Kill Bill: Volume 2

film del 2004 diretto da Quentin Tarantino
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Kill Bill: Volume 2 è un film del 2004 scritto e diretto da Quentin Tarantino e interpretato da Uma Thurman, David Carradine, Michael Madsen, Daryl Hannah, Gordon Liu, Michael Parks e Perla Haney-Jardine alla sua prima apparizione cinematografica. Si tratta della seconda parte d'un dittico cinematografico, la cui prima parte è Kill Bill: Volume 1.

Kill Bill: Volume 2
David Carradine, Uma Thurman e Perla Haney-Jardine in una scena del film
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2004
Durata137 min
Dati tecniciB/N e a colori
rapporto: 2,35:1
Genereazione, thriller
RegiaQuentin Tarantino
SoggettoQuentin Tarantino, Uma Thurman
SceneggiaturaQuentin Tarantino
ProduttoreLawrence Bender
Produttore esecutivoBob Weinstein, Harvey Weinstein, Erica Steinberg, E. Bennett Walsh
Casa di produzioneMiramax Films, A Band Apart
Distribuzione in italianoBuena Vista International Italia
FotografiaRobert Richardson
MontaggioSally Menke
Effetti specialiJohn C. Hartigan, Frankie Chung
MusicheRZA, Robert Rodriguez
ScenografiaDavid Wasco, Daniel Bradford, Sandy Reynold-Wasco
CostumiKumiko Ogawa, Catherine Marie Thomas
TruccoHeba Thorisdottir, Greg Nicotero, Howard Berger
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Trama modifica

«Ho ucciso tante persone per arrivare fin qui. Ma ne devo uccidere ancora una. L'ultima. Quella da cui sto andando ora: la sola rimasta in vita. E quando sarò arrivata a destinazione, io ucciderò BILL.»

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Quattro anni prima Bill e la sua D.V.A.S. hanno compiuto un massacro nella cappella nuziale dei Due Pini, durante il quale hanno quasi ucciso la Sposa picchiandola e sparandole in testa.

Quattro anni dopo il massacro, la letale Sposa ha ucciso quattro dei membri della sua Death List Five: tre in maniera diretta, uno indiretta. In auto, la Sposa si sta ora dirigendo verso la sua ultima vittima, il crudele Bill.

Capitolo 6: Massacro ai Due Pini modifica

«Quella donna merita la sua vendetta... e noi meritiamo di morire... ma la cosa vale anche per lei..»

Il massacro ai Due Pini, divenuto ormai leggenda, non si svolse - come la notizia invece diffuse - durante il matrimonio della Sposa, ma durante le prove della cerimonia. Il reverendo Harmony, la madre del reverendo Harmony, Rufus l'organista, le amiche della Sposa e Tommy, il giovane sposo, furono trucidati da Bill, insieme alla squadra assassina di cui è a capo. Durante le prove, la Sposa, esce dalla Cappella per prendere una boccata d'aria. È infatti in evidente stato di gravidanza. Mentre si sta dirigendo fuori, percepisce il suono del flauto di Bill, apparendo commossa e incredula. La donna lo presenta a Tommy come suo padre. Prima di iniziare le prove della cerimonia la Sposa bacia in modo doloroso e accorato Bill, dicendogli, ingenuamente "Grazie", ignara della malafede dell'uomo, sicura di esser stata compresa. Pochi istanti dopo, i membri della sua D.V.A.S. si fanno avanti, uccidendo tutti gli invitati e picchiando a sangue la sposa incinta. Bill le darà il colpo di grazia sparandole in testa. Il colpo è già partito quando la Sposa, esanime, non riesce a terminare la frase "Bill! È tua figlia...".

«Uccisero nove invitati; quel giorno ne avrebbero dovuto uccidere dieci.»

Quattro anni dopo quegli eventi, Bill, una volta saputo ciò che Sofie Fatale gli ha detto, corre ad avvertire suo fratello Budd. Bill invita Budd a dimenticare le vecchie divergenze tra loro due e di farsi aiutare nel catturare colei che - Bill teme - ucciderà Budd. Per far rendere conto Budd di cosa sta per arrivare, Bill gli dice che la donna si è fatta strada tra gli 88 folli, le guardie personali di O-Ren Ishii, che ha con sé una spada di Hattori Hanzō e che, subito dopo O-Ren, è passata a uccidere Vernita Green. Budd rimane allibito dalla dichiarazione di Bill, eppure rifiuta il suo aiuto. Bill gli chiede - inoltre - che fine abbia fatto la sua spada di Hanzō. Budd gli dice di averla venduta per 250 dollari in un negozio di pegni.

Capitolo 7: La tomba solitaria di Paula Schultz modifica

Quella stessa sera, Budd va a lavorare. Passati quattro anni dall'accaduto a El Paso, Budd non se la passa bene: è alcolista, lavora come buttafuori in uno squallido strip-club della città e vive in una roulotte, umiliato dal suo datore di lavoro e trattato da tutti come un perdente, a causa della sua negligenza, infatti Budd quella sera si è presentato al lavoro con venti minuti di ritardo. Dopo gli screzi e l'allontanamento dal fratello Bill, egli è caduto in rovina.

Dopo essere stato mandato via dal suo capo, Budd ritorna a casa e capisce che c'è qualcosa che non va: troppo silenzio. Noncurante, entra in casa. Accovacciata sotto la roulotte c'è la Sposa, che va per attaccare Budd, il quale però, pronto con un fucile a doppia canna caricato a sale grosso, le spara nel petto, stordendola e facendola cadere per terra. Budd allora somministra un potente sonnifero alla ragazza mediante un'iniezione sul gluteo, la disarma e raccoglie la sua spada. Budd chiama Elle Driver per proporle in vendita la spada di Hanzō forgiata per la Sposa per un milione di dollari. Elle accetta, ad una sola condizione: che la sposa venga uccisa soffrendo fino all'ultimo respiro.

Poco più tardi, con l'aiuto di Ernie, un suo amico, Budd scava una fossa alla Sposa. Prima di seppellirla viva in una bara di legno, Budd la fa svegliare, cosicché possa soffrire come Elle ha richiesto. Budd chiude quindi la bara, dicendole che questo è per aver spezzato il cuore di suo fratello Bill.

Capitolo 8: I crudeli insegnamenti di Pai Mei modifica

Flashback: Anni prima, vediamo Bill e la Sposa in Cina alla ricerca di Pai Mei, invincibile maestro di arti marziali. Bill, che in passato fu suo allievo, vuole portare la Sposa da lui affinché venga istruita a sua volta. Bill racconta di come Pai Mei, dal carattere fiero e irascibile, una volta sterminò da solo un intero tempio di monaci Shaolin per un futile motivo (uno di loro non gli aveva restituito un impercettibile cenno di saluto). Pai Mei li uccise utilizzando la leggendaria tecnica dell'esplosione del cuore con cinque colpi delle dita, in grado appunto di far esplodere il cuore del bersaglio dopo che compie cinque passi. Tuttavia, Pai Mei non ha mai insegnato la tecnica a nessuno, nemmeno a Bill.

Bill ammonisce la Sposa: "Se Pai Mei non ti ucciderà, potrà solo renderti più forte".

Prima di iniziare l'addestramento, Pai Mei testa le capacità della Sposa, battendola con facilità disarmante ed umiliandola. Accetta tuttavia di allenarla. Una delle prime impartizioni di Pai Mei, su cui la ragazza dovrà esercitarsi strenuamente, è come spaccare il legno con un semplice pugno da un solo palmo di distanza. Gli allenamenti e gli insegnamenti di Pai Mei si rivelano estenuanti, ma lentamente il crudele maestro arriva ad apprezzare l'impegno e la costanza della Sposa. Dopo questo lungo flashback, preceduto dal panico per essere stata sepolta viva, la Sposa riesce a calmarsi, recupera una lama da barbiere dallo stivale, si libera le mani e, un pugno dopo l'altro, riesce ad uscire dalla bara, riemergendo dal terreno, salva. Le sue parole prima di sferrare il primo pugno al legno, sono: "Ecco Pai Mei, sono pronta".

Capitolo 9: Elle e Io modifica

Il mattino seguente, Elle Driver giunge alla roulotte di Budd, nel deserto della California. Dopo aver avuto una conversazione, come pattuito, i due si scambiano i beni: Budd dà a Elle la spada di Hanzo sottratta alla Sposa, ed Elle dona a Budd la valigia con un milione di dollari. Tuttavia, quando Budd controlla i soldi, un mamba nero, serpente dal veleno letale, balza fuori dalla valigetta e lo morde ripetutamente sul volto, facendolo cadere a terra paralizzato e sanguinante. L'uomo si contorce tra dolori atroci per terra, mentre sadicamente Elle Driver gli annuncia quanto tempo impiega il veleno del serpente ad uccidere un uomo. Quando Elle pensa di aver finito con Budd telefona a Bill, cui comunica che il fratello era stato ucciso dalla Sposa, di averla però lei stessa fatta fuori e ne pronuncia, per la prima volta non coperto, il vero nome: Beatrix Kiddo. Quando apre la porta del camper, viene attaccata dalla donna.

Le due ingaggiano un cruento combattimento finché entrambe non impugnano una spada di Hanzo: Elle usa quella di Beatrix, la quale usa quella di Budd, in realtà non venduta. Evidentemente Budd sosteneva d'averla impegnata solo per dar dispiacere a Bill.

Beatrix domanda quindi che cosa abbia fatto Elle a Pai Mei perché lui le strappasse l'occhio destro: la donna risponde di aver definito il maestro un "miserabile stupido vecchio" e per questo egli le aveva strappato l'occhio destro. Per vendetta lei lo uccise, avvelenandone il cibo. Questo alimenta ancora di più l'odio di Beatrix per Elle. Nel duello che segue, le due killer giungono ad un momento di stallo incrociando le spade e in quel momento Beatrix strappa l'occhio sinistro alla nemica. La donna cade a terra per poi rialzarsi aggirandosi cieca e furiosa per il bagno del camper, imprecando contro Beatrix che, in segno di disprezzo, calpesta il bulbo oculare appena strappato, spiaccicandolo sul pavimento con un piede. Poi, recupera la sua spada e si dirige da Bill. Il Black Mamba è ancora nel camper e, forse, ucciderà Elle.

Ultimo capitolo: Faccia a faccia modifica

Per sapere dove abita Bill, Beatrix si reca da una delle figure paterne che Bill, che in mancanza di un vero padre, ha collezionato: lui si rivelerà essere un pappone in pensione, Esteban Vihaio, il quale le dice che Bill abita sulla strada per Salina, a Villa Quattro.

Beatrix arriva da Bill armata sia di katana che di pistola, ma qui l'attende una sconcertante sorpresa: Bill sta giocando con una bambina piccola, all'incirca di quattro anni, la dolce B.B., la figlia creduta morta. La donna rimane impietrita ed incredula. Dopo aver passato un po' di tempo con la bambina e infine averla messa a dormire, Bill e Beatrix si incontrano nell'ampio salone della casa.

Prima che Beatrix possa attaccarlo, Bill le somministra un Siero della verità, molto più potente del Sodio Pentothal e, a quanto dice Bill, "la sua migliore invenzione o quantomeno la sua preferita", con un solo difetto, ovvero un'ondata di euforia incontrollata. L'uomo chiede a Beatrix se davvero aveva creduto che la sua vita con Tommy Plympton a El Paso potesse funzionare. Beatrix dice di no, ma quantomeno avrebbe avuto la bambina, evitandole una realtà che non voleva conoscesse mai. Secondo Bill è nella natura di Beatrix essere un'assassina e non può rinunciare a tale vocazione: l'uomo paragona la donna a Superman, l'unico personaggio che per diventare un supereroe non deve indossare un costume, bensì toglierselo, in quanto nato tale. Al che Beatrix spiega a Bill che era stato un episodio accaduto proprio pochi istanti dopo aver scoperto di essere incinta ad averla convinta ad abbandonare la sua vita da sicario. Lisa Wong l'aveva individuata e aveva mandato a sua volta una killer ad ucciderla, Karen. Dopo un breve scontro a Los Angeles nella stanza che Beatrix aveva affittato, le due donne avevano avuto una breve conversazione ad armi puntate. Beatrix, sentendosi inerme per la prima volta in vita sua, aveva implorato Karen di controllare il test che indicava che era incinta. Karen, forse per pietà, l'aveva risparmiata per poi ritirarsi, facendo inoltre le sue congratulazioni a Beatrix. Dopo quell'evento la Sposa aveva deciso di fuggire ed e abbandonare per sempre quel mondo fatto di violenza, temendo soprattutto che Bill avrebbe preso sua figlia cosicché in futuro diventasse anch'essa una killer, cosa che Beatrix non avrebbe mai voluto. "Ho dovuto scegliere e ho scelto lei" dice a Bill.

A quel punto Bill spiega che quando non l'aveva vista tornare, aveva pensato che Beatrix fosse morta. Durante tre mesi di lutto, aveva cercato i responsabili che credeva l'avessero uccisa. Una volta scoperto che Beatrix era ancora viva e addirittura incinta, dichiara di aver reagito male: "Far credere a qualcuno che è morta la persona che ama quando non è così, è una cosa molto crudele". A quel punto Beatrix conclude che lei e Bill hanno una faccenda in sospeso e, concordando, Bill la attacca all'improvviso. Dopo un brevissimo scambio di colpi, Beatrix usa la tecnica dell'esplosione del cuore con cinque colpi delle dita. Sorpreso dal fatto che Pai Mei, che non aveva mai insegnato la tecnica a nessuno, l'avesse insegnata a Beatrix, Bill sapendo che sta per morire, si lascia andare a un ultimo complimento a Beatrix e fa volontariamente i suoi ultimi cinque passi. Sfiorando la mano di Bill, Beatrix, con una contrastante espressione di gioia mista a tristezza, lo osserva alzarsi ed accasciarsi dopo cinque passi.

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La mattina dopo, Beatrix e B.B. trovano alloggio da qualche parte. Mentre la bambina guarda i cartoni animati alla televisione, vediamo Beatrix in bagno, sdraiata sul pavimento mentre piange sia di commozione per aver completato la sua vendetta sia di tristezza per aver ucciso Bill, di cui comunque era ancora innamorata. Ma è qui che si manifesta l'effetto collaterale del siero della verità, ossia l'ondata di euforia incontrollata; difatti vediamo Beatrix ridere, l'ultimo regalo di Bill per aiutarla a superare il momento. La sposa sospira un grazie al defunto amato e torna raggiante da sua figlia, pronta per vivere insieme a lei il resto della vita.

«La leonessa si è ricongiunta al suo cucciolo e tutto va bene nella giungla.»

Produzione modifica

Il capitolo 6 doveva essere originariamente intitolato La vendetta di Yuki: in questo la sorella di Gogo, la folle assassina di O-Ren, cercava vendetta per la sventurata parente. Alla fine il capitolo 6 fu Massacro ai Due Pini; nell'evenienza di un capitolo La vendetta di Yuki, l'attrice che avrebbe impersonato Yuki sarebbe stata Kou Shibasaki.

Tarantino ha asserito che - nonostante lui abbia girato un'unica pellicola - il volume 1 e il volume 2 hanno degli elementi caratterizzanti: infatti, se il primo volume è più orientale, dedicato ai film di kung-fu e allo Yakuza film, il volume 2 appare invece proteso verso l'occidente ed ispirato ai suoi miti, con le atmosfere da spaghetti-western, con riferimenti a film di Sergio Leone, la presenza di almeno sei tracce della colonna sonora composte da Ennio Morricone (tratte tra l'altro dalla Trilogia del dollaro e da altri film più o meno conosciuti), e una dedica finale allo stesso Leone, a Charles Bronson e a Lee Van Cleef.

Cast modifica

Bill originariamente doveva essere interpretato da Warren Beatty. Il rifiuto dell'attore permise a Tarantino di affidare la parte al preferito David Carradine.[1]

Tarantino valutò a lungo l'ipotesi di interpretare lui stesso il personaggio del maestro Pai Mei. Il regista avrebbe voluto che Pai Mei muovesse le labbra in cantonese, ma che non lo parlasse. Il suo desiderio era infatti quello di doppiarlo lui stesso, ma alla fine Gordon Liu, che interpreta il Loto Bianco, recitò e doppiò Pai Mei.

Samuel L. Jackson, uno dei "fedeli" del regista, è protagonista di un breve cameo dove interpreta il ruolo di Rufus l'organista della chiesa dove la Sposa avrebbe dovuto sposarsi. In questa scena elenca vari artisti con cui ha collaborato in passato e tra questi alcuni sono autori della colonna sonora di Pulp Fiction.

Sul set Uma Thurman ebbe un incidente alla guida della cabrio, girando la scena in cui la sposa va a uccidere Bill. L'attrice affermò che Harvey Weinstein l'avrebbe costretta a girare la scena accusando poi anche Tarantino per l'accaduto.[2][3] Thurman poi rettificò sul suo profilo Instagram dicendo che il regista non aveva colpe e che fu coraggioso nel girarla,[4] sostenendo anche di essere fiera di lui.[5] Tarantino ammise di essere molto rammaricato per l'accaduto, affermando che quello è il suo più grande rimorso.[6]

Altri interpreti modifica

Location modifica

La cappella del massacro non si trova ad El Paso (Texas), bensì a Lancaster (California).

Distribuzione modifica

Il film è uscito negli Stati Uniti il 16 aprile 2004 mentre in Italia uscì il seguente 23 aprile e a differenza del primo film questo non è stato vietato ai minori di 14 anni.

Slogan promozionali modifica

  • «On April 16th...The Quest for Revenge Continues...»
    «Il 16 aprile...la ricerca per la vendetta continua»
  • «The Bride is Back for the Final Cut»
    «La Sposa è tornata per il taglio finale»
  • «She Will Kill Bill»
    «Lei ucciderà Bill»
  • «The whole thrilling tale is revealed.»
    «L'intero eccitante racconto è rivelato»
  • «Non è finita finché la vendetta non è compiuta.»

Colonna sonora modifica

Anche questo, come ogni film di Tarantino, si avvale di una colonna sonora piena, come il film, di citazioni e riferimenti. Appaiono, inoltre, alcune tracce "parlate" con estratti dei dialoghi del film, altra particolarità del regista statunitense.

Tracce modifica

Kill Bill vol. 2: Original Soundtrack modifica

  1. Uma ThurmanA Few Words from the Bride (sottofondo A Silhouette of Doom di Ennio Morricone)
  2. ShivareeGoodnight Moon
  3. Ennio MorriconeIl tramonto (estratto dal film Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone)
  4. Charlie FeathersCan't Hardly Stand It
  5. Lole y ManuelTu Mirá (edit)
  6. Luis BacalovSummertime Killer (estratto dal film Ricatto alla mala di Antonio Isasi-Isasmendi)
  7. Alan Reeves, Phil Steele e Philip BrighamThe Chase (estratto dal film Quando il sole scotta di Georges Lautner)
  8. David Carradine e Uma ThurmanThe Legend of Pai Mei
  9. Ennio MorriconeL'arena (estratto dal film Il mercenario di Sergio Corbucci)
  10. Johnny CashA Satisfied Mind
  11. Ennio MorriconeA Silhouette of Doom (estratto dal film Navajo Joe di Sergio Corbucci)
  12. Malcolm McLarenAbout Her
  13. David Carradine e Uma ThurmanTruly and Utterly Bill
  14. ChingonMalagueña salerosa (estratto dal film C'era una volta in Messico di Robert Rodriguez)
  15. Meiko KajiUrami Bushi
  16. Wu-Tang ClanBlack Mamba (traccia nascosta)

Altre tracce modifica

Oltre alle musiche presenti nella colonna sonora ufficiale del film (che risultano invece il 50% esatto del film), nella pellicola di Tarantino sono presenti altri estratti da film di ogni genere: lo Yakuza film, il film di kung-fu, il cinema dell'emancipazione nera e soprattutto omaggi alle note di Ennio Morricone che accompagnavano tutti gli spaghetti-western che hanno fatto crescere Tarantino.

  1. Dies Irae, di Nora Orlandi; estratto dal film Lo strano vizio della signora Wardh di Sergio Martino;
  2. Ay Que Caray, di Marilu Esmeralda Aguiluiz;
  3. Budd's Trailer Suspicions, di Robert Rodriguez;
  4. Per un pugno di dollari, di Ennio Morricone; estratto dall'omonimo film di Sergio Leone;
  5. Il mercenario (ripresa), di Ennio Morricone; estratto dall'omonimo film di Sergio Corbucci;
  6. Pai Mei Theme, di Robert Rodriguez;
  7. Three Tough Guys, di Isaac Hayes; estratto dal film Uomini duri di Duccio Tessari;
  8. Invincible Pole Fighter, di Sun Chun Hou e Stephen Shing; estratto dal film Eight Diagram Pole Fighter, prodotto dai fratelli Shaw;
  9. Sunny Road to Salina, di Bernard Gérard e Christophe; estratto dal film Quando il sole scotta di Georges Lautner;
  10. Budd Twang, di Robert Rodriguez;
  11. I giorni dell'ira, di Riz Ortolani;
  12. La fine di Barbara e il ritorno di Joe, di Ennio Morricone; estratto dal film Navajo Joe di Sergio Corbucci;

Le tracce di Robert Rodriguez modifica

Il fraterno amico di Tarantino, Robert Rodriguez (alla fine di entrambi i volumi c'è un ringraziamento particolare a Rodriguez che appare come my brother cioè mio fratello) ha eseguito per Kill Bill - Volume 2 alcune delle tracce presenti nella colonna sonora.

  1. Massacre at Two Pines Wedding Chapel (Do I Look Pretty?)
  2. Budd's Lonely Trailer
  3. Budd's Trailer Suspicions
  4. A Bride Revealed
  5. Calling the Hateful Bitch
  6. In Front of the Stairs
  7. White Lotus Mountain (Steps of fury)
  8. Training Montage
  9. About Black Mamba Snakes (tema del dialogo)
  10. Budd Twang
  11. B.B.

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Lorenzo de Caro, Patrick Swayze e il grande no di Willis, Cruise e Pacino a « Ghost»: le star che hanno rifiutato film di successo (pentendosene), su Corriere della Sera, 14 settembre 2019, p. 17. URL consultato il 26 giugno 2021.
  2. ^ Molestie, l'accusa di Uma Thurman: "Weinstein aggredì anche me", in Spettacoli - La Repubblica, 3 febbraio 2018. URL consultato il 6 febbraio 2018 (archiviato il 6 febbraio 2018).
  3. ^ Uma Thurman descrive gli abusi di Harvey Weinstein nei suoi confronti - BadTaste.it, in BadTaste.it, 4 febbraio 2018. URL consultato il 6 febbraio 2018 (archiviato il 10 maggio 2020).
  4. ^ Uma Thurman su Instagram scagiona e difende Tarantino - Best Movie, in Best Movie, 5 febbraio 2018. URL consultato il 6 febbraio 2018 (archiviato il 7 febbraio 2018).
  5. ^ Kill Bill, Uma Thurman fa chiarezza su Tarantino: "È stato coraggioso, sono fiera di lui", in Movieplayer.it. URL consultato il 6 febbraio 2018 (archiviato il 24 settembre 2018).
  6. ^ Quentin Tarantino: "Aver fatto guidare Uma Thurman in quella scena è il mio più grande rimorso", in Movieplayer.it. URL consultato il 6 febbraio 2018 (archiviato il 7 febbraio 2018).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN316754871 · LCCN (ENno2005107101 · GND (DE4794372-5 · BNF (FRcb17153644b (data) · J9U (ENHE987011900373905171
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