Kim Milton Nielsen

arbitro di calcio danese

Kim Milton Nielsen (Copenaghen, 3 agosto 1960) è un ex arbitro di calcio danese.

Kim Milton Nielsen
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Federazione Danimarca DBU
Sezione Copenaghen
Professione Consulente informatico
Altezza 196 cm
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
1975-2006 Superligaen Arbitro
Attività internazionale
1988-2005 UEFA e FIFA Arbitro

CarrieraModifica

Promosso giovanissimo al ruolo di arbitro internazionale (1988), ha avuto subito una folgorante carriera: nel 1992 ricoprì il ruolo di IV ufficiale di gara agli europei di calcio in Svezia; nel 1993 fu chiamato a dirigere la finale di Supercoppa Europea tra Barcellona e Werder Brema e nello stesso anno fu impiegato in occasione dei mondiali under 20 in Australia; nel 1994 gli venne affidata la finale di andata di Coppa Uefa tra Salisburgo ed Inter. Ha partecipato a tre edizioni dei campionati europei di calcio: nel 1996, diresse Germania-Russia; nel 2000 Germania-Romania e Belgio-Turchia (gara che però non terminò a causa di un infortunio muscolare, venendo sostituito dall'arbitro austriaco Günter Benkö); nel 2004 diresse Francia-Croazia e Paesi Bassi-Lettonia. Ha arbitrato cinque gare ai Mondiali di calcio: due nel 1998, tra cui l'ottavo di finale Inghilterra-Argentina; nel 2002, in Corea del Sud e Giappone, diresse tre partite, tra cui la semifinale Brasile-Turchia. Nel 2004 coronò la carriera con la finale della Coppa dei Campioni, a Gelsenkirchen, tra Porto e Monaco. Fu selezionato anche nell'edizione 1998 della Coppa d'Africa e nell'edizione 2001 del torneo FIFA Confederations Cup, disputatosi in Corea del Sud e Giappone. Vanta inoltre la direzione in quattro semifinali di Champions League (nel 1997, 1999, 2001 e 2002), una semifinale di Coppa delle Coppe (nel 1998) e una semifinale di Coppa UEFA (nel 1992). Detiene il record di gare dirette nella UEFA Champions League: 53. Prende parte come arbitro nel 2007, nel 2008 e nel 2011 alle edizioni dei Mondiali per i Senza tetto. Arbitro dai modi spicci e atleticamente poco mobile, data anche la notevole statura (1,96 m), si è sempre imposto per la sua grande personalità.

Altri progettiModifica

Collegamenti esterniModifica