L'enigma dell'ora

pittura di Giorgio de Chirico

L'enigma dell’ora è un dipinto a olio su tela di Giorgio de Chirico. Realizzato nel 1911 durante il suo soggiorno a Firenze, costituisce uno dei più importanti esempi di arte metafisica.[1]

L'enigma dell'ora
AutoreGiorgio de Chirico
Data1911
Tecnicaolio su tela
Dimensioni55×71 cm
UbicazioneCollezione Mattioli, Milano

Descrizione modifica

L'intero spazio del dipinto è dedicato a un porticato ad arcate che getta un'ampia ombra su tutta la piazza antistante. Si nota una misteriosa figura d’uomo nell’ombra del porticato, mentre un'altrettanto enigmatica figura, vestita di bianco, è nella zona illuminata da un sole quasi serale, accanto ad una vasca aperta nel terreno. Una terza figura, di spalle, è appena visibile nel corpo in muratura superiore alle arcate. Al centro dell'architettura simbolicamente campeggia un orologio che segna le ore 14:55 mentre il tono del cielo e la lunghezza delle ombre riferiscono invece di un’ora molto più tarda, crepuscolare. Manca quindi una corrispondenza tra la misura del tempo segnata dal congegno meccanico e il tempo sospeso dell’esistenza.[2]

Note modifica

  1. ^ Giorgio De Chirico, la nascita della Metafisica | barbarainwonderlart, su barbarainwonderlart.com, 6 ottobre 2020. URL consultato il 12 aprile 2024.
  2. ^ L’Enigma dell’ora di de Chirico e La persistenza della memoria di Dalì, su artesvelata.it. URL consultato il 27 aprile 2021.
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