L'arminuta (film)

film italiano del 2021

L'arminuta è un film del 2021 diretto da Giuseppe Bonito.

L'arminuta
Sofia Fiore in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia, Svizzera
Anno2021
Durata115 min
Rapporto2,39:1
Generedrammatico
RegiaGiuseppe Bonito
Soggettodal romanzo di Donatella Di Pietrantonio
SceneggiaturaMonica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio
ProduttoreRoberto Sbarigia, Maurizio Tedesco, Manuel Tedesco, Javier Krause
Produttore esecutivoAntonio De Feo
Casa di produzioneMaro Film, Baires Produzioni, Rai Cinema
Distribuzione in italianoLucky Red
FotografiaAlfredo Betrò
MontaggioRoberto Missiroli
MusicheGiuliano Taviani, Carmelo Travia
ScenografiaMarcello Di Carlo
CostumiFiorenza Cipollone
Interpreti e personaggi

Il film è stato liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, vincitore del Premio Campiello 2017.[1]

Il termine "arminuta" significa in dialetto abruzzese "ritornata", o anche "restituita". Il romanzo di Donatella di Pietrantonio, ambientato nell'Abruzzo degli anni '70, racconta la storia di una bambina restituita, dopo 13 anni, alla sua famiglia di origine. Durante l'esposizione dei fatti, la protagonista, che ha due madri (una biologica e una adottiva), viene a sapere sia la causa per cui la famiglia originaria non l'ha più tenuta con sé, sia i motivi del suo successivo e in fondo imprevisto ritorno ai genitori biologici.

Trama modifica

Un'Alfetta bordeaux targata Pescara si ferma in una casa di campagna. Nell'automobile ci sono una ragazzina dai capelli rossi ed un uomo che si rivelerà essere il padre adottivo, nonché lontano parente. Si comprende che la ragazza, per l'appunto l'"Arminuta"- ossia la ritornata- è stata ricondotta alla sua famiglia di origine, che lei non conosceva affatto. Ad accoglierla, nella più totale freddezza forse dettata dallo spaesamento e dall'ignoranza, trova la sorella più piccola, Adriana, la madre e un fratellino. La ragazza implora il padre di non lasciarla in quella casa di sconosciuti, ma egli è irremovibile. Successivamente incontra il padre naturale e gli altri tre fratelli maschi, ed anche loro hanno un comportamento analogo al resto dei familiari. La madre tuttavia appare turbata, anche se incapace di dimostrarle affetto.

Nonostante le difficoltà iniziali, l'Arminuta inizierà a creare un legame con i suoi familiari, in particolare la sorellina Adriana. In modo indiretto, la madre adottiva continua ad occuparsi di lei, ad esempio inviandole mobili e biancheria per la camera che condivide con i fratelli. Un giorno il fratello maggiore Vincenzo le accompagna al mare, assecondando un desiderio della sorella che sente nostalgia della sua vita precedente vissuta nella città di Pescara. In questo occasione Vincenzo la bacia mentre fanno il bagno, e si comprende come il ragazzo nutra dei sentimenti ambivalenti verso la nuova arrivata, che percepisce più come oggetto del desiderio che come sorella, manifestando al contempo anche un atteggiamento riguardoso e protettivo, come se più di tutti percepisse lo smarrimento di lei. Dopo un pesante scontro con la madre biologica, la famiglia è sconvolta dalla morte accidentale di Vincenzo in un incidente di moto. La madre in particolare sprofonda nello sconforto e nella depressione, ma tenta di riprendersi per i familiari. Nel frattempo la madre adottiva Adalgisa si fa viva regolarmente attraverso l'invio di doni e di denaro. L'Arminuta si chiede dove sia e ne soffre.

A scuola l'Arminuta si distingue per le sue capacità, tanto che l'insegnante la spinge a partecipare ad un concorso letterario, che in effetti la ragazza vince assicurandosi in premio un libretto postale: in questo frangente anche il padre manifesterà il suo orgoglio per la figlia, ribadendo alla madre che i soldi sono esclusivamente della ragazza. Sua madre, ancora afflitta dal dolore, si reca presso una magara per curare le sue pene: l'anziana le dice che non esiste medicina per la sua malattia, ma che la figlia "ritornata" le darà grandi soddisfazioni.

È ormai previsto che l'Arminuta studierà presso il liceo classico di Pescara, pur senza tornare a vivere con i genitori. In modo alquanto brutale ma efficace e diretto, apprenderà finalmente dalla sorella Adriana la vera ragione per cui si trova in questa situazione: la madre ha partorito da vario tempo una figlia avuta da un altro uomo (si comprende che era il padre ad essere sterile e non lei) ed evidentemente non può più avere rapporti con la figlia adottiva a causa della relazione con il nuovo compagno. Alla fine l'Arminuta si recherà a far visita alla madre, prima da sola e poi accompagnata dalla sorellina, con la quale ha stretto un rapporto sempre più intenso. Durante il pranzo a casa di Adalgisa, conoscono il nuovo compagno Guido, un uomo freddo ed autoritario che pretende persino che la donna lasci piangere la bambina sostenendo che si tratta di un capriccio. Sarà proprio la piccola Adriana che con estrema naturalezza sgattaiolerà nella camera della piccola prendendola in braccio, affermando, di fronte al brusco rimprovero di Guido, che piangeva perché aveva la manina incastrata nelle sbarre del lettino. A quel punto l'Arminuta decide di andarsene, dopo aver lungamente fissato la madre che accudisce la bimba, e con Adriana si reca al mare, dove insieme si tuffano in acqua. Nel finale si comprende come la protagonista finalmente decida di prendere le distanze dalla sua vecchia vita e da sua madre, verso la quale percepisce un sentimento di estraneità e distanza.

Produzione modifica

Sebbene ambientato in Abruzzo, il lungometraggio è stato girato interamente nel Lazio, con le riprese effettuate nella provincia di Rieti, nei comuni di Fara in Sabina, Latina, Mompeo e Montopoli di Sabina.[2]

Promozione modifica

Il trailer del film è stato diffuso online il 1º ottobre 2021.[3]

Distribuzione modifica

La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 21 ottobre 2021 da Lucky Red.[4]

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Marisa Fumagalli, Premio Campiello 2017, vince Donatella Di Pietrantonio, su Corriere della Sera, 8 ottobre 2017. URL consultato il 20 ottobre 2021.
  2. ^ Raffaella Di Claudio, Fara capoluogo diventa il set del film di Giuseppe Bonito “L'Arminuta”, su Il Messaggero, 7 novembre 2020. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  3. ^   Lucky Red, L'ARMINUTA, dal best seller di Donatella Di Pietrantonio | Trailer Ufficiale HD, su YouTube, 1º ottobre 2021. URL consultato il 20 ottobre 2021.
  4. ^ L'Arminuta, da giovedì 21 ottobre al cinema, su MYmovies, 7 ottobre 2021. URL consultato il 20 ottobre 2021.
  5. ^ David di Donatello – L'arminuta, su daviddidonatello.it. URL consultato il 3 marzo 2024.
  6. ^ VINCITORI PREMI INTERNAZIONALI FLAIANO 2022, su premiflaiano.com. URL consultato il 3 marzo 2024.
  7. ^ Cinema i Globo d’Oro 2022 : tutte le nomination DGCA – MIC, su cinema.cultura.gov.it, 3 agosto 2022. URL consultato il 3 marzo 2024.
  8. ^ Globo d'Oro 2022, annunciati i vincitori, su rai.it. URL consultato il 3 marzo 2024.
  9. ^ Giuseppe Ritucci, Sofia Fiore vince il Globo d'Oro: la stampa estera la premia come "Giovane Promessa", su chiaroquotidiano.it, 4 ottobre 2022. URL consultato il 3 marzo 2024.
  10. ^ L'attrice vastese Sofia Fiore vince il Globo d'oro "Giovane promessa", su chietitoday.it, 5 ottobre 2022. URL consultato il 3 marzo 2024.

Collegamenti esterni modifica

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