KBS2

rete televisiva sudcoreana

KBS2 è un canale televisivo sudcoreano di proprietà della Korean Broadcasting System, risultato della fusione forzata della Tongyang Broadcasting Corporation con KBS nel 1980.

KBS2
Logo dell'emittente
Logo dell'emittente
StatoBandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Linguacoreano
Tipogeneralista
SloganTV is fun on 2TV
(trad. La TV è divertente su 2TV.)
VersioniKBS2
(data di lancio: 7 dicembre 1964)
Nomi precedentiDTV Seoul (1964-1985)
Joongang Broadcasting System (JBS) (1965-1966)
Tongyang Broadcasting Corporation (TBS) (1966-1980)
GruppoKorean Broadcasting System
EditoreKorean Broadcasting System
DirettoreYang Seung-dong (dal 2018)
Sitotv.kbs.co.kr/
Diffusione
Terrestre
Digitale
KBS2 (Seul)
DVB-T - FTA
Canale 7.1 HD
Satellite
SkyLife

KBS2 (DVB-S - FTA)
- -
Canale 7 HD
IPTV
BTV KBS2 ( - Canale 7 HD)
U+ TV KBS2 ( - Canale 7 HD)
Olleh TV KBS2 ( - Canale 7 HD)

Storia modifica

Programmazione modifica

KBS2 è la casa di programmi prevalentemente di intrattenimento e drama prodotti da KBS, oltre alla messa in onda di KBS 8 Morning Newstime, KBS Newstime e al notiziario principale della stazione, Music Bank e You Hee-yeol's Sketchbook, i principali programmi musicali della rete, Haepitugedeo, Chulbal Dream Team, 1bag 2il, Superman-i dol-awassda e Bulhu-ui myeong-gok: Jeonseoreul noraehada, i famosi spettacoli di varietà della rete.

Palinsesto modifica

Precedentemente in onda modifica

Disputa sulla distribuzione del canale modifica

Il 16 gennaio 2010 è scoppiata una disputa tra KBS e la Korea Cable TV Association (KCTA) sulle spese di trasporto. KCTA ha cercato di ridurre le tariffe delle principali reti nazionali per il trasporto dei propri segnali attraverso i provider di abbonamento. KBS aveva chiesto di addebitare 280 won per abbonato, mentre i provider televisivi limitavano la loro offerta a 100. I negoziati hanno raggiunto un punto morto e quindi i fornitori hanno deciso di interrompere il trasporto di KBS2 a livello nazionale a partire dalle 15:00 (KST) lo stesso giorno[Di quale anno?], provocando un forte calo degli ascolti del canale. Dopo il blackout, la Korea Communications Commission (KCC) ha ordinato ai fornitori di TV di riprendere la distribuzione del canale, pena una pesante multa: inizialmente rifiutarono, ma il 17 gennaio[Di quale anno?] accettarono di riprendere a trasmettere il canale sulle proprie piattaforme dopo 28 ore.[1]

Note modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica