Kris Peeters
Kristiaan Peeters, detto Kris (Roeselare, 18 maggio 1962), è un politico belga, membro dei Cristiano-Democratici e Fiamminghi. Dal 2007 al 2014 è stato ministro presidente delle Fiandre, succedendo a Yves Leterme. Dal 2014 al 2019 è vice primo ministro e ministro federale del lavoro, dell'economia e dei consumatori, nonché responsabile del commercio estero nei governi guidati da Charles Michel.Nel 2019 è stato eletto membro del Parlamento europeo, dimettendosi dagli incarichi ministeriali.
Kris Peeters | |
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Kris Peeters nel 2019 | |
Vice primo ministro del Belgio | |
Durata mandato | 11 ottobre 2014 – 27 giugno 2019 |
Capo del governo | Charles Michel |
Predecessore | Pieter De Crem[1] |
Successore | Koen Geens[1] |
Ministro federale del lavoro, dell'economia e dei consumatori responsabile del commercio estero, della lotta contro la povertà, le pari opportunità e le persone con disabilità | |
Durata mandato | 11 ottobre 2014 – 27 giugno 2019 |
Capo del governo | Charles Michel |
Predecessore | Johan Vande Lanotte (Economia e Consumatori) Monica De Coninck (Lavoro) Didier Reynders (Commercio estero) |
Successore | Wouter Beke |
Ministro presidente delle Fiandre | |
Durata mandato | 28 giugno 2007 – 25 luglio 2014 |
Predecessore | Yves Leterme |
Successore | Geert Bourgeois |
Membro del Parlamento fiammingo | |
Durata mandato | 7 giugno 2009 – 21 luglio 2009 |
Durata mandato | 25 maggio 2014 – 10 ottobre 2014 |
Legislatura | 2009-2014, 2014-2019 |
Circoscrizione | Anversa |
Sito istituzionale | |
Europarlamentare | |
In carica | |
Inizio mandato | 2 luglio 2019 |
Legislatura | IX |
Gruppo parlamentare | Gruppo PPE |
Circoscrizione | Circoscrizione fiamminga |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | CD&V |
Università | Università di Anversa |
Professione | Avvocato, consulente e docente |
Biografia
modificaÈ cresciuto in una famiglia di orientamento cristiano democratico. Suo padre fu per molti anni presidente del Partito Popolare Cristiano (CVP) di Ruisbroek. Ha studiato diritto e filosofia presso la Facoltà universitaria di Sint-Ignatius Anversa (UFSIA), in seguito parte dell'Università di Anversa. Ha lavorato come avvocato dal 1986 al 1988, dal 1988 al 1991 come consulente per l'Organizzazione Belga degli Imprenditori Indipendenti (NCMV). Successivamente dal 1989 al 1991 ha insegnato presso il Postuniversitair Centre Limburg (LUC). Nel 1991 è ritornato al NCMV, dove ha ricoperto la carica di direttore fino al 1994. Nel 1994 entra a far parte dell'Unione Nazionale Cristiana della classe Media, come segretario generale, carica che ha mantenuto fino al 1999. A partire dal 1999 viene nominato direttore generale, continuando a guidare questa organizzazione dove ha costruito con successo l'Organizzazione dei datori di lavoro fiamminghi UNIZO (Unie van Zelfstandige Ondernemers).[2]
Dopo dieci anni alla guida, nel 2004, lascia l'organizzazione in quanto viene nominato ministro per le opere pubbliche, i porti, l'energia, l'ambiente e la natura nel governo fiammingo, anche se non era un membro del Parlamento fiammingo. Quando nel giugno 2007, Yves Leterme, viene nominato primo ministro belga, Peeters è stato l'unico politico del Cristiano-Democratici e Fiamminghi, a far parte del governo di coalizione fiammingo, dopo la successione di Leterme. Il 28 giugno 2007 ha giurato e assunto l'incarico di ministro presidente fiammingo nella Martelarenplein di Bruxelles. Dopo il successo delle elezioni del 7 giugno 2009, Peeters ha costituito il suo secondo governo composto dai Cristiano-Democratici e Fiamminghi e dai partner di coalizione del Partito Socialista Differente e Nuova Alleanza Fiamminga.[3] In questo secondo governo fu anche responsabile ministeriale per l'agricoltura, la pesca marittima, le aree rurali e gli affari esteri.
Dopo le elezioni del maggio 2014 in Belgio, dove Bart De Wever ha potuto espandere la Nuova Alleanza Fiamminga, sia a livello federale che a livello fiammingo,[4] Peeters ha annunciato il 26 maggio 2014 le dimissioni del suo governo.[5][6] Peeters era del parere che, secondo i risultati delle elezioni, l'iniziativa per l'istruzione governativa delle Fiandre spettasse a Bart De Wever. Il 25 luglio 2014 Peeters venne sostituito dall'ex ministro fiammingo dell'interno, Geert Bourgeois, come ministro presidente. Kris Peeters vive nel comune belga di Puurs nella provincia di Anversa, e, dal 2007, è membro del suo consiglio comunale. Nel periodo come ministro presidente delle Fiandre, Peeters fu uno dei politici fiamminghi più popolari. Nel 2012, è anche risultato nell'elenco dei politici più popolari, quasi alla pari con Bart De Wever.[7][8][9]
Posizioni politiche
modificaKris Peeters vede il futuro delle Fiandre in Belgio, al contrario della Nuova Alleanza Fiamminga di Bart De Wever. Politicamente, Peeters sostiene pertanto l'attuazione della Sesta riforma dello Stato.[10] D'altra parte, i politici francofoni, come l'ex primo ministro della regione di Bruxelles, Picqué, sostengono che Peeters si definisce "un confederalista",[11] un'etichetta con cui Bart De Wever, ha aperto all'indipendenza delle Fiandre.[12]
Note
modifica- ^ a b Di provenienza CD&V.
- ^ (NL) Curriculum Vitae di Kris Peeters: Kris Peeters - CV
- ^ (EN) kris-peeters launches new government (14 luglio 2009) flanderstoday.eu Archiviato il 17 dicembre 2010 in Internet Archive.
- ^ (NL) Flämische Separatisten legen zu, NZZ, 25 maggio 2014
- ^ (NL) Peeters: "Initiatief bij De Wever" Archiviato l'8 agosto 2014 in Internet Archive. in Het Laatste Nieuws, 26 maggio 2014
- ^ Peeters: "Initiatief bij De Wever" in Knack, 26 maggio 2014
- ^ (DE) MP Peeters bleibt beliebtester Politiker bei vrtnieuws (15 settembre 2012): deredactie.be (deutsch)
- ^ (NL) Millimeterspurt tussen Peeters en De Wever in De Standaard, 14 settembre 2012: standaard.be (niederländisch)
- ^ (DE) Liste der 20 populärsten Politiker in Flandern, veröffentlicht, 14 settembre 2012: standaard.be
- ^ (DE) Sechs Staatsreformen in 41 Jahren , ein vrtnieuws-Artikel, 19 luglio 2012: deredactie.be[collegamento interrotto]
- ^ (DE) Plan B, falls Belgien doch auseinanderfällt, ein vrtnieuws-Artikel, 10 settembre 2012: deredactie.be
- ^ (DE) De Wever: "2013, Jahr des Konföderalismus", ein vrtnieuws-Artikel, 6 gennaio 2013: deredactie.be
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kris Peeters
Collegamenti esterni
modifica- (NL) Sito ufficiale, su krispeeters.be.
- Kris Peeters, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- (NL) Scheda biografica di Kris Peeters sul sito web del Parlamento fiammingo
Controllo di autorità | VIAF (EN) 291065234 |
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