Kia Niro

autovettura del 2016 prodotta dalla Kia Motors

La Kia Niro è un'autovettura prodotta dalla casa automobilistica coreana Kia Motors a partire dal 2016.

Kia Niro
Descrizione generale
CostruttoreBandiera della Corea del Sud Kia Motors
Tipo principaleCrossover SUV
Produzionedal 2016
Euro NCAP (2016[1])4 stelle
NHTSA (2022[2])4 stelle
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4355 mm
Larghezza1805 mm
Altezza1545 mm
Passo2700 mm
Altro
AssemblaggioHwaseong, Gyeonggi
StilePeter Schreyer
Stessa famigliaHyundai Ioniq
Auto similiVolkswagen ID.3

Prima generazione (DE; 2016-2021) modifica

Concept (2013) modifica

 
Kia Niro Concept al Festival Automobile International 2013 a Parigi

Il concept della Kia Niro ha debuttato al Salone dell'Auto di Francoforte 2013. Progettata quasi interamente da Peter Schreyer nello centro stile Kia di Francoforte, aveva le forme di un crossover compatto a tre porte ad apertura a farfalla.[3]

La vettura adottava un propulsore con schema ibrido, con le ruote anteriori alimentate da 1,6 litri 4 cilindri da 160 CV accoppiato ad cambio doppia frizione[4] a sette velocità, coadiuvato da un sistema ibrido dotato di un propulsore elettrico da 45 CV che alimenta le ruote posteriori, costituendo un sistema di trazione integrale[5].

Niro Hybrid modifica

La versione di serie della Niro, un crossover SUV di medie dimensioni alimentata da un sistema ibrido classico, è stato lanciato nel Regno Unito alla fine del 2017 e negli Stati Uniti agli inizi del 2018.[6][7]

Meccanicamente basata sulla Hyundai Ioniq, presenta un motore termico 1,6 litri da 105 CV, abbinato a un cambio a doppia frizione a 6 marce a cui è collegato un motore elettrico da 44 CV.[8]

 
Niro PHEV restyling

Niro PHEV modifica

Nel 2018 viene introdotta una versione ibrida plug-in, con una batteria da 8,9 kWh.[9][10] Le vendite sono iniziate in Corea del Sud il 31 marzo 2016.[11] Nel suo primo mese di vendita, la Niro ha raggiunto il record di vendite nel mercato delle vetture ecologiche in Corea del Sud, battendo la Hyundai Ioniq.[12]

 
Vista frontale della Kia Niro EV

Niro EV modifica

Nel 2018 all'International Electric Vehicle Expo in Corea, è stata presentata una versione totalmente elettrica chiamata Niro EV in Asia ed e-Niro in Europa.

Condivide con la Hyundai Kona Electric tutta la parte propulsiva. Niro EV è disponibile con due pacchi batteria da 39,2 kWh e 64 kWh. Le batterie sono realizzate in polimeri agli ioni di litio raffreddati a liquido.

La versione da 39,2 kWh è dotata di un motore elettrico a magneti permanenti da 100 kW (134 CV) con una coppia di 395 Nm e può percorrere fino a 288 km con una carica secondo il ciclo WLTP. È accreditata di una velocità massima di 155 km/h e di una accelerazione da 0 a 100 km/h di 9,8 secondi. La versione da 64 kWh ha autonomia di 455 km e un motore più potente da 150 kW (201 CV) che produce la stessa coppia, ma che porta la velocità massima a 167 km/h e una accelerazione da 0 a 100 km/h di 7,8 secondi.[13][14] Entrambe le auto sono a trazione anteriore.

Sicurezza modifica

Nel 2016 la vettura è stata sottoposta ai crash test Euro NCAP, ottenendo un punteggio di 4 stelle.[1]

Test Punto Punti
Occupante adulto: 83% 31,8
Occupante bambino: 80% 39.6
Pedone: 57% 24.3
Assistenza di sicurezza: 59% 7.1

Guinness World Record 2016 modifica

Nel dicembre 2016, il Niro ha ricevuto il Guinness dei primati per il minor consumo di carburante di un veicolo ibrido, mentre viaggiava da Los Angeles a New York percorrendo 76,6 miglia per gallone, corrispondenti a circa 32,5 km/litro.[15] Questo record era precedentemente detenuto dalla Kia Optima Hybrid che nel 2011 fece lo stesso viaggio con una media di 64,55 miglia per gallone.[16]

Seconda generazione (SG2; 2021-) modifica

 
Kia Niro (SG2)

La Niro di seconda generazione è stata presentata al Seoul Mobility Show il 25 novembre 2021.

Le motorizzazioni disponibili sono: un'ibrida da (139 CV, 104 kW), plug-in hybrid da (180 CV, 134 kW) e un elettrica con (201 CV).[17]

Note modifica

  1. ^ a b Test Euro NCAP del 2016, su euroncap.com. URL consultato l'11 agosto 2017.
  2. ^ Safety Ratings, su NHTSA, 2022. URL consultato il 2022.
  3. ^ Jens Meiners, Kia Niro Concept, su Car and Driver, 29 agosto 2013. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  4. ^ Justin Cupler, 2013 Kia Niro Concept, su Top Speed, 9 agosto 2013. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  5. ^ 2013 Niro Concept [collegamento interrotto], su Kia. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  6. ^ (EN) Sean Szymkowski, 2018 Kia Niro Plug-In Hybrid goes on sale in UK, in Green Car Reports, 7 settembre 2017. URL consultato il 16 marzo 2018.
  7. ^ (EN) Steve Wheeler, 2018 Kia Niro, in The Advocate, 23 febbraio 2018. URL consultato il 16 marzo 2018.
  8. ^ https://www.quattroruote.it/prove/2016/kia_niro_la_prova_della_kia_niro.html
  9. ^ Bengt Halvorson, 2018 Kia Niro Plug-In Hybrid, su Car and Driver. URL consultato il 14 settembre 2018.
  10. ^ Ciprian Florea, 2017 Kia Niro, su Top Speed, 11 febbraio 2016. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  11. ^ Kia Niro Officially Launched in Korea - Kia Niro Forums, su niroforums.co.uk. URL consultato il 2 giugno 2016.
  12. ^ Chang-young Park, Kia Motors’ Niro hits record high in monthly sales - Pulse by Maeil Business News Korea, su pulsenews.co.kr, 9 maggio 2016. URL consultato il 16 marzo 2018.
  13. ^ Kia Niro EV Long-range specs, photos, price, offers and incentives, su EV Compare.io. URL consultato il 22 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2019).
  14. ^ Kia e-Niro e Kia e-Soul in Italia da 39.850 €, su Quotidiano Motori, 6 maggio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  15. ^ Uceda, Erick, 2017 Kia Niro Sets Guinness World Records' Title for Lowest Fuel Consumption by a Hybrid Vehicle, su thekoreancarblog.com, The Korean Car Blog, 21 dicembre 2016. URL consultato il 22 dicembre 2016.
  16. ^ Palermo, Nick, Volkswagen Passat TDI Sets World Record for Fuel Economy, su autotrader.com, Autotrader, luglio 2013. URL consultato il 28 settembre 2017.
  17. ^ Kia Niro, ecco come cambia la nuova generazione del crossover, su auto.it, 4 aprile 2022. URL consultato il 29 giugno 2023.

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