Kalojan di Bulgaria

sovrano bulgaro

Kalojan di Bulgaria (in bulgaro: Калоян?; 1168 circa – Tessalonica, 1207) governò come zar di Bulgaria dal 1197 fino all'anno della sua morte.

Kalojan
Ricostruzione antropologica della testa del sovrano Kalojan
Zar dei Bulgari
In carica1197 –
1207
Impero bulgaro
PredecessoreIvan Asen I e Pietro IV
SuccessoreBoril
Nascitacirca 1168
MorteTessalonica, 1207
Luogo di sepolturaVeliko Tărnovo
DinastiaAsen
ConsorteAnna di Cumania
ReligioneCristianesimo cattolico
Firma
La frammentazione dell'impero bizantino dopo il 1204: l'impero latino (rosso), l'impero di Nicea (grigio), l'impero di Trebisonda (viola) e il despotato d'Epiro (verde scuro); i confini sono molto incerti, in più è anche rappresentato l'impero bulgaro (verde chiaro).

Il nome Kalojan, in latino: Caloiohannes è traducibile come il buon Giovanni o Giovanni il bello e deriva dal greco Kaloiōannēs un attributo solitamente assegnato agli imperatori bizantini di nome Giovanni e adottato dalla dinastia dei Comneni e da quelle successive. Un altro dei suoi soprannomi era Ioannitsa (Йоаница, Ioannica) una forma diminutiva del nome Ivan, nome corrispettivo di Giovanni in Bulgaria e Romania.

BiografiaModifica

Kalojan era il fratello minore di Pietro IV di Bulgaria (Petăr IV) e di Ivan Asen I di Bulgaria. Nel 1187 venne inviato come ostaggio a Costantinopoli da dove riuscì a fuggire per fare ritorno in Bulgaria nel 1189. Dopo l'assassinio di Ivan Asen I nel 1196 Pietro IV lo associò a sé come sovrano di Bulgaria. Nel 1197 anche Pietro IV venne assassinato e Kalojan divenne l'unico sovrano della Bulgaria.

Kalojan proseguì la politica aggressiva dei suoi fratelli maggiori nei confronti dell'Impero Bizantino e a questo scopo stipulò una alleanza militare con il leader dei Valacchi Ivanko, il quale nel 1196 era entrato al servizio di Costantinopoli come mercenario ed era diventato governatore di Filippopoli. Un altro alleato di Kalojan fu Dobromir Hriz, governatore della regione di Strumica. Queste alleanze vennero però subito rese vane dal pronto intervento dei Bizantini che sconfissero entrambi gli alleati del sovrano bulgaro. Tuttavia Kalojan riuscì a conquistare la città di Konstanteia (l'attuale Simeonovgrad) in Tracia e Varna togliendole al territorio bizantino nel 1201, successivamente riuscì a conquistare gran parte della Macedonia slava nel 1202.

Nello stesso anno il sovrano ungherese Emerico d'Ungheria invase la Bulgaria conquistando l'area di Belgrado, Braničevo e Niš (che affidò al suo pupillo sul trono di Serbia Vukan Nemanjić). La controffensiva lanciata da Kalojan alla riconquista dei territori perduti nel 1203 permise addirittura di riportare sul trono serbo il fratello detronizzato di Vukan, Stefan Prvovenčani, dopo aver naturalmente sconfitto e ricacciato oltre confine i Bulgari. Lo stato di perenne conflitto tra bulgari e ungheresi ebbe termine solo grazie all'intercessione di papa Innocenzo III, il quale invitò il sovrano bulgaro a unire la sua chiesa alla Chiesa cattolica ripristinando così la situazione precedente al 1199. A questo invito il sovrano bulgaro rispose solo nel 1202 chiedendo al pontefice di poter essere incoronato con il titolo imperiale attribuito in precedenza a sovrani bulgari quali Simeone I, Pietro I e Samuele di Bulgaria. Kalojan chiese anche che il pontefice riconoscesse il capo della Chiesa bulgara come Patriarca. Poiché non era nelle intenzioni di Innocenzo III di concedere simili concessioni, quando il suo inviato pontificio, il cardinale Leone Brancaleone, giunse in Bulgaria, elesse il capo della chiesa bulgara, Vasilij di Tărnovo Primate di Bulgaria e incoronò lo stesso Kalojan come rex Bulgarorum et Blachorum (sovrano di Bulgari e Valacchi) ma non imperatore.

 
La tomba di Kalojan a Veliko Tărnovo

Successivamente, nel 1204, i crociati della Quarta crociata conquistarono Costantinopoli e fondarono l'Impero Latino; Baldovino I di Fiandra fu eletto imperatore. Kalojan offrì ai crociati una alleanza contro i bizantini, ma la sua offerta non fu accettata, anzi il nuovo imperatore e i suoi feudatari agirono per conquistare tutte le terre del precedente Impero bizantino e per minacciare gli stati vicini. Il conflitto fu inevitabile quando, nel febbraio 1205, l'aristocrazia bizantina della Tracia, che si era ribellata al dominio latino, chiamò in aiuto Kalojan, offrendogli il trono imperiale.

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