Kerin O'Keefe

scrittrice, giornalista enologica statunitense

Kerin O'Keefe (Boston, ...) è una scrittrice, giornalista enologica statunitense.

Kerin O'Keefe

Il suo primo libro è stato pubblicato in italiano da Luigi Veronelli nel 2004: Franco Biondi Santi. Il gentleman del Brunello. Ha scritto la versione in inglese del libro nel 2005, Franco Biondi Santi. The Gentleman of Brunello, premiato con il Gourmand Wine Books Award. Ha vinto il Premio Consorzio Brunello di Montalcino nel 2008 per il suo articolo Brunello de-con-structed.[1] Nel 2012 è uscito Brunello di Montalcino - Understanding and Appreciating One of Italy's Greatest Wines, (University of California Press, 2012). Il suo ultimo libro è Barolo and Barbaresco - The King and Queen of Italian Wine, (University of California Press, 2014). Ha ricevuto l'investitura di Cavaliere Onorario dall'Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba nell'aprile del 2017.[2]

Scrive articoli su aree vinicole, vini e produttori, oltre a recensioni di vini italiani per il suo sito kerinokeefe.com.[3] È stata Italian Editor della rivista USA Wine Enthusiast dal maggio 2013[4] al giugno 2022.[5] Dal 2002 al 2013 ha scritto sul vino italiano per Decanter. I suoi articoli appaiono anche su The World of Fine Wine. È stata Contributing Editor per The Wine News dal 2003 al 2009.[4]

Carriera modifica

 
O'Keefe interviene al 270º Capitolo dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba presso il Castello di Grinzane Cavour

Kerin O’Keefe si è laureata in Letteratura Inglese presso la University of Massachusetts Amherst e ha anche studiato Letteratura Inglese e Americana per un anno all’University of East Anglia.[6] O'Keefe si è sposata e trasferita in Italia ed è subito rimasta affascinata dai vini del paese. O'Keefe ha un particolare interesse per i vini italiani prodotti da uve autoctone.[6]

È stata descritta come "un autore che non solo conosce la sua materia in grande dettaglio, ma scrive in modo coinvolgente e non esita a prendere posizione"[7] e "una voce critica che scrive del Brunello con l’affetto e l’attenzione ordinariamente riservati ai vini della Borgogna".[8][9]

Brunello di Montalcino - Understanding and Appreciating One of Italy's Greatest Wines è stato definito "uno dei rari libri sul vino che è veramente importante",[10] "autorevole",[11] "affascinante, ben scritto",[12] "franco, tagliente, vivace, tutto tranne noioso",[13] "frutto di ricerche esaustive",[14] "caldamente raccomandato",[7] "molto elegante e meravigliosamente opinionato",[15] "una fonte preziosa",[8] "una pietra miliare nella nostra comprensione del Brunello",[16] "il lavoro di riferimento su Montalcino",[6] "se mai un libro sul vino potesse essere un mozzafiato, questo lo è",[17] "come una miniera di informazioni: più si sfogliano le pagine più si entra in profondità nel mondo del Brunello e nella terra di Montalcino",[18] "prosa convincente e che invita a leggere".[19]

Barolo and Barbaresco - The King and Queen of Italian Wine ha ricevuto i seguenti commenti: "ha colmato una lacuna nella letteratura sul vino...con inestimabile livello sia di narrativa sia di dettaglio",[20] "aiuta i consumatori a capire le differenze tra le varie sottozone del Barolo e del Barbaresco,[21] "una storia complicata che O'Keefe ha ricercato come giornalista professionista in modo molto efficace",[22] "misurato, informativo e molto leggibile"[23] "se ami il Barolo e il Barbaresco, questo libro è indispensabile",[24] "un tour de force, un magnifico, onnicomprensivo tomo che ha richiesto molta ricerca",[25] "chiunque ami i profumi del Nebbiolo, insieme alla complessità ed espressività di una bottiglia invecchiata, godrà di questo libro",[26] "un volume certamente utilissimo per tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza di questi due grandi vini e dei loro “maestri”, che meriterebbe di essere tradotto anche in italiano".[27]

Argomenti modifica

È stata inserita da Tim Crane, professore di filosofia alla Cambridge University, nel campo dei critici enologici Clive Coates/Michael Broadbent, piuttosto che in quello di Robert Parker fatto di "descrizioni rumorose e fruttate".[11]

Il suo articolo Rebels without a cause? The demise of Super-Tuscans[28] è stato definito "affascinante" da Eric Asimov sul New York Times e ha suscitato un animato dibattito sui meriti dei Super-Tuscans.[29]

Secondo Franco Ziliani, giornalista enologico, O'Keefe "a differenza di tanti altri suoi colleghi di lingua inglese non ha abboccato alle sirene dell’ineluttabilità dell’internazionalizzazione del vino italiano, e dei vini italiani sa apprezzare e raccontare, con intelligenza, buon gusto e garbo, l’originalità e quella diversità che ne contribuisce a creare il fascino e la grandezza".[30]

Lo scandalo Brunellopoli non è stato una sorpresa per O'Keefe,[6] dato che aveva messo in dubbio per anni alcuni Brunello dal colore troppo scuro e senza i tipici aroma del Sangiovese in purezza. O'Keefe scrisse nel 2003 che molti Brunello 1997 che aveva assaggiato: "erano così marmellatosi che era difficile credere che fossero Brunello",[31] nel 2006 che: "uvaggi illeciti che rendono il rubino luminoso innaturalmente scuro vengono strenuamente negati su tutti i fronti ufficiali"[32] e nel 2007 che: "Dubbi non possono che rimanere alla luce di alcuni scuri, impenetrabili Brunello".[33]

O'Keefe spiega in un’intervista alla rivista indiana Ambrosia: "Ho assaggiato il Brunello per la prima volta durante un viaggio in Toscana. In quel viaggio non solo mi sono innamorata del mio futuro marito, ma anche del vino Brunello di Montalcino. Poi mentre svolgevo la ricerca per il libro su Franco Biondi Santi, ho realizzato la grandezza dei vini e capito la necessità di scrivere un libro da una differente prospettiva."[18]

La ricerca delle pure espressioni di Sangiovese la spinsero a scrivere il libro sul Brunello, come ha spiegato in un’intervista a JancisRobinson.com: "Non ho scritto una classica guida sul vino e il mio obiettivo non è stato di includere tutte le aziende con le valutazioni più alte. Volevo scrivere invece delle sotto-zone e ho scelto di proposito i vini che meglio esprimono i rispettivi territori, mentre ho di proposito omesso di includere quei Brunello che riflettono meramente la “mano pesante” utilizzata in cantina ma non le proprie origini, anche se questi ultimi sono i preferiti di molti altri critici".[6]

O'Keefe ha scritto contro "il concetto di Palato Americano – ovvero che un singolo stile può catturare le papille gustative di un’intera nazione"[34] e il "rozzo stereotipo del Palato Americano".[35] Ha argomentato invece che "nessuno può negare il crescente interesse negli USA, e nel mondo, in vini più bevibili ed espressivi del territorio".[35]

O'Keefe ha anche criticato la tendenza di alcuni produttori di vino italiani di "equiparare quello che chiamano un vino importante con le sensazioni dominanti di legno derivanti dalle barrique[9]

Note modifica

  1. ^ KFS, Resident Italian expert earns high Brunello honors (PDF), in Wine News, Oct/Nov 2008.
  2. ^ I Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba hanno incontrato la “Wine Enthusiast” Kerin O’Keefe, in targatoCN, 9 aprile 2017.
  3. ^ kerinokeefe, kerinokeefe.com is up & running (Tweet), su Twitter.
  4. ^ a b Elisa Manieri, Kerin O’Keefe è il nuovo editore italiano di Wine Enthusiast, in BrunelloBlog, 22 aprile 2013.
  5. ^ kerinokeefe, Here's some personal news: I've resigned from Wine Enthusiast. (Tweet), su Twitter.
  6. ^ a b c d e Walter Speller, Kerin O'Keefe's Montalcino subzones, in JancisRobinson.com, 26 marzo 2013. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2013).
  7. ^ a b Tom Hyland, The Real Story of Brunello di Montalcino, in Learn Italian wines, 28 aprile 2012.
  8. ^ a b Keith Levenberg, Brunello's true believer (PDF), in The World of Fine Wine, Issue 37 2012, p. 38-39.
  9. ^ a b Kevin Day, A Life in Wine with Kerin O'Keefe, in Opening a Bottle, 4 marzo 2022.
  10. ^ Evan Dawson, An Honest Look at Brunello, in Palate Press, 28 marzo 2012. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2014).
  11. ^ a b Tim Crane, The Grace Kelly of wine, in The Times Literary Supplement, 1º agosto 2012. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  12. ^ Paul O'Doherty, 2012 wine books - Italy, in JancisRobinson.com, 26 dicembre 2012. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  13. ^ Michael Edwards, And so it should be:, in Champagne & Burgundy journalist, 15 dicembre 2012.
  14. ^ C.P. Vesei, O'Keefe, Kerin. Brunello di Montalcino, in Choice. Current Reviews for Academic Libraries, febbraio 2013. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  15. ^ Greg Sorensen, Brunello, Now More Than Ever., in the (z)infidel, 23 dicembre 2012.
  16. ^ Tom Maresca, The Best Brunello Book Yet, in Tom's Wine Line, 4 giugno 2012.
  17. ^ Nicolas Belfrage, dal retro copertina, in Brunello di Montalcino, University of California Press, 2012.
  18. ^ a b Rojita Tiwari, Book Review - Brunello di Montalcino, in Ambrosia, settembre 2013. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2014).
  19. ^ Chiara Certomà, Book Review - Brunello di Montalcino, in Journal of Wine Research, novembre 2013.
  20. ^ Jon Bonné, A bounty of books about wine and spirits, in San Francisco Chronicle, 3 ottobre 2014.
  21. ^ Eric Asimov, Good Barolo rewards patience, in The New York Times, 29 ottobre 2014.
  22. ^ Charles S. Taylor, Barolo and Barbaresco: the King and Queen of Italian Wine, in Journal of Wine Research, vol. 26, n. 1, 2015, pp. 66–68, DOI:10.1080/09571264.2015.1009016.
  23. ^ Nicolas Belfrage, A measured, informative and very readable tour of Barololandia (PDF), in The World of Fine Wine, n. 48, 2015, pp. 52–53.
  24. ^ Tom Maresca, A New Book on Barolo & Barbaresco, in Tom's Wine Line, 17 ottobre 2014.
  25. ^ Ed McCarthy, A Great, New Book on Barolo and Barbaresco, in Wine Review Online, 9 settembre 2014. URL consultato il 6 febbraio 2019.
  26. ^ Bruce Sanderson, A New Vintage of Books for Wine Lovers, in Wine Spectator, 2 dicembre 2014.
  27. ^ Roberto Giuliani, Barolo e Barbaresco, il re e la regina dei vini italiani raccontati da Kerin O’Keefe, in LaVINIum, 23 ottobre 2015.
  28. ^ Kerin O'Keefe, Rebels without a cause? The demise of Super-Tuscans (PDF), in The World of Fine Wine, Issue 23 2009, p. 94-99.
  29. ^ Eric Asimov, Are Super-Tuscans Still Super?, in The New York Times, 13 aprile 2009.
  30. ^ Franco Ziliani, Kerin O’Keefe racconta Franco Biondi Santi, il gentleman del Brunello, in WineReport, 9 marzo 2005. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).
  31. ^ Kerin O'Keefe, Vintage of a Lifetime, in The Wine News, febbraio–marzo 2003.
  32. ^ Kerin O'Keefe, Brunello's Moment of Truth, in The World of Fine Wine, Issue 11 2006, p. 74-80.
  33. ^ Kerin O'Keefe, Brunello De-con-struct-ed, in The Wine News, ottobre-novembre 2007. URL consultato l'11 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2007).
  34. ^ Kerin O'Keefe, US love affair with Italy, in Decanter, aprile 2011.
  35. ^ a b Kerin O'Keefe, Italy and the American Palate: debunking the myth, in The World of Fine Wine, Issue 37 2012, p. 79-83.

Bibliografia modifica

  • Franco Biondi Santi. Il gentleman del Brunello, Veronelli Editore, 2004, ISBN 8872501229
  • Franco Biondi Santi. The gentleman of Brunello, Veronelli Editore, 2005, ISBN 8872501156
  • Brunello di Montalcino. Understanding and Appreciating One of Italy's Greatest Wines, University of California Press, 2012, ISBN 9780520265646
  • Barolo and Barbaresco. The King and Queen of Italian Wine, University of California Press, 2014, ISBN 9780520273269

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