Khaemuaset (figlio di Ramses III)

principe egizio

Khaemuaset (talvolta anche Kamuase[1]) (... – 1155/1149 a.C.) è stato un principe egizio della XX dinastia.

Khaemuaset
Ramses III seguito dal principe Khaemuaset con un flabello a piuma, dalle pareti della tomba di quest'ultimo (QV44) nella Valle delle Regine.
Principe d'Egitto
Figlio più anziano del re
Sacerdote di Ptah
In caricaprima metà del XII secolo a.C.
Nome completoRamses-Khaemuaset
Morte1155/1149 a.C.
SepolturaQV44
Luogo di sepolturaValle delle Regine
DinastiaXX dinastia egizia
PadreRamses III
ReligioneReligione egizia

Biografia modifica

Il suo nome completo era Ramses-Khaemuaset, che significa "Nato da Ra-Colui che appare a Tebe"[2]. Come molti suoi fratelli (Amonherkhepshef, Meriatum, Montuherkhepshef, Pareheruenemef), anche a questo principe fu assegnato il nome di uno dei figli di Ramses II della XIX dinastia. Il padre di Khaemuaset, il faraone Ramses III (regno: 1186 - 1155 a.C.), ammirava a tal punto Ramses II il Grande (regno: 1279 - 1213 a.C.) da emularne i nomi della prole[3][4]. Quando un principe moriva, quello nato dopo il decesso ne ereditava il nome[3].

 
Il volto di Khaemuaset, dalla sua tomba nella Valle delle Regine.

Esattamente come il principe omonimo della precedente dinastia, Khaemuaset divenne sacerdote di Ptah a Menfi, pur senza raggiungere la dignità di Sommo sacerdote del dio (suo fratello Meriatum, invece, divenne Sommo sacerdote di Ra)[3]. Khaemuaset compare nel Tempio funerario del padre a Medinet Habu[2]. Sia lui che suo fratello Pareheruenemef ebbero il titolo di "Figlio più anziano del re": questo perché, verosimilmente, furono i primogeniti di due diverse coniugi del faraone[5].

Sepoltura modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: QV44.

La sua tomba, ben conservata, è la QV44 della Valle delle Regine[6][7], scoperta e studiata nel febbraio 1903 dall'archeologo italiano Francesco Ballerini, principale collaboratore di Ernesto Schiaparelli direttore della Missione Archeologica Italiana in Egitto.[8][1] Un suo vaso canopo è conservato al Museo egizio del Cairo, mentre il sarcofago in granito rosa e la probabile mummia si trovano al Museo Egizio di Torino[9]. Sopravvisse al padre e morì durante il regno del fratello Ramses IV (1155 - 1149 a.C.), fatto comprovato dalle iscrizioni presenti sul lato del sarcofago che citano Ramses IV come regnante al momento della sepoltura.[8]

Note modifica

  1. ^ a b Scavi di Ernesto Schiaparelli a Tebe, su laboratoriorosso.com. URL consultato il 16 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2017).
  2. ^ a b Aidan Dodson & Dyan Hilton, The Complete Royal Families of Ancient Egypt, Thames & Hudson (2004) ISBN 0-500-05128-3, p. 192.
  3. ^ a b c Dodson & Hilton, pp. 186-8.
  4. ^ Franco Cimmino, Dizionario delle dinastie faraoniche, Milano, Bompiani, 2003 ISBN 88-452-5531-X. p. 296.
  5. ^ Dodson & Hilton, p. 190.
  6. ^ QV44 Khaemwaset, su Luxor, West Bank. URL consultato il 16 marzo 2017.
  7. ^ Tomb of Prince Khaemwaset (QV44), su Egyptian Monuments, 6 febbraio 2009. URL consultato il 16 marzo 2017.
  8. ^ a b Alberto Siliotti: Guide to the Valley of the Kings. Barnes and Noble (1997). ISBN 88-8095-496-2.
  9. ^ Dodson & Hilton, p. 193.

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