Kendra Smith (musicista)

musicista statunitense

Kendra Smith (14 marzo 1960) è una musicista statunitense nota per essere stata fondatrice dei Dream Syndicate e degli Opal, è considerata tra i più rilevanti esponenti della neopsichedelica californiana degli anni ottanta.[1]

Kendra Smith
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereNeopsichedelia
Paisley Underground
Periodo di attività musicale1979 – 1995
Strumentobasso
Album pubblicati2

Biografia modifica

Dopo una breve permanenza nei Suspects fondò nel 1981 con Steve Wynn i Dream Syndicate dove suonava il basso e con cui pubblicò un EP e l'album d'esordio, l'epocale The Days of Wine and Roses.

Nel 1983 partecipò con David Roback al progetto Rainy Day. Dopo la pubblicazione dell'album omonimo e di un singolo il progetto si ridusse ad un duo, Roback e Kendra Smith, ribattezzatosi Opal.

Il gruppo pubblicò solo un album prima dello scioglimento e altro materiale uscito postumo in due raccolte. Kendra Smith se ne andò durante l'ultimo tour e fu rimpiazzata nelle date mancanti da Hope Sandoval che continuò la collaborazione con Roback nel nuovo gruppo Mazzy Star.

Successivamente fondò con Jonah Corey e A. Philip Uberman, due musicista d'avanguardia, il progetto The Guild of Temporal Adventurers, autori nel 1992 dell'EP omonimo, improntato su tematiche new age.[2]

La Smith proseguì in solitudine e pubblicò nel 1995 per la 4AD Five Ways of Disappearing.

In seguito si è ritirata in un ranch della California.[1]

Discografia modifica

Con i Suspects modifica

  • 1979 – Talking Loud (singolo)

Con i Dream Syndicate modifica

Con i Clay Allison modifica

  • 1984 – Fell from the Sun (singolo)

Con David Roback e Keith Mitchell modifica

  • 1984 – Fell from the Sun (EP) (UK Independent #16)[3]

Con i Rainy Day modifica

  • 1984 – Rainy Day
  • 1984 – I'll Keep It with Mine (UK Independent #36)[3]

Con gli Opal modifica

Con i The Guild of Temporal Adventurers modifica

  • 1992 – Kendra Smith Presents the Guild of Temporal Adventurers (EP)

Da solista modifica

Note modifica

  1. ^ a b Piero Scaruffi, Kendra Smith, in The History of Rock Music, vol. 5, 1999. URL consultato il 28 febbraio 2024.
  2. ^ Kendra Smith - The Guild of Temporal Adventurers, su All Music. URL consultato il 28 febbraio 2024.
  3. ^ a b c d e f (EN) Barry Lazell, Indie Hits 1980-1989, Cherry Red Books, 1997, ISBN 0-9517206-9-4.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN39570705 · ISNI (EN0000 0000 7839 2869 · Europeana agent/base/111647 · LCCN (ENno98043766 · GND (DE134611861 · BNF (FRcb13980579f (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no98043766