Karl Wilhelm Diefenbach

pittore tedesco

Karl Wilhelm Diefenbach (Hadamar, 21 febbraio 1851Capri, 15 dicembre 1913) è stato un pittore e utopista tedesco.

Du sollst nicht töten (Non uccidere)
Il Tramonto

Biografia modifica

Riformismo sociale modifica

Diefenbach fu un pioniere del nudismo e del movimento pacifista. La comune da lui fondata a Vienna, attiva tra il 1897 e il 1899, fu uno dei modelli per l'insediamento di Monte Verità ad Ascona.

Perseguì ideali di riforma sociale professando un complesso di idee, delle quali facevano parte una condotta di vita in armonia con la natura, il rifiuto della monogamia, l'alienità a qualsiasi religione (sebbene egli fosse un seguace della teosofia[1]), la pratica di una dieta vegetariana. Quando la sua comune andò in bancarotta, si trasferì sull'isola di Capri, dove trascorse tutto il resto della sua vita.

Attività artistica modifica

Come pittore, fu un esponente indipendente del movimento dell'Art Nouveau e del Simbolismo. Dal 1974, a Capri è stato dedicato un museo alle sue opere, ospitato nella Certosa di San Giacomo[2].

Il Museo Villa Stuck di Monaco di Baviera gli ha dedicato una mostra, rimasta aperta dal 29 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010. Sulla sua esperienza di vita, fuori dal comune, il regista Mario Martone si è ispirato per il film presentato al festival di Venezia Capri-Revolution (2018).

Note modifica

  1. ^ Capri: Hotels and insider tips. Island of Capri, Italy, su capri.com. URL consultato l'8 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2006).
  2. ^ Certosa di San Giacomo – Museo Diefenbach - Museums - Capri - Napoli, su incampania.com. URL consultato l'8 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2011).
 
Veduta di Capri

Bibliografia modifica

  • Vladimiro Bottone, "L'isola dell'utopia. Diefenbach, l'artistoide-santone che ammaliò Capri con il culto del sole", Corriere della Sera, 27 dicembre 2018, p. 38.
  • Alisio, Giancarlo, Karl Wilhelm Diefenbach 1851-1913. Dipinti da collezioni private. Electa Napoli. Edizioni La Conchiglia, 1995.
  • (DE) Allgemeines Künstlerlexikon, vol. 27, 2000, p. 221.
  • (DE) Buchholz, Kai u. a. (a cura di), Die Lebensreform. Entwürfe zur Neugestaltung von Leben und Kunst um 1900, 2 Bände, Verlag Haeusser, Darmstadt, 2001. ISBN 3-89552-077-2
  • (DE) Karl Wilhelm Diefenbach, Per aspera ad astra, Schattenfries und Dichtung "Seines Lebens Traum & Bild", Anmerkungen von Claudia Wagner, Recklinghausen, Umbruch-Verlag, 2. Auflage, 2007, ISBN 978-3-937726-01-4
  • (DE) Eley, Geoff and Retallack, James (a cura di), Wilhelminism and its Legacies. German Modernities, Imperialism, and the Meanings of Reform, 1890-1930, Berghahn, New York/Oxford, 2003.
  • (DE) Frecot, Janos, Geist, Johann Friedrich, Kerbs, Diethart, Fidus, 1868-1948. Zur ästhetischen Praxis bürgerlicher Fluchtbewegungen, München, Rogner und Bernhard bei Zweitausendeins, 2000 ISBN 3-8077-0359-4
  • (DE) Grisko, Michael (a cura di), Freikörperkultur und Lebenswelt. Studien zur Vor-und Frühgeschichte der Freikörperkultur Kassel university press, Kassel, 1999 ISBN 3-933146-06-2
  • (DE) Hammer, Claudia: Karl Wilhelm Diefenbach, 1851-1913, Ausstellungskatalog der Galerie Konrad Bayer, München, 2003.
  • (DE) Kobel, Stefan, Karl Wilhelm Diefenbach. Der Maler als Gesamtkunstwerk, Magisterarbeit, Düsseldorf, 1997.
  • (DE) Müller, Hermann (a cura di): Meister Diefenbachs Alpenwanderung. Ein Künstler und Kulturrebell im Karwendel 1895/1896, Umbruch-Verlag, Recklinghausen, 2004 ISBN 3-937726-00-4
  • (DE) Richter, Peter, Der Jesus von München, «Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung», vom 29 November 2009, p. 23
  • Schiano, Manuela, Alla ricerca della Sonnenland: la missione di Karl Wilhelm Diefenbach, «Heliopolis», 1, settembre-dicembre 2002, pp. 89–103.
  • Schiano, Manuela, Conoscere K. W. Diefenbach, «Conoscere Capri», 7, 2008.
  • Schiano, Manuela, Una stanza chiamata museo, «Nuova Museologia», 7 dicembre 2002, pp. 23–26.
  • (DE) Spaun, Paul von (a cura di), Zum Fall Diefenbach, Triest, 1899.
  • Todisco, Silvana, K. W. Diefenbach. Omnia vincit ars, Electa Napoli, Neapel, 1988.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN18031593 · ISNI (EN0000 0000 6675 4930 · SBN CFIV095819 · Europeana agent/base/35029 · ULAN (EN500074284 · LCCN (ENn79107270 · GND (DE119423464 · J9U (ENHE987007452255905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79107270