-61530-019-8.

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