Il kuku (in persiano کوکو‎), scritto anche come kookoo, è un piatto della cucina iraniana, spesso vegetariano, fatto con uova e altri ingredienti. È simile alla frittata italiana, alla quiche francese o ad una omelette, seppur con meno uova e con un tempo di cottura più breve. Viene cotto a fuoco basso, prima di essere girato[1] o alla griglia brevemente per formare lo strato superiore.[2] Si serve caldo o freddo come antipasto, contorno o secondo piatto e si accompagna con pane e yogurt o insalata.[3] In alcune parti dell'Iran settentrionale, il kuku può essere consumato a pranzo e servito con riso (kateh) o pane.[4]

Kuku
Kuku sabzi
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Iran Iran
Diffusionenazionale
Dettagli
Categoriacontorno
Ingredienti principaliuova e altri ingredienti variabili, come verdure, patate o uova di pesce

Questo piatto viene menzionato nei libri di cucina dei periodi safavide e qajar.[5] Il kuku sabzi, la variante più popolare di questa pietanza, viene servito tradizionalmente durante la festa del Nawrūz, il capodanno iraniano,[6] oppure a Pasqua,[7] celebrata dalle comunità armene e georgiane presenti in Iran.

Metodi di cottura modifica

 
Cottura del kuku sabzi in padella

La preparazione tradizionale del kuku prevede la frittura degli ingredienti nell'olio a fuoco lento e si realizza con la cottura a vapore in uno spazio chiuso.[8] Anche la cottura al forno è un metodo popolare al giorno d'oggi. Un ulteriore spessore viene dato al piatto con l'aggiunta di lievito. Il risultato finale è una frittata simile a una torta salata che di solito viene servita con il pane, sebbene venga talvolta accompagnata con il riso, in particolare nella provincia settentrionale iraniana di Gilan, dove il consumo di riso in generale è tradizionalmente preferito al pane.[4]

Varianti modifica

Il kuku è preparato con diversi ingredienti e in diversi stili.[9] Tra essi menzioniamo il kuku di verdure (kuku sabzi), il kuku di patate (kuku sibzamini), il kuku di melanzane (kuku-ye bādenjān, vereqā), il kuku di uova di pesce (ašbal kuku) e il kuku di yogurt (kuku-ye māst).[10]

  • Kuku sabzi: è la variante più comune di kuku,[4] fatto con uova ed erbe aromatiche, come porri e prezzemolo. Anche l'aglio, particolarmente popolare nelle regioni settentrionali dell'Iran, viene utilizzato come ingrediente.[11]
  • Kuku sibzamini: quasi identico alla tortilla spagnola,[6] è fatto con uova, patate e altri ingredienti.
  • Kuku-ye bādenjān: è fatto con purè di melanzane e uova, insieme ad altri ingredienti come prezzemolo, noci, cipolle e berberis.[12]
  • Ašbal kuku: è una variante locale di kuku nella provincia di Gilan che include uova di pesce.[13]

Note modifica

  1. ^ Sarah Brown, Vegetarian Cookbook, HarperCollins, 1984, p. 127, ISBN 0-7225-2694-6.
  2. ^ Gillian Riley, Eggs, in The Oxford Companion to Italian Food, Oxford University Press, 1º novembre 2007, p. 168.
  3. ^ Najmieh Batmanglij, A Taste of Persia: An Introduction to Persian Cooking, I.B. Tauris, 24 ottobre 2007, p. 49.
  4. ^ a b c Christian Bromberger, Gilān xxi. Cooking, in Encyclopædia Iranica, online.
  5. ^ Hūšang Aʿlam, Coriander, in Encyclopædia Iranica, VI, 31 ottobre 2011, p. 273.
  6. ^ a b Shireen Mahdavi, Qajar dynasty xiv. Qajar Cuisine, in Encyclopædia Iranica, online, 2015. URL consultato il 19 marzo 2015.
  7. ^ Amy Scattergood, Say 'kuku' three times fast, then make the terrific Persian herb and egg dish for Easter brunch, in Los Angeles Times.
  8. ^ Nancy Hatch Dupree, Cooking, in Encyclopædia Iranica, VI, pp. 246–252. URL consultato il 28 ottobre 2011.
  9. ^ Nesta Ramazani, Persian Souffles (Kookoo), in Persian Cooking: A Table of Exotic Delights, Ibex, 1997, pp. 53–65, ISBN 0936347775.
  10. ^ Yogurt Kuku, su washingtonpost.com.
  11. ^ Etrat Elahi, Garlic, in Encyclopædia Iranica.
  12. ^ M.R. Ghanoonparvar, Persian Cuisine I: Traditional Foods, Lexington, Kentucky, Mazda Publishers, 1982.
  13. ^ Hūšang Aʿlam, Caviar, in Encyclopædia Iranica.

Voci correlate modifica

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