Kinderblock - L'ultimo inganno
Kinderblock - L'ultimo inganno è un film documentario italiano del 2020 diretto da Ruggero Gabbai e prodotto dalla Fondazione Museo della Shoah in collaborazione con Rai Cinema e Goren Monti Ferrari Foundation.
Kinderblock - L'ultimo inganno | |
---|---|
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2020 |
Durata | 54 min |
Genere | documentario |
Regia | Ruggero Gabbai |
Sceneggiatura | Marcello Pezzetti |
Produttore | Micaela Goren Monti, Mario Venezia |
Produttore esecutivo | Chiara Passoni |
Casa di produzione | Fondazione Museo della Shoah, Rai Cinema, Goren Monti Ferrari Foundation |
Montaggio | Mattia Schaumann |
Musiche | Paolo Fedreghini, Flavio Ibba |
Scenografia | Massimo Schiavon |
Interpreti e personaggi | |
|
Segue la vita delle sorelle Bucci, delle donne sopravvissute alla tragedia dell'Olocausto.
Produzione
modificaÈ stato prodotto dalla Fondazione Museo della Shoah in collaborazione con Rai Cinema e la Goren Monti Ferrari Foundation per la regia di Ruggero Gabbai e la consulenza scientifica di Marcello Pezzetti che ne è stato anche l'autore[1]. Il film affronta il tema della sperimentazione medica sui bambini, nei blocchi dedicati a loro ad Auschwitz - Birkenau, bambini che di fatto erano cavie inconsapevoli del criminale nazista dott. Josef Mengele, meglio conosciuto come "angelo della morte". Andra e Tatiana Bucci sono scambiate erroneamente da Mengele per gemelle, il che permetterà loro anche di sopravvivere, mentre Sergio De Simone, con l'inganno di ritrovare sua madre suggerito dal subdolo Mengele, subirà una sperimentazione che lo porterà alla morte insieme ad altri 19 bambini ebrei dopo essere stato trasferito in un centro di sperimentazione nazista ad Amburgo e precisamente nel campo di concentramento di Neuengamme. Il 20 aprile 1945, visto che l'esperimento fallì, con un ultimo inganno i 20 bambini sono fatti entrare in una stanza di un campo esterno di Neuengamme e viene iniettata a tutti, per ucciderli, una siringa di morfina, ma non tutti muoiono: chi sopravvive, viene impiccato. I nazisti devono assolutamente far scomparire le prove di quella sperimentazione e pensano che, uccidendo tutti i bambini, scompaiano anche le prove, ma come dimostra nel film il commento del suo autore, lo storico Marcello Pezzetti, quella macabra uccisione fu un ulteriore fallimento dei medici nazisti. La storia di quei 20 bambini, fra cui Sergio, è infatti giunta fino a noi, ben documentata ed è anche stata ammessa dagli stessi testimoni nazisti. Il racconto preciso e commovente degli avvenimenti è stato fatto più volte dalle cugine di Sergio, Andra e Tatiana, oltre ad essere dettagliatamente illustrato in uno Speciale TG1 della Rai[2].
Note
modifica- ^ Kinderblok, su rai.it. URL consultato l'8 ottobre 2021.
- ^ Speciale Tg1 -Kinderblock - L'ultimo inganno, su raiplay.it. URL consultato l'8 ottobre 2021.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Kinderblock - L'ultimo inganno, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Kinderblock - L'ultimo inganno, su Box Office Mojo, IMDb.com.