L'arbre et la forêt

film del 2010 diretto da Olivier Ducastel e Jacques Martineau

L'arbre et la forêt è un film del 2010 diretto da Olivier Ducastel e Jacques Martineau.

L'arbre et la forêt
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia
Anno2010
Durata105 min
Rapporto2,35:1
Generedrammatico
RegiaOlivier Ducastel e Jacques Martineau
SceneggiaturaOlivier Ducastel e Jacques Martineau
ProduttoreKristina Larsen e Gilles Sandoz
Casa di produzioneMaia Cinema, Les Films du Lendemain, Centre National du Cinéma et de l'Image Animée
FotografiaMatthieu Poirot-Delpech
MontaggioMathilde Muyard
ScenografiaDorian Maloine
CostumiElisabeth Mehu
Interpreti e personaggi

Il film è inedito in Italia.

Trama modifica

Da sessant'anni Frédérick gestisce un vivaio ma questo uomo anziano, oltre a coltivare semi e piante, custodisce un segreto. Gli unici a conoscere la verità sono sua moglie e il figlio maggiore. Quando il ragazzo muore, Frédérick decide finalmente di aprirsi e di ammettere quello che si porta dentro da tanti anni senza riuscire a raccontarlo. Quando aveva vent'anni, durante l'occupazione nazista della Francia, fu deportato nel campo di concentramento di Vorbruck-Schirmeck, a causa della sua omosessualità. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, Frédérick decise di sposarsi e di mettere su famiglia: solo in questo modo un uomo sfuggito all'orrore e alla morte può iniziare una nuova vita, sperando di poter dimenticare tutto...

Produzione modifica

Il budget del film è stato di 3,48 milioni di euro e le riprese sono durate otto settimane.[1]

Critica modifica

Il film ha avuto in generale un riscontro positivo.

Jacques Mandelbaum di Le Monde promuove il film scrivendo che: "le film met en scène une tragédie intimiste, qui élargit le cercle des personnages, creuse la profondeur du temps, accuse la solitude des êtres".[2] Jonathan Romney di Screen Daily ha valutato positivamente il film pur riconoscendo che "Ducastel and Martineau have made a film that is thoughtful and touched with grace, but occasionally plodding and literal".[3] Vincent Malausa dei Cahiers du cinéma è stato più freddo, criticando il fatto che i registi sono stati bloccati negli anni '90 sia nella sostanza che nella forma.[4]

Note modifica

  1. ^ Il segreto di L'arbre et la forêt, su Cineuropa - il meglio del cinema europeo. URL consultato il 30 giugno 2020.
  2. ^ (FR) "L'Arbre et la Forêt" : le poids du secret s'empare du cinéma de Ducastel et Martineau, in Le Monde.fr, 2 marzo 2010. URL consultato il 30 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Jonathan Romney2010-02-16T22:00:00+00:00, Family Tree (L’Arbre Et La Forêt), su Screen. URL consultato il 30 giugno 2020.
  4. ^ Vincent Malausa, L'Arbre et la Forêt, in Cahiers du Cinéma, n. 654.

Collegamenti esterni modifica